Obama: tagliamo le emissioni del 30%

[GiuseppeMarrasi]

Obama all'offensiva sull'ambiente: tagliamo le emissioni delle centrali elettriche del 30%

http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/ ... d=ABllPENB

un segnale forte di indirizzo verso l'ecosostenibilità, l'utilizzo di mezzi non inquinanti quali le bici, beninteso da utilizzare su percorsi protetti.

[fryederich]

Mah... direi "prima vedere cammello"

Una precisazione: le auto e non le bici andrebbero confinate su percorsi protetti, essendo le prime ad essere pericolose...

[GiuseppeMarrasi]

Obama farà adottare massivamente la pavimentazione antiscivolo fotovoltaica?

http://www.onyxsolar.com/it/pavimento-t ... taico.html

[renatociclo]

forse pochi sanno che la principale causa di emissioni inquinanti con effetti distruttivi sull'atmosfera sono le flatulenze degli allevamenti intensivi di animali da macello, bovini in primis, flatulenze ricche di gas metano che è molto più distruttivo dell'anidrite carbonica, e l'america è uno dei principali produttori di carni lavorate.

I mezzi d'informazione purtroppo la raccontano sempre diversa...forse è meglio chiamarli i mezzi di disinformazione.

[GiuseppeMarrasi]

a BZ l'esperienza del biogas captato da allevamenti sembra funzionare, Obama ne dovrebbe far tesoro

http://www.provincia.bz.it/agricoltura/ ... ticle_id=4

[fryederich]

forse pochi sanno che la principale causa di emissioni inquinanti con effetti distruttivi sull'atmosfera sono le flatulenze degli allevamenti

Sì, renato, lo so. E' uno dei diversi vantaggi dell'eliminare la carne dai propri pasti.

[renatociclo]

io sono vegetariano tendente al vegano e mi sento in ottima salute, alla faccia dei nutrizionisti che continuano a raccontare la balla delle proteine animali come elemento essenziale dell'alimentazione umana, nascondendo gli enormi interessi del mercato della carne lavorata.

Gli allevamenti intensivi, oltre a essere dei veri e propri lagher dove gli animali vengono tenuti in condizioni di sofferenza e maltrattamenti, sono la principale causa del buco dell'ozono, la principale causa del consumo di acqua in agricoltura, perchè il foraggio per animali viene da coltivazioni che richiedono milioni di metri cubi di acqua.

E poi vogliono guadagnare il consenso della nazione raccontando la storiella della riduzione delle emissioni dei gas di scarico delle automobili per migliorare la salute dei cittadini, quando al contempo fanno la fila nei fast food per riempirsi per bene di quella sordida carne da macello!

[fryederich]

Renato! Bene! siamo in due... per me la principale motivazione è etica (sofferenza animale). Tra le conseguenze ambientali del consumo di prodotti animali c'è anche il consumo di suolo: mangiare direttamente vegetali al posto di mangiare animali che mangiano vegetali ha "resa" migliore, significa consumare meno risorse, in termini di suolo, acqua e energia. Per non parlare dell'inquinamento dovuto alle quantità immani delle inevitabili deiezioni animali, liquide e solide.

Rimanendo comunque nell'inquinamento atmosferico va però detto che un conto sono i gas serra come anidride carbonica o metano che non sono tossici. Un altro conto sono invece i gas prodotti dalla combustione che contengono una lunga serie di sostanze tossiche (come i NOx) e cancerogene (idrocarburi). Purtroppo di inquinamento nelle grandi città (dovuto anche ai riscaldamenti) si muore, leggevo cifre paurose per esempio.

[renatociclo]

L'aumento delle malattie sono il risultato di molt fattori. ai primi posti c'è l'alimentazione, l'inquinamento dell'aria e del suolo, l'inquinamento dell'etere, l'inquinamento dei mari e dei pesci che ne sono gli spazzini.

Dietro a tutto questo ci sono le grandi multinazionali del settore farmaceutico, agroalimentare e della pesca che hanno il controllo dei mezzi di informazione. Le più temibili sono le multinazionali farmaceutiche con il loro vergognoso e disumano business della malattia. Gli atenei universitari, i giornali nazionali, le redazioni giornalistiche televisive, sono tutte in mano a questa malefica piovra di uomini senza scrupoli. il risultato è una sistematica campagna di disinformazione che le persone bevono quotidianamente.

Gli slogan dei politici sull'ambiente sono il risultato di tentativi mediatici di rilanciare l'immagine di un certo movimento politico e ottenere consensi. ma il tragico risultato a cui siamo giunti riguardo al nostro pianeta e allo stato di salute dei suoi abitanti ha imboccato la via del non ritorno!

[GiuseppeMarrasi]

giuste considerazioni!
anche in tema di mobilità sostenibile pensate quale eliminazione d'inquinamento sarebbe il passaggio dai mezzi termici alle bici, vieppiù quelle elettriche che consentirebbero il trasporto di persone, anche mature, e limitatamente di merci, con sforzo contenuto e inquinamento zero!

[fryederich]

giuseppe - il problema dell'energia elettrica è: come produci l'energia elettrica?

[GiuseppeMarrasi]

proprio negli USA hanno campionato questo
http://www.ilsostenibile.it/2014/04/24/ ... ovoltaico/
pensa se adottato in larga scala nel mondo, non si sottrarrebbe terreno all'agricoltura e inquinamento zero!


proprio oggi che è

http://www.lastampa.it/2014/06/05/scien ... agina.html

[fryederich]

proprio negli USA hanno campionato questo
http://www.ilsostenibile.it/2014/04/24/ ... ovoltaico/
pensa se adottato in larga scala nel mondo, non si sottrarrebbe terreno all'agricoltura e inquinamento zero!

L'inquinamento zero non esiste. Innanzitutto l'asfalto fotovoltaico non è ancora realtà in pratica ma è solo ricerca, la realtà attuale invece è che in italia la principale fonte di energia elettrica sono le centrali termoelettriche (gas e derivati del petrolio, carbone), inoltre - qualora divenisse realtà - andrebbe stilato un attento bilancio dei costi ambientali. Quali materiali sono necessari per la costruzione? da dove vengono estratti? come vengono lavorati? qual è il tempo di vita?

C'è poco da fare o da inventarsi futuribili fonti energetiche, i consumi vanno ridotti. E' l'unica strada percorribile ad oggi e, se si fosse voluto, ad ieri.

[renatociclo]

E' un discorso complicato. Non si può tornare indietro, a mio avviso.

Il mondo è avido di tecnologia e la gente non ne vuol sentire di limitare i consumi quanto meno per un senso comune di rispetto delle risorse disponibili. Tutti vogliono il massimo delle comodità.

Non si può tornare indietro. E' solo questione di tempo, dopo di che la terra entrarà in una crisi mondiale dalla quale non ci sarà, umanamente parlando, nessuna via d'uscita.

L'agricoltura è gradualmente abbandonata e data in mano alle multinazionali che trasformeranno i terreni coltivabili in luoghi pericolosi per la salute umana e animale esclusivamente in nome del profitto. Di conseguenza la gente si ammalerà sempre di più e di malattie gravi.

I profitti saranno gestiti da poche persone e la maggioranza del genere umano sarà ridotta a condizioni di povertà e di controllo quasi assoluto. Oggi possono sapere dove sei, di cosa parli, dove ti muovi, come spendi i tuoi soldi, quali valori persegui. Possono spiare la vita privata di ognuno di noi con grande facilità.

Con questa prospettiva non c'è nulla che possiamo fare per invertire la rotta. Le proposte della green economy sono solo modi diversi di pianificare i profitti e continuare a ricevere consensi.

Non si può tornare indietro.

[fryederich]

Ma:
1. maggiore comodità non implica maggiore tecnologia (la bicicletta è comodissima per muoversi)
2. maggiore tecnologia non implica maggiori consumi (i frigoriferi degli anni 50 credo consumassero uno sproposito rispetto ai frigoriferi attuali)

I paesi europei hanno consumi inferiori rispetto agli stati uniti, ma questo non significa che in europa si vive più scomodi o con minore tecnologia! E sono convinto che anche in europa si potrebbero tagliare di molto i consumi, mantenendo o persino aumentando lo standard di vita (città meno inquinate sono più vivibili).

Ora non so se siamo ancora in tempo oppure se siamo avviati inesorabilmente alla catastrofe, alla crisi mondiale.... anche se fosse, perchè non cercare di fare il possibile? Quando sto per schiantarmi contro un muro non è che dico "chissenefrega intanto devo morire" ma faccio il possibile per non schiantarmi.