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Questa discussione contiene i commenti dell'itinerario cicloturistico Abbiategrasso - Sesto Calende

Descrizione, mappa ed informazioni sull'itinerario si trovano al seguente indirizzo:

https://www.piste-ciclabili.com/itinerari/193-abbiategrasso-sesto-calende

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Itinerario bello e facile, nonostante la lunghezza. Attenzione alle tempeste di moscerini (indispensabili occhiali e bocca chiusa).
Da segnalare l'elevata presenza di pedoni a passeggio nel fine settimana (sopratutto la domenica), sia vicino ad Abbiategrasso che nell'ultimo tratto (Somma Lombardo-Sesto Calende), dove inoltre il fondo e' in parte ghiaioso e bisogna avere prudenza.
Lungo il tragitto partono un'infinità di sentieri da scoprire.

Alla Cassinetta di Lugagnano la pista ciclabile era interrotta per lavori e mi hanno cacciato fuori.
Ho percorso l'itinerario all'inizio di Maggio 2008

L'ho percorsa ieri. Ci sono ancora lavori in corso dopo il ponte di Cassinetta. Saranno 50mt. Si passa ugualmente (era domenica e non c'erano operai di cantiere). Percorso molto "odoroso" (tra concimi e aziende agricole) e con nuvole dense di moscerini presso la centrale. Ma cosa volete che sia un po' di puzza e un po' di insetti? Certo che le ciclabili italiane con un rapporto 1 in bici 20 a piedi sono come dire... "molto pittoresche".

L'unico punto acqua gratuito è a Nosate, dopo Turbigo e prima che inizi la ciclabile asfaltata verde (al secondo ponte dopo Turbigo). La fontana è affianco alla chiesetta sulla destra.
Quel punto è esattamente a metà dell'itinerario (se si conta la partenza dal ponte di Abbiategrasso, al cimitero) e sono 100 km esatti a/r.

Successivamente non ci sono punti acqua se non dei bar (andando verso Sesto: dopo il Villoresi - al punto P della mappa - oppure successivamente dopo la statale - punto Q sulla mappa. Andando verso Abbiategrasso: dopo la diga di Turbigo, dove c'è il punto surf/canoa: punto F sulla mappa).

Il pezzo subito dopo lo sbarramento del Villoresi fino alla statale è un acciottolato che con ruote sottili può essere un po' ostico; con le ruote sottili le radici dei tratti fra magenta e turbigo (e in alcuni punti lungo il canale industriale) sono assolutamente ingestibili.

Se volete mantenere un buon ritmo, le ore migliori nel weekend sono le prime del mattino (fra le 9 e le 1030) o le più calde (fra mezzogiorno e le 2) perché la parte dopo Turbigo nel momento postprandiale diventa un viavai di gente con bambini che sbucano fuori all'improvviso, biciclette lente e traballanti, rolleristi incalliti.

La percorro ogni weekend da maggio a ottobre da due anni, l'ho percorsa l'ultima volta il 19 luglio 2008 e nella parte fra Abbiategrasso e Magenta sono parecchi i punti chiusi: il consiglio è di partire da Bernate dove c'è un parcheggio e due bar per ristoro.

Buon vento. Aurora

Magari ci siam pure incrociati (l'ho percorsa il 5 luglio): è una delle ciclabili che preferisco per la sua relativa tranquillità il sabato mattina

Ho pubblicato una foto della fontanella di cui si parla, giusto per dare una prova tangibile della sua esistenza.

oggi ho visto un altro punto acqua gratis: arrivando da Milano si trova una fontanella sul ponte di ciottoli prima della centrale di Turbigo (esattamente di fronte al bar).

Fatto oggi (26/10/08) il tratto tra Cassinetta di Lugagnano e Abbiategrasso in direz Sud, in un tratto che fino a un po' di tempo fa era promiscuo con le auto; La pista è stata creata ora in sede separata con un guardrail davvero molto robusto...pure troppo. Attenzione che ora la pista è davvero stretta (ci si passa al pelo quando ci si incrocia) e quindi il rispetto del limite di velocità (20 km/h) è quanto mai importante...chi vuole correre può andare nella corsia non riservata alle bici. Aggiungo alcune foto a quelle già presenti ad oggi relòative a questo tratto.

Fatto ieri (25/07/09) Terminati i lavori in corso per la realizzazione di un ponte passarella tra Turbigo e Castelletto. Il ponte di attraversamento non è stato ultimato, ma il cantiere per la costruzione della rampa che ne dovrebbe far parte è stato completamente rimosso. Per i Grandegrondaciclisti, era l' ostacolo "insormontabile" trovato sul nostro tragitto

Salve a tutti.

Vi é un altro punto acqua a Robecco sul Naviglio, in corrispondenza di un acciottolato bianco appena posato, vicino un un ponticello pedonale.
Altri punti acqua a Sesto Calende, lungo il lungofiume.

io non sono ancora riuscito ad arrivare a sesto calende sono arrivato dopo nosate poi sono tornato verso abbiategrasso con molta fatica

Salve a tutti,
potete trovare una fontanella di acqua potabile ed una bellissima per rinfrescarvi a Nosate!

Ciao. Io intraprenderò l'indicato tragitto in bicicletta tra la fine di marzo e la prima metà di aprile 2010, in inoltrata primavera. E' la primissima volta che lo percorro, per cui per me è nuovo. Ho però percorso l'itinerario sino alla fontanella di Nosate.

Brutta notizia....

http://milano.corriere.it/milano/notizi ... 6444.shtml

Certo che, come dice il direttore del parco nell'articolo, solo in Italia ci vogliono le protezioni per le piste ciclabili lungo i canali... Mi sembra chi da la colpa di essere andato fuori strada con la neve a chi non pulisce le strade e mai alla propria guida che deve essere commisurata al tipo di strada percorsa.....

Ciao ,Sapete per caso se hanno riaperto la ciclabile da turbigo?