CICLOVIA DELLA SETA.

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tho008
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CICLOVIA DELLA SETA.

Messaggio da tho008 »

BUONA SERA
AAVETE NOTIZIE DELLA CICLOVIA DELLA SETA IL TRATTO CHE VA BOLONA A PISTOIA E DA PISTOIA A LUCCA NON RIESCO A TROVARE NULLA DA NESSUNA PARTE SO DI UN LIBRO MA NON LO TROVO DA NESSUNA PARTE CHI MI SA PER CORESIA AIUTARE , VI RINGARZIO ANTICIPATAMENTE
THOMAS
pedalgronda
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Biografia: Sono nato a Milano e qui ho sempre vissuto: 34 anni, Ingegnere meccanico (indirizzo materiali metallici) dal 2002. Dal 2005 sono attivo nel volontariato per la difesa dell'ambiente e per il miglioramento della mobilità a Milano. Come molti Milanesi (che ancora non lo sanno) sono asmatico. Posseggo 11 biciclette ma la maggior parte sono vecchie e scassate in attesa di essere sistemate. Sono sposato con una fanatica della bicicletta come me e ho un cane che viene con noi in bici.
Bicicletta: Una MTB decathlon con freni Vbrake, cambi sram, forcella ammortizzata e telaio in alluminio.
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Re: CICLOVIA DELLA SETA.

Messaggio da pedalgronda »

ciao Thomas, scrivi sempre in minuscolo mi raccomando.
Per la ciclovia della seta ecco qualcosa: https://www.piste-ciclabili.com/forum/vi ... &sk=t&sd=a .... puoi scrivere magari un mp a nestore
Io, GG, sono nato e vivo a Milano (G.Gaber)
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p000gna
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Biografia: Vado in bici da sempre ma non amo le competizioni anche se so muovermi a velocità sostenuta (e neanche i megaraduni), prediligo i percorsi poco frequentati preferibilmente su asfalto ma non disdegno le strade bianche e il cross lungo gli argini dei fiumi. Amo i percorsi panoramici anche collinari o montani a patto che ogni tanto concedano un po' di respiro. Da quando sono in pensione ho quasi abbandonato la macchina e ho fatto della bici il mio principale mezzo di spostamento a patto che non debba trasportare pesi eccessivi o troppo ingombranti.
Le mie zone sono la Valdinievole, la Lucchesia e la Versilia, chi vuole conoscere e pedalare in queste zone mi contatti pure, col bel tempo esco volentieri in compagnia e sono libero quasi sempre.
Bicicletta: Corsa carbonio,Ibrida sport:Aeron Legnano,MTB:Bianchi Race 2200,trekking:Legnano Hobo,city,e altre 7
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Re: CICLOVIA DELLA SETA (varianti).

Messaggio da p000gna »

BOLOGNA - PISTOIA (Varianti ciclabili all’antica Via della Seta)
Sia ben chiaro che questa non è la Ciclovia della Seta
,

la vera via della seta con i suoi percorsi sterrati, spesso difficili da trovare, per me resta misteriosa ed è un frutto che si possono godere solo quelli che l'hanno fatta o che posseggono la pubblicazione con i tracciati e relativo Copyright, che non mi sogno neanche lontamente d'infrangere; del resto io non sono un amante troppo appassionato degli sterrati, che non disdegno, ma che utilizzo solo quando, per vedere qualcosa di bello o per evitare strade troppo dense di traffico, non ne posso fare a meno.
Così, memore delle traversate appenniniche fattemi insieme a Nestore sulle tracce delle vie della seta (vie seicentesche che attraversavano il centro-nord da Lucca a Venezia (e forse anche da Pisa, ma le seterie erano allora un patrimonio soprattutto lucchese), approfittando del fatto che la vecchia Strada Statale 34 (nota come Porrettana) è stata in gran parte ritracciata, buona parte viadotta sul Reno ed altra parte in galleria, ho pensato che fosse possibile sfruttarne il tracciato, essendo sopportabile il numero dei tratti e la loro brevità ancora in comune fra i due percorsi.
Per questo ho voluto tracciare, come omaggio a Nestore (che peraltro penso non ne abbia bisogno) e a tutti coloro che volessero farsi un tracciato stradale moderno che impegni un'intera giornata sulle orme di quella che più o meno era la Via della Seta, un percorso fattibile (e quasi totalmente asfaltato in modo da soddisfare anche gli stradisti) fra Bologna e Pistoia:
BOLOGNA - PISTOIA (Varianti ciclabili all’antica Via della Seta)
a) fino a Porretta
Usciti dalla Stazione Centrale di Bologna prendere a sinistra e poi quasi subito a destra verso Via Galliera, percorrerla fino ad incrociare Via Riva di Reno, qui girare a destra in questa via e seguire il percorso stradale: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... arco-talon in direzione del Parco Thalon arrivati all’incrocio con Via Calari nei pressi del ristorante Posta imboccare la ciclabile Bologna Casecchio: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... asalecchio a Casalecchio proseguire sulla ciclabile del Parco della Chiusa: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... %20Marconi verso Sasso Marconi proseguendo dall’ Oasi di San Gherardo in direzione di Sasso sul tracciato: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... Porrettana (in senso inverso rispetto alla tracciatura), arrivati a Sasso, attraversare la SS34 (Porrettana) e imboccare Via Porrettana (a sinistra di Largo Cervetta) per uscire dal paese, a termine di questa via procedere a dx sulla SS34 per circa 300 m (non se ne può fare a meno) quindi girare a sx in Via Fontana al termine di questa via, aggirare il parcheggio quindi girare a sx per tornare sulla SS34 girando sulla SS34 in direzione di Marzabotto per circa 200 m, girare a dx in via rupe e seguirla per 500 m. poi girare a sx in Via Rio Maggiore, dopo circa un altro ½Km. si gira di nuovo a dx in Via San Leo per raggiungere di nuovo la SS34 (si fa un giro di quasi 2 Km per risparmiaresene 1 sulla SS34) che imboccheremo girando a sx e seguendo per quasi 1 km e ½ per imboccare (girando a sx) Via Lama di Reno in località Casagrande, dopo meno di ½ km su questa via e poco dopo aver attraversato il Reno si gira a dx in Via Barleda (secondo questo percorso https://maps.google.it/maps?saddr=Via+P ... 4&t=h&z=14 ) per raggiungere l’itinerario ciclabile:
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... i%20Venola che ci porta oltre Marzabotto a Pian di Venola. Da Pian di Venola a Vergato non c’è altra strada che la SS34 (a meno che non si voglia allungare un tratto di circa 11 km facendolo diventare di oltre 30 e con saliscendi utilizzando il percorso: https://maps.google.it/maps?saddr=Pian+ ... a=1,2&z=12 ) Da Vergato poi (con un pò di attenzione) si può poi riprendere a percorrere a fondovalle il tracciato della vecchia Via Porrettana fino a Marano (dato che la statale SS34 corre più in basso sul nuovo tracciato in gran parte viadottato sul Reno e con diversi tratti in galleria). Oltre Marano verso Porretta si può ancora continuare sulla vecchia strada per quasi 5 Km fin dopo Molinaccio in comune di Gaggio Montano per poi riprendere la SS34 per un tratto di 2 Km verso Silla, proseguire quindi su Via Kennedy verso Silla e superata (a dx) la strada che conduce a Lizzano, proseguire mantenendo la direzione su Via l Maggio verso Porretta.
b) da Porretta a Pistoia
Da Porretta proseguire per Ponte della Venturina seguendo Via Roma per uscire dall’abitato e dopo circa 1 Km e ½ riprendere la SS34 verso Pistoia ancora per circa 2 Km. e siamo arrivati al ponte sul Reno che divide l’Emilia dalla Toscana (percorso: https://www.google.it/maps/dir/Vergato+ ... !3e2?hl=it ).
A questo punto per Arrivare a Pistoia ci sono 3 vie:
La SS34 (Porrettana), la più breve: 33 Km, ma anche la più trafficata e pericolosa (che io sconsiglio anche per la presenza di una galleria piuttosto lunha (oltre 1 Km) spesso scarsamente illuminata. questo il percorso: https://maps.google.it/maps?saddr=Strad ... a=ltm&z=11
La Provinciale 42, la più lunga: oltre 40 km, che passa per la riserva naturale della Foresta dell’Acquerino, bellissima ma anche fredda e per questo percorribile solo nel periodo estivo (forse la più vicina al tacciato della pubblicazione coperta copywright). https://maps.google.it/maps?saddr=Strad ... via=1&z=11
La Traversa di Pracchia (quella da me consigliata) che seguendo il confine fra Toscana ed Emilia risale il Reno proseguendo successivamente per le Piastre raggiunge Pistoia in circa 35 km. Questo il percorso: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... d%20Emilia , https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... %20Piastre e https://maps.google.it/maps?saddr=Via+M ... ra=ls&z=12 (quest’ultimo tratto lungo la SS66, Via Modenese, può essere sostituito per evitare traffico con l’itinerario di Piste Ciclabili:
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... %20Piastre con eventuale deviazione su: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... oramico%29 , quest’ultimo al solo scopo di gustarsi un magnifico panorama su quasi mezza Toscana).
Alla fine di tutto il percorso si saranno fatti fra 120 e 130 Km (a seconda della variante intrapresa) su un percorso che risalendo la valle del Reno, si avvicina verosimilmente a quella che era la 'via della seta' nel tratto fra Pistoia e Bologna, dico verosilmente perchè non ho notizia di antiche filande a Pistoia, mentre ve n'era certamente una a Pescia (ancora in funzione fin dopo la 2^ Guerra Mondiale) ed in questo caso l' itinerario più probabile sarebbe stato quello di raggiungere le Piastre e poi Pescia (anzichè Pistoia) per la Via Mammianese che percorre la dorsale Appenninica dalle sorgenti del Reno (3 km sopra le Piastre) fino a Pescia passando per Prunetta e Vellano e percorrendo circa altri 33 Km dalle Piastre (in questo caso i km da Bologna dovrebbero essere circa 140).
Poi, altrettanto verosimilente, la strada avrebbe dovuto proseguire per altri 18 Km (prevalentemente in piano) per Lucca dove si trovavano la maggior parte delle seterie, che nel '600 rivaleggiavano con quelle comasche, e delle filande (l'ultima, in Via Gelsetti ha chiuso nei primi anni 60 del secolo scorso: sicuramente ancora attiva nel '57 quando io sono andato ad abitare a Lucca).
Ultima modifica di p000gna il 27 dic 2014, 5:15 pm, modificato 3 volte in totale.
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p000gna
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Re: CICLOVIA DELLA SETA (varianti e alternativa).

Messaggio da p000gna »

Un'alternativa ai tracciati che ho riportato nel mio precedente intervento è costituita dalla Ferrovia Porrettana (primo valico ferroviario fra Toscana ed Emilia) o dalla combinazione della bici con questa ferrrovia, per quanto mentre il tratto Bologna-Porretta è sempre utilizzabile (soprattutto per evitare il maggior traffico della parte più piana di questo percorso), spesso ultimamente capita che il tratto Porretta-Pistoia sia interrotto da qualche frana (com'è stato per larga parte dell'ultimo anno) dato che il tratto dell'attraversamento appenninico, per quanto più affascinante, è molto più fragile.
Comunque è quest'ultimo il tratto delle varianti alla 'Ciclovia della Seta' che io conosco meglio, quello più vario ed anche più interessante e che io vi invito ad affrontare anche con la bici da strada senza per forza dover ricorrere alla MTB, dato che i percorsi che ho segnalato (eccezion fatta per la deviazione al Sasso di Cireglio) sono tutti asfaltati e quelli sterrati, che pure si trovano in loro prossimità bisogna andarseli a cercare.
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Re: CICLOVIA DELLA SETA. - Aggiunta

Messaggio da p000gna »

Poi da Pistoia a Lucca la via canonica sarebbe la SR435 (Via Lucchese) ma il traffico specie nel tratto fra Masotti e Ponte di Serravalle è molto brutto anche perchè in quel punto (a differenza del tratto Pistoia-Masotti) non vi sono complanari che consentano di salvarsi in calcio d'angolo con brevi deviazioni.
Le alternative a questa strada sono:
-Affrontare l'Alta Valdinievole e arrivare a Montecatini o Pescia
-Affrontare il San Baronto e arrivare a Montecatini per la Via Francesca, attraversando Monsummano. (Ma anche in questo tratto c'è traffico veicolare sostenuto)
Poi da Montecatini o Pescia, puoi arrivare facilmente a Lucca concatenando percorsi interi o frammenti di quelli che ho segnalato io in questa zona, naturalmente cercando sempre di evitare la SR435 sempre ricca di traffico a qualsiasi ora del giorno.
Ma la vera Via della Seta resta un mistero, perchè anche se è estremante probabile che coincidesse, in questo tratto, con la Via Lucchese è anche vero che in 4 secoli questa via ha subito, specialmente negli ultimi cent'anni, parecchie variazioni per snellire il traffico evitando l'attraversamento di parecchi borghi, cosa che invece nel '600 era indispensabile per trovarvi rifornimenti e ricovero (a piedi e carichi, difficilmente si arrivava a fare più di 30-35 km in una giornata).
Sicchè percorrendo i tratti dismessi di questa strada (Pistoia-Pontelungo-Barile-Spazzavento, salita e discesa del Serravalle, attraversamento di Borgo a Buggiano, prosecuzione per il Torricchio il Molinaccio e Sant'Allucio e, infine, passando per la Pesciatina Vecchia a Zone e poi nel tratto compreso fra lo stradone di Marlia e la Chiesa di S.Vito si dovrebbe essere sulla Via della Seta.
Spero d'essere stato di aiuto.
Saluti,
Giovanni
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