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Questa discussione contiene i commenti dell'itinerario cicloturistico Chiarino - Porto Recanati

Descrizione, mappa ed informazioni sull'itinerario si trovano al seguente indirizzo:

https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/758-chiarino-porto-recanati

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l'ho fatta domenica mattina (13/06/2010) alle ore 11
gran parte del tracciato è in ombra, sotto le piante e costeggia il fiume
tutta assolutamente in pianura e su sterrato.
in pochi punti il sentiero è stretto quindi occhio ai bambini
con poco si arriva a porto recanati e la pedalata è semplicissima piacevole!!
PARTENZA:
dalla strada regina ( S.R. 571 ), arrivare alla zona industriale di Montelupone e alla nuova rotatoria che porta in località Chiarino; attaccata alla rotatoria c'è un ponte e il sentiero passa sotto al ponte quindi parte da un lato del ponte (se si proviene da porto recanati, la partenza è appena dopo il ponte a sinistra e prima della rotatoria...se si proviene da Villa Potenza/Sambucheto, la partenza è appena dopo la rotatoria a destra e prima del ponte)

l'ho percorsa con la famiglia il 12/09/12.Partendo da chiarino la pista è ben tenuta e abbastanza larga ma piano piano inizia a stringersi ed a cambiare il fondo stradale che passa da sassi a sabbia di fiume entrambi pericolosi per la stabilità della bici.Continuando ad avanzare anche la vegetazione inizia a farsi piu invadente e presto senza rendersene conto ci si ritrova su uno stretto sentiero tra i cespugli;a metà percorso quando sembra che la strada stia un po migliorando l'abbiamo trovata chiusa da un'inferiata e siamo dovuti tornare indietro.io con la mia mtb mi sono divertito, la mia compagna e mia figlia un po di meno dato che hanno dovuto procedere a spinta per svariati tratti.

Scusatemi, ma io sono in vacanza a Porto Recanati ed ho provato a farla al contrario ma il primo tratto è totalmente inseguibile a meno di possedere un carro armato e poter sfondare muri e case e poter poi volare sopra i binari del treno con relative recinzioni.

Viene dato come livello difficolta' facile ma onestamente una volta riuscito finalmente a districarmi nelle viuzze e trovato un sottopasso ferroviario sono riuscito a trovare il modo di tornare sul tracciato e mi sono trovato di fronte una salita in cui ho incrociato persino dei ciclisti corsa allenati sul serio (mica come me che sono un dilettante) che spingevano la loro iperleggera bici da corsa.

Ho rinunciato a proseguire e sono andato al santuario di loreto

La ciclabile purtroppo è interrotta da ormai alcuni anni per totale mancanza di manutenzione del sentiero dopo esondazione del fiume Potenza.
Un vero peccato perché bella.

È una grande cosa