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Questa discussione contiene i commenti dell'itinerario cicloturistico Orbetello - giro della laguna di levante

Descrizione, mappa ed informazioni sull'itinerario si trovano al seguente indirizzo:

https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/100-orbetello-giro-della-laguna-di-levante

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Giro spettacolare, facile, adatto a tutti.
Particolarmente bello il tratto dentro la pineta

bellissimo itinerario, facile per tutti e con incontri frequenti di animali in Feniglia. se però fate il percorso ornitologic o in agosto (è quello più vicino alla laguna) , portatevi un repellente per insetti perché sarete contornati da mosche, zanzare e simili per alcuni km.
stefano

ciao. io ho la fortuna di abitare a orbetello scalo, e tutte le mattine prima di andare a lavorare, alle 7 vado a farmi il giro della laguna.
è un perocorso molto bello e per nulla impegnativo e per la sua totalità a contatto diretto con la natura.
lo consiglio a tutti.
ciao, a presto

Fatto il 28 aprile 2011, in una bella giornata di sole. Bellissima la parte da Ansedonia a Orbetello Scalo, lungo la zona umida della lagura dove è possibile avvistare molte specie di uccelli acquatici. Favoloso il percorso dentro la riserva naturale della Feniglia, nella pineta. Da quest'anno, dalla località le Miniere, all'uscita del Parco della Feniglia, è possibile raggiungere Porto Ercole, con un nuovo tratto di pista ciclabile.

13 luglio 2011. In vacanza a Castiglione della Pescaia, io e mio marito, abbiamo deciso di effettuare questo itinarario, scoperto grazie a questo sito.
Siamo partiti (naturalmente in bici) da Cala Galera, abbiamo raggiunto e visitato Orbetello quindi Ansedonia costeggiando la laguna. Qui siamo saliti al sito archeologico di Cosa. Interessante e suggestivo per la posizione.
Dopo la visita al sito e al museo abbiamo ripreso la strada della Feniglia . Bellissimo il tratto in pineta.
Un itinerario veramente indimenticabile ! Abbiamo soltatnto avuto qualche difficoltà nel tratto Orbetello - Orbetello Scalo a causa del traffico. Abbiamo dovuto chiedere più volte informazioni per individuare la strada ciclabile verso Ansedonia.

Giro molto bello anche se io l'ho un po' personalizzato:
Stazione di Orbetello-->Porto Ercole--> Pineta di feniglia-->Stazione di Orbetello
Sono partito dalla stazione di Orbetello, seguendo la ciclabile fino a Porto Ercole e al ritorno sono passato per la Pineta molto molto bella, dove ho visto daini, ghiandaie attirati dal pane lanciato dai bambini.

Nota Bene: per entrare nella pineta di feniglia seguire le indicazioni del primo parcheggio a sinistra ovvero il cartello che indica il "Parcheggio Pineta braccio", che si trova subito dopo una fermata di autobus che ha come sfondo tante canne di bambu, non seguite la strada che vi porta allo stabilimento.(settembre 2011)

congratulazioni per il sito.

Il 1^ settembre abbiamo percorso il tratto della duna della Feniglia, partendo dal lato di Ansedonia. Giornata piacevolissima. Bici affittate all'ingresso. Nessun problema neanche per bambini. Appena entrati, presso la casa della Forestale, abbiamo assistito alla presentazione, a cura dell'Università di Milano, dello scavo di un sito preistorico (periodo villanoviano) in cui si ricavava il sale dall'acqua di mare. Nei pressi sono vibili resti romani (villa e strutture portuali). Abbiamo proseguito fino al km 3 sul percorso principale (molto facile, con ottimo fondo), da dove parte uno dei collegamenti con la spiaggia (presente anche un presidio della Croce Rossa). Al 4° km svoltato per la laguna. E' il percorso esterno, che si percorre abbastanza bene, a volte frenati dall'eccesso di aghi di pino. Quasi alla fine, bel percorso per vedere uccelli e pesci (attrezzato con spiegazioni per non vedenti). Rientro per stradone principale. Merita una deviazione la visita a Cosa (siamo andati in auto; l'ultimo pezzo ha pendenza significativa).

Segnalo solo che nell'attraversamento della pineta di Feniglia, abbiamo optato per il sentiero adiacente la laguna. Molto bello, anche se un po' accidentato, ma soprattutto infestato da tafani famelici. Alla fine della pineta abbiamo optato per la variante del sito archeologico di Cosa, nonostante una salitella piuttosto tosta. Ma la vista del sito e del panorama merita la fatica.
Insomma un gran bel giro, consigliabile anche a chi non ha un gran allenamento.

Piacevole e facile percorso, provato da me a Ottobre senza quindi il traffico estivo. Approssimativamente il 90% su ciclabile, solo qualche breve tratto “in compagnia” delle auto.
Arrivati al punto “P” consiglio, dopo nemmeno 50m di Aurelia Antica, di svoltare per Via Ottavio Marchi e percorrerla tutta, proseguire per Via Adriano Cecioni fino in fondo dove si incrocia la ciclabile e girare a sinistra. Questa vi riporterà sul Lungolago dei Pescatori evitando un tratto di Aurelia.
Per chi se la sente arrivati al punto “H” consiglio una deviazione fino a Porto Ercole, sulla ciclabile che affianca la Via Provinciale Orbetellana; si dovrà affrontare una piccola e breve salita ma ne vale la pena.
Itinerario consigliatissimo e per tutti.