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Questa discussione contiene i commenti dell'itinerario cicloturistico Ariccia - Pratoni del Vivaro

Descrizione, mappa ed informazioni sull'itinerario si trovano al seguente indirizzo:

https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/1468-ariccia-pratoni-del-vivaro

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ciao, non ho capito qual'è la strada che si prende nel punto "D". Immagino non sia la strada prov del Vivare perchè non adatta alla bici. grazie

grazie

giuppy75m ha scritto:ciao, non ho capito qual'è la strada che si prende nel punto "D". Immagino non sia la strada prov del Vivare perchè non adatta alla bici. grazie

Per chi utilizza il servizio bici+treno suggerisco di arrivare da Roma fino ad Albano,
da lì raggiungere Ariccia e seguire il percorso indicato, poi dalla tuscolana proseguire attraverso lo spettacolare Gran Bosco di Carchitti (gradevole saliscendi), percorrere Carchitti direzione casilina, superata l'A1 ed il distributore di carburante, girare a sx per colle Farinaccio, attraversare la casilina (attenzione) e proseguendo sul cavalcavia ferroviario, raggiungere la stazione di Zagarolo e lì caricare la bici sul treno per raggiungere Roma.

Se riesco mi cimento nel tratteggiarlo sulla mappa!

segnalo il degrado in molte stradine circostanti adatte alle bici piene di immondizia abbandonata da disgraziati e disgraziatamente non rimossa da chi ne dovrebbe avere l'onere perchè pagato per farlo...

Ariccia, ciclista sbalzato dalle radici dei pini: è grave. Il sindaco: «Stop alle bici, troppo pericoloso»
http://www.ilmessaggero.it/roma/cronaca ... 27269.html

Successe anche a Marina di Pietrasanta una decina d'anni fa: una donna venne sbalzata di bici di fronte a casa mia, ma se l'era cercata, andava in bici con una mano sola portando sotto l'altro braccio un'asse da stiro.
Si ruppe un braccio fece causa al comune, la causa è ancora in corso: il comune l'ha girata ai proprietari delle villette su cui sorgevano i pini, ma questi non potevano fare nulla per 2 motivi:
1- C'era il vincolo paesaggistico per cui non avrebbero potuto abbattere gli alberi.
2- La strada era di proprietà del comune e loro non potevano intervenire a rompere e smuovere l'asfalto per rimuovere le radici debordanti.
Poi il 4 Marzo 2015 è venuta una tempesta di vento (quella famosa che ha raso al suolo l'80% degli alberi della Versiliana) e ha portato via anche quei pini. Intanto la strada e ancora tutta dissestata con quelle radici che sono rimaste sotto la parte comunale.
Sono curioso di vedere come andrà a finire quella causa, .... seppure avrà una fine.