Angiari - Legnago - Torretta

Mappa

Pendenza media 0.1%, max 0% Dislivello salita 16m, discesa 8m, assoluto 9m

Caratteristiche

Sicurezza

Tipo percorso: ciclopedonale 🚶
Adatto a bambini: Si

Lunghezza

Distanza:16.8 km
Durata: 1.1 ore a Km/h

Fondo stradale

Pavimentazione:asfalto
Adatto a pattinatori: Si

Tipi di bicicletta

Bici da città, Cicloturismo, Corsa, Gravel, Mountain Bike

Descrizione

Percorso ciclopedonale lungo il fiume Bussè.

Dopo Legnago si pedala in aperta campagna in perfetta solitudine.

Arrivo al piccolo borgo di Torretta, facente parte del parco regionale fluviale "Tartaro tione".

In loco da segnalare una trattoria dove vengono serviti piatti tipici locali a base di pesce di fiume.

Itinerario segnalato da più persone; ultima modifica il 9 maggio 11

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Recensioni e Commenti (2)

  • Re: Angiari - Legnago - Torretta

    Ci sono tornato pochi giorni fa. A mio parere una delle più belle ciclopedonali della provincia, è una vera oasi di pace. Da Torretta si raggiunge in pochi Km l'argine sinistro del Po. Le pecore purtroppo fino all'estate scorsa (2018) la frequentavano regolarmente e la trasformavano in una pista di escrementi...di certo non è colpa dei poveri animali, quanto del pastore che ancora si ostina a lasciarcele. Ho scritto al Comune e non so se sia servito a qualcosa, vedremo nei prossimi mesi. Faccio un appello a tutti i frequentatori: se ritroverete gli escrementi ovini mandate una email di protesta al Comune....proteggiamo questa magnifica pista. :cool

    amos.sacchetto, 5 maggio 19

  • Re: Angiari - Legnago - Torretta

    Ieri sera abbiamo fatto la ciclabile in notturna. L'idea era quella di andare da Legnago a mangiare a Torretta e poi ritorno in notturna sempre per la ciclabile.
    All'andata tutto ok, la pista è facile e adatta anche ai bimbi. Considerate però che da Legnago e per 13 km non troverete modo di fermarvi, perciò partite riforniti di acqua.
    Il percorso è comunque molto ombreggiato, ma noi abbiamo trovato molti rami bassi e soprattutto molte cacche di pecora (e qua qualche dubbio ci è venuto), perciò attenzione!
    A Torretta ci sono diversi ristoranti, perciò siamo andati prima alla "Casa de tuti", ma era chiuso (mercoledì), poi al "Cotto e mangiato", pure chiuso, perciò siamo andati a finire al "Tintero Boat", di nuova apertura e si trova poco dopo l'uscita dalla ciclabile a sinistra, si tratta di un barcone ormeggiato sul Canal Bianco, di nuova apertura. Per questo motivo e per il fatto di essere un posto molto elegante all'inizio non ci fidavamo molto, anche per paura del costo.
    Costretti dalla chiusura degli altri posti conosciuti a mangiare lì ne siamo stati piacevolmente sorpresi. Mangiato benissimo (solo pesce), speso pochissimo (3 antipasti, 2 primi, vino e acqua a 40,00/€ in totale). In più gentilezza e cordialità e il titolare appassionato di cicloturismo molto contento di vederci.
    Il ritorno: buio pesto, senza luna, solo con le luci delle nostre bici. Affrontiamo la ciclabile un po' intimoriti, a parte l'inizio durante il quale mi son scontrato con due pipistrelli, dopo un paio di km un fruscio nel buio. Un gregge di pecore invade la pista ciclabile e va nella nostra stessa direzione, proviamo a passare lo stesso, ma non si spostano incuranti di noi. Chiamiamo un probabile pastore, ma non risponde alcun essere umano e intanto le pecore continuano beatamente a defecare riempiendo la pista.
    Decidiamo così a malincuore di tornare per strada normale, non molto agevole di notte data la scarsa luminosità e l'assenza quasi tale di illuminazione pubblica. Per fortuna son passate rarissime auto.
    Peccato per le pecore che, pur essendo una visita simpatica, disturbano non poco /soprattutto per le cacche) d'altro canto non si capisce come il pastore le faccia passare da lì dato che ci sono varie strade di campagna tutto intorno. La pista in sé è bellissima e il tracciato agevole, Torretta con i suoi ristorantini vale comunque una visita, magari da ripetere la domenica a pranzo.

    PandoroX, 7 luglio 16