Campagnola Emilia: anello dei Conti

Luoghi attraversati

1. Partenza dal piazzale di fronte alla chiesa di Campagnola Emilia, che ci lasciamo alle spalle percorrendo in lunghezza l’intera piazza Roma passando di fronte al Municipio.
2. In fondo andando diritto la strada si restringe su viale Baccarini, con accesso dapprima riservato alle bici e poi aperta al traffico nei due sensi, fare attenzione.
3. Sulla rotonda dovremmo proseguire diritto, non vi sono passaggi riservati alle bici.▲attraversamento pericoloso fare attenzione▲Si prosegue diritto sulla SP94, su ciclabile
4. Al primo incrocio si tiene diritto seguendo le indicazioni per Cognento su via Cesis.Si pedala immersi in stupendi paesaggi di campagna, su fondo asfaltato e facendo attenzione alle due-tre automobili che incontrerete lungo il percorso, fino a raggiungere località Cognento.
5. Allo stop a sinistra su via Picenardi, oltrepassiamo un quadrivio con cappelletta e possibilità di riposo estivo all’ombra, poi diritto attraverso via Canolo e dopo pochi metri a sinistra su via Conti
6. Via Conti sbuca sulla provinciale a Ponte Vettigano. ▲attraversamento pericoloso fare attenzione▲Occorre fare molta attenzione nell’attraversare, imbocchiamo proprio di fronte a noi via Zuccardi
7. Giriamo a sinistra su via Castellazzo, ancora immersa nel verde dei campi e delle vigne.Qui su di un dosso in mezzo alle vigne scorgiamo l'antica Chiesa del Castellazzo.
8. Verso la fine della via, prima di giungere allo stop, ci spostiamo sul lato sinistro, facendo molta attenzione al traffico, e percorriamo un tratto di ciclopedonale. Superiamo i cassonetti e subito giriamo a sinistra attraverso un passaggio ciclopedonale, non segnalato, bellissimo e ben tenuto e protetto tra villette e giardini.
9. In prossimità di uno slargo sbuca su asfalto in via De Filippo, qui prendiamo a destra, stop all’incrocio e proseguiamo diritto su via Martiri 7 luglio 1960.
10. A piedi attraversiamo sulle striscie il bel viale Risorgimento ombroso e alberato.▲attraversamento pericoloso fare attenzione▲sempre a piedi imbocchiamo via Lenin
11. Superiamo una schiera di sette graziose villette molto particolari come design e colori e imbocchiamo a sinistra proprio dove finisce il giardino dell’ultima casetta la ciclopedonale, non segnalata, che costeggia la siepe e attraverso dapprima un cortile e poi un passaggio sotto un voltone
12. Dal sottoportico si sbuca nuovamente nei portici in piazza di fronte alla chiesa, da dove siamo partiti.