Questa discussione contiene i commenti dell'itinerario cicloturistico Giro della Civita
Descrizione, mappa ed informazioni sull'itinerario si trovano al seguente indirizzo:
https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/1681-giro-della-civita
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Giro della Civita
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- Iscritto il: 17 ago 2009, 12:17 pm
- Bicicletta: 1 da strada, 2 city bike, 2 MTB
- Località: Rieti
Re: Giro della Civita
Conosco questo percorso, immerso nella maremma laziale, panoramicissimo e ricco di resti etruschi e romani. Da non mancare una visita alla famosissima necropoli; sconsiglio però di farlo in piena estate, salvo che la giornata non sia particolarmente fresca.
Il tracciato sulla cartografia è migliorabile, soprattutto a beneficio di chi usa sistemi GPS. Al punto L la svolta è a destra non a sinistra come indicato.
Il tracciato sulla cartografia è migliorabile, soprattutto a beneficio di chi usa sistemi GPS. Al punto L la svolta è a destra non a sinistra come indicato.
Re: Giro della Civita
bellissimo giro , affascinante . l'ho fatto a maggio con temperature gradevoli. sicuramente da evitare quando e' molto caldo. l'unico appunto e' che l'ultimo tratto dopo l'acropoli e' decisamente trafficato, mi era venuta la voglia di tornare indietro per lo strerrato.
Re: Giro della Civita
Ciao a tutti. Volevo fare qualche precisazione e lasciare la mia impressione sul percorso "giro della civita" da me fatto ai primi di settembre in una fresca mattinata.
L'inizio è facile con un tratto di asfalto (Aurelia vecchia) tutto in discesa per poi girare a dx iniziando a costeggiare il Marta; dalla lettera A alla lettera I (secondo l'itinerario pubblicato) è tutto molto tranquillo e facile a parte qualche milione di mosche che ti assalivano (sarà stato il periodo).
Da qui in poi cominciano le noti dolenti: anzitutto l'incrocio citato (al primo incrocio si gira a dx, strada sterrata, ancora pianeggiante per circa 200 metri) è molto piccolo e si rischia di non notarlo proseguendo dritto. Invece bisogna girare a dx dove c'è il cartello di pericolo frana e si prosegue.
Dopodichè quanto scritto nelle lettere J e K non corrisponde del tutto a verità (La strada inizia a salire per circa 800 metri. Strada sterrata sconnessa, abbastanza impegnativa per i meno allenati.
Finita la salita la strada sterrata è in ottime condizioni con saliscendi dolci); l'abbastanza impegnativa andrebbe tradotto in SALITA MICIDIALE SU STRADA SCONNESSA quasi impossibile da percorrere in sella a meno che non si è stati alle olimpiadi di Londra! Sono in buona forma e con MB con cambio Shimano ma vi assicuro che ho retto per 20 metri dopodichè ho spinto la bici a piedi! Una fatica bestiale!!! E anche i "saliscendi dolci" non so dove li abbiate visti, erano altre salite molto impegnative dove ho spinto la bici ancora a piedi.
Per quanto riguarda la lettera L (All'incrocio con la strada statale si gira a sx) oltre all'errore perchè si deve girare a dx e NON a sx va detto che la statale è pericolosa, con macchine e TIR che sfrecciano quindi ASSOLUTAMENTE sconsigliabile a bambini!
Quindi concludendo, bello come itinerario ma davvero molto impegnativo nella tratta centrale e pericoloso in quella finale!!! D'obbligo repellente per mosche e zanzare e da fare in una giornata fresca. Un saluto a tutti!
L'inizio è facile con un tratto di asfalto (Aurelia vecchia) tutto in discesa per poi girare a dx iniziando a costeggiare il Marta; dalla lettera A alla lettera I (secondo l'itinerario pubblicato) è tutto molto tranquillo e facile a parte qualche milione di mosche che ti assalivano (sarà stato il periodo).
Da qui in poi cominciano le noti dolenti: anzitutto l'incrocio citato (al primo incrocio si gira a dx, strada sterrata, ancora pianeggiante per circa 200 metri) è molto piccolo e si rischia di non notarlo proseguendo dritto. Invece bisogna girare a dx dove c'è il cartello di pericolo frana e si prosegue.
Dopodichè quanto scritto nelle lettere J e K non corrisponde del tutto a verità (La strada inizia a salire per circa 800 metri. Strada sterrata sconnessa, abbastanza impegnativa per i meno allenati.
Finita la salita la strada sterrata è in ottime condizioni con saliscendi dolci); l'abbastanza impegnativa andrebbe tradotto in SALITA MICIDIALE SU STRADA SCONNESSA quasi impossibile da percorrere in sella a meno che non si è stati alle olimpiadi di Londra! Sono in buona forma e con MB con cambio Shimano ma vi assicuro che ho retto per 20 metri dopodichè ho spinto la bici a piedi! Una fatica bestiale!!! E anche i "saliscendi dolci" non so dove li abbiate visti, erano altre salite molto impegnative dove ho spinto la bici ancora a piedi.
Per quanto riguarda la lettera L (All'incrocio con la strada statale si gira a sx) oltre all'errore perchè si deve girare a dx e NON a sx va detto che la statale è pericolosa, con macchine e TIR che sfrecciano quindi ASSOLUTAMENTE sconsigliabile a bambini!
Quindi concludendo, bello come itinerario ma davvero molto impegnativo nella tratta centrale e pericoloso in quella finale!!! D'obbligo repellente per mosche e zanzare e da fare in una giornata fresca. Un saluto a tutti!
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