Itinerario misto (sterrato, ghiaia, asfalto) su strade secondarie e sentieri all'interno di una parte del Parco Naturale della Valle del Ticino (la parte piemontese).
Nei pressi del punto di partenza (chiesa di Santa Maria delle Grazie) di questo percorso è possibile parcheggiare l'automobile, si trovano molti parcheggi gratuiti e senza limitazioni d'orario.
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Luoghi attraversati
Partenza
Superato il ponte sul Diramatore si prosegue sul sentiero
Tenere la sinistra in vista di Cascina Cardana
Cascina Cardana. La strada è asfaltata limitatamente ai pochi metri davanti alla cascina
Voltare a sinistra costeggiando un campo coltivato
Il sentiero termina su Strada Torre Mandelli, in genere poco trafficata
Inizio di Strada del Lume
Cavalcavia che supera l'autostrada A$ e la linea TAV
Strada del Lume: è poco trafficata, in genere si incontra qualche mezzo agricolo.
Si prosegue su Strada del Lume superando Cascina Molinetto
La strada si addentra nel Parco del Ticino.
La strada è poco trafficata, in discesa, e termina all'incrocio con il sentiero ciclabile
Inizio ciclabile, segnalata da molti cartelli
Il sentiero, ben segnalato, costeggia i campi e si addentra nel bosco, alternando salite e discese
La strada, in leggera pendenza, corre tra due canali irrigui
Ponte sul canale irriguo, dopo il ponte la strada asfaltata prosegue in salita veros Via del Piaggio, a destra si trova un sentiero (non segnalato su Google map) che costeggia il canale
Sentiero lungo il canale
Ponte, le varie direzioni della ciclabile sono ben segnalate
Ancora un ponte sul canale irriguo
Bivio con segnalazione
In questo punto c'è un bivio, il sentiero non è segnalato su google map, ma si ricollega più avanti alla ciclabile
Ponte su una diramazione del letto del Ticino, da qui è visibile la centrale di Turbigo e inizia la strada asfaltata
A questo bivio si trova un sentiero ( che poi diventa asfaltato) che va a ricongiungersi con la SP 341. La strada in parte in asfalto, poco trafficata, termina proprio a ridosso del Ponte di Turbigo, superato il quale, ci si può ricongiungere con le Vie Verdi all'interno del Parco Ticino (Vita Meyer, Bosco Faggiola, Lanca di Bernate) e anche con la ciclabile su Naviglio Grande (dorsale Sesto -Milano?)
Superato il ponte sul Naviglio Langosco e l'ingresso di una sede del parco del Ticino presso la centrale %22G.D. Orlandi%22, inizia la salita verso la strada del piaggio
Incrocio con la ciclabile che costeggia il Diramatore Vigevanese
La ciclabile prosegue dopo aver attraversato Via XXV Aprile
Antico Molino Capittini (risale al 1881)Proseguendo sempre dritto sulla ciclabile lungo il Diramatore Vigevanese si arriva al Santuario del Varallino (affreschi e statue policrome di fine Settecento)
Ci si addentra in un piccolo boschetto costeggiando un canale irriguo
L'asfalto diventa sempre più usurato fino a scomparire del tutto
Si torna a incrociare Strada del Lume, chiudendo un anello. Da qui il percorso per tornare al punto di partenza è lo stesso dell'andata.
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