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evoluzione delle bici

Inviato: 16 giu 2016, 2:22 pm
da FeFe N1 dei rifiuti
stavo guardando dei modelli di bici dove il guidatore, sta letteralmente seduto quasi a terra come in una poltrona molto ben areodinamica.sembra molto comoda
scommetto che tutti li avete già visti.

quel modello sembra davvero molto comodo ma in caso di incidente si ha ben poco movimento.
e di conseguenza si devono portare anche pedalate leggere.

ma io però stavo invece pensando che la pancia dovrebbe restare a guardare in basso anzichè in alto.
quindi pensavo all'idea di modificare la canna della bici, innalzandola di parecchio dando l'idea che la bici faccia il disegno di un toro visto da di fianco in modo che ci si possa appoggiare lo sterno della cassa toracica(come nelle moto da corsa)ovviamente mettendo un imbottitura apposta)
ci avevate già pensato?
io lo trovo altrettanto rilassante e molto producente.
ho spiegato a parole perchè a disegnare faccio pena.però se volete ci provo così ci facciamo due
risate!

FeFe

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 16 giu 2016, 3:40 pm
da GiuseppeMarrasi
non esiste niente del genere su google immagini?

:boh

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 16 giu 2016, 4:21 pm
da FeFe N1 dei rifiuti
non ne ho trovate.
vedo che la posizione classica da corsa prevede di scaricare bene il peso sulle braccia piegate con il gonmito che fa 90 gradi.
però se si avesse un supporto appoggiando anche lo sterno magari si potrebbe addirittura inventare un manubrio(che poi esiste già) dove si potrebbe dare un'ulteriore pedalata con le braccia.
mi sento un po puffo sognatore e puffo inventore.
dopo si potrebbero anche raggiungere velocità superiori
FeFe

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 23 giu 2016, 3:25 pm
da FeFe N1 dei rifiuti
ho fatto un disegno approssimativo per dare un 'idea.
se non vi piace ci facciamo due risate.
secondo me è una buona idea per migliorare la forma della colonna vertebrale

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 26 giu 2016, 10:59 pm
da emabiond
Non vorrei illudere i tuoi sogni da Archimede pitagorico, ma la pedalata in posizione prona o bocconi con appoggio sullo sterno in vari periodi della storia del mezzo meccanico ciclistico è già stata provata. Tale posizione ha di fat to un solo grande inconveniente, il peso del corpo comprime lo sterno/cassa toracica e di conseguenza impedisce una corretta respirazione, specialmente nel momento di sottosforzo.
P.s.
Anche l'utilizzo delle braccia, come forza motrice, è già stato ampiamente analizzato e utilizzato. In tempi moderni questo avviene nel caso di portatori di handicap (uno su tutti il campione paraciclista Alex Zanardi ), ma storicamente già nella prima metà del 1800 e quindi prima ancora dell' applicazione dei pedali sulla draiesina (1855) l' utilizzo delle braccia era stato provato per azionare un complicato sistema di leve collegate alla ruota. Anzi ti dirò di più , sono stati trovati delle incisioni etrusche con persona a testa in giù in equilibrio con le mani che impugnano una sorta di mozzo con manopole su ruota, comodo no?

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 27 giu 2016, 10:53 am
da FeFe N1 dei rifiuti
si ho notato che la respirazione non è proprio il massimo.
però il problema è risolvibile semplicemente ogni tanto tirandosi su e fare una boccata correttamente, come nel nuoto.
si lo so che sembro un pazzo a parlare così(anche perchè lo sono forse)
comunque a parte questo
io ho pensato a questa cosa della gobba della bici perchè il mio obbiettivo è stare tutto il giorno su una bici senza finire la giornata con un gran male al sedere.
quando ho pedalato tutto il giorno con la bici di mio padre che ha un sellino di quelli professionali verso sera sentivo un gran fastidio lo stesso e sentivo la necessita di scaricare il peso il più possibile sulla braccia, dopo un po ho finito per appoggiarci direttamnete i gomiti sul manubrio ed è allora che mi è venuta questa idea.
io preferisco stare in quella posizione che seduto come in una poltrona come una larva..
FeFe

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 27 giu 2016, 1:39 pm
da emabiond
non esiste una sella pro che vada bene per tutto e tutti. Per dirla semplice ogni culo ha la sua personalità :ok , nel senso che ognuno di noi ha una conformazione delle ossa ischiatiche differente e/o con conformazione che necessita selle tipo smp (quelle con buco centrale in corrispondenza della zona genitale). Non a caso i rivenditori migliori offrono sempre una certa gamma di selle test da provare con uscite minimo da 50km. Dopodichè il fattore comodità seduta è fatto da tanti altri piccoli fattori, il cosidetto "mettere in sella" è una capacità che pochi rivenditori possiedono, alle volte un telaio troppo piccolo o troppo grande, o un non corretto posizionamento dei 4 punti di contatto ciclista/mezzo, possono influire su problematiche nelle zone di contatto, come appunto la sella. Un pantaloncino con una buona imbottitura e creme soprasella (vanno bene le creme idratanti usati per i bambini) aiutano molto a non soffrire in sella. Dopodichè c' è anche il fattore chiamato fare sella, ovvero farsi il c..o o il callo in sella. Buone pedalate

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 27 giu 2016, 3:05 pm
da FeFe N1 dei rifiuti
io non sono un motociclista,
però mi viene comunque da chiedermi...
...perchè le moto da corsa sono fatte in modo che lo sterno vada appoggiato?
continua a sembrarmi comoda quella posizione
anche se ovviamente non resta una posizione vincente per altri aspetti come la velocità o nelle salite.
però la comodità resterà rsempre la cosa più importante.
senza quella io non faccio una pedalata
per adesso continuo ad appoggiare i gomiti sul manubrio.
a presto Eco viaggiatori
FeFe

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 27 giu 2016, 3:19 pm
da emabiond
scusa per capire meglio, nel tuo caso, mediamente quanti km percorsi all' anno fai?, con che mezzo e se le misure antropometriche di tuo padre sono le stesse identiche delle tue. Giusto per capire altrimenti, non avendo dei parametri, stiamo parlando del nulla

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 27 giu 2016, 4:43 pm
da luigi
Hai visto questo?

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 28 giu 2016, 9:32 am
da FeFe N1 dei rifiuti
WoW!
è quella la filosofia che intendo!
davvero inetressante, a parte quel vetro a modi cupola che con l'estate è ottimo per fare un forno.
comunque emabiond io percorro quasi tutti i giorni una dozzina di km con la bici da città.
e non ho grossi problemi con il sedere.
ma quando vado in vacanza parto da MOdena e arrivo in Trentino con la bici, finalmente ne ho comperata una per me, una polivalente, un incrocio tra una mtb e una da città.
quella di mio padre che ho usato è una mtb.
scusa ma sono un noob, cos'altro posso dirti?
FeFe

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 01 set 2016, 7:43 pm
da giampidega
o

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 06 set 2016, 8:44 pm
da FeFe N1 dei rifiuti
invece abbiamo trovato da lidel(il supermercato discount) il copri sellino con la spugna memory.
solo 10 euro. davvero morbida
la comodità prima di ogni oltra cosa
FeFe

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 10 set 2016, 9:43 am
da giampidega
o

Re: evoluzione delle bici

Inviato: 10 set 2016, 2:09 pm
da GiuseppeMarrasi
spese di spedizione e dogana?
:boh