Bici elettriche, studio svizzero: “Troppo veloci, incidenti

[GiuseppeMarrasi]

Bici elettriche, studio svizzero: “Troppo veloci, incidenti in aumento”

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/10 ... o/2140817/

[p000gna]

Da quanto ho letto mi sembra evidente che la maggior parte dei ciclisti svizzeri non sia in grado di condurre una bici che vada sopra i 12-15 km/h (non si spiegano altrimenti certi problemi con le e_bikes). Di fronte a tutto questo non resta alle autorità locali che introdurre un patentino anche per le e_bikes. Spero tanto che non sia necessario anche in Italia, perché io, con la bici 'da sudore' vado ben più dei 25 Km/h previsti dalla legge per le e_bikes (ieri mi son fatto 75 km in circa 2h e 3/4 e non vorrei che intervenissero limitazioni di velocità alla circolazione delle bici (elettriche o no) in fin dei conti chi non è in grado di sostenere in sicurezza velocità elevate è bene che impari a circolare e si autolimiti (cosa peraltro molto più facile a farsi con le bici da sudore che con le altre a meno di non farsi prendere la mano in discesa).

[JA+]

Beh, in teoria qui a Milano esistono già dei limiti di 15 km/h nei parchi e sui percorsi ciclabili lungo i vari canali...
Comunque potrebbe non essere una cosa stupida dotarsi di patentino per circolare in bicicletta, in fondo bisogna conoscere il codice della strada (visto che solitamente si inizia da bambini ad andare in bici, si potrebbe renderlo obbligatorio alle scuole elementari, visto che in teoria serve anche per circolare a piedi).

[p000gna]

Detto così non fa una grinza, ma .... di fatto finirebbe col rendere invalidi tutti coloro che non hanno la patente per camminare e poi, visto che certi problemi dipendono dall'attenzione delle persone e quindi dal loro cervello, quale sarebbe il passo successivo? introdurre la patente anche per poter pensare ?

[JA+]

Messa così sembra una cosa estrema. Ragionevolmente si potrebbe pensare di fare un corso sul codice della strada a scuola (obbligatorio per tutti), mentre il patentino sarebbe obbligatorio solo per circolare in bicicletta. Ovviamente è improponibile imporlo per camminare, e anche poco opportuno considerando che a piedi non si genera pericolo, mentre in bicicletta le velocità possono essere sensibilmente maggiori e quindi i gli eventuali danni causati dal non rispetto delle regole molto più gravi.

[p000gna]

Hai ragione, la mia era veramente e volutamente una considerazione estrema perché non credo al patentino come mezzo educativo: serve a qualcosa lo spauracchio del ritiro della patente nei confronti dei pirati della strada (coloro che investono i pedoni sulle strisce senza fermarsi a soccorrerli)?
Penso anche che l'istituendo reato di omicidio stradale serva a poco se non a tenerceli fuori dai piedi un pò più a lungo.
In Svizzera,dove la circolazione stradale è assai più controllata (e in caso d'infrazione sanzionata) che non da noi e dove i ciclisti hanno assai più percorsi per loro che non noi altri, tuttavia ho riscontrato che i comportamenti non sono molto dissimili dai nostri, basta andare a 55 Km/h ove c'è il limite di 60 e subito si notano le manifestazioni d'insofferenza di chi ti segue. Su una strada con limite di 60 (controllato) basta una breve interruzione di 200 m del limite per veder sfrecciare le auto a 100 all'ora per poi ritornare immediatamente ai 60 subito dopo. Sono queste manifestazioni d'intelligenza, civiltà, educazione stradale? Sicuramente è solo paura di eventuali contravvenzioni e nient'altro. Ecco cosa si otterrebbe con il patentino: più burocrazia, più paura di esser multati, più occasioni di possibili vessazioni. Sarebbe più che sufficiente far rispettare le norme che già ci sono, a cominciare dal divieto di transito e sosta (quella dei mezzi motorizzati) sui marciapiedi, dal divieto di sosta sulle ciclabili, dall'obbligo degli impianti di illuminazione funzionanti su tutti i cicli, dalla sanzione certa ogni qualvolta che un ciclista fora un semaforo rosso, altrettanto dicasi per le infrazioni dei pedoni, ecc. ecc. .....
Quando si imparasse il rispetto delle norme e dei diritti altrui Il patentino per la bici poi sarebbe veramente un surplus (che ci può essere o no indifferentemente) fermo restando che si deve avere la completa padronanza del mezzo.
Ciao
Giovanni

[emabiond]

Beh, in teoria qui a Milano esistono già dei limiti di 15 km/h nei parchi e sui percorsi ciclabili lungo i vari canali...
Comunque potrebbe non essere una cosa stupida dotarsi di patentino per circolare in bicicletta, in fondo bisogna conoscere il codice della strada (visto che solitamente si inizia da bambini ad andare in bici, si potrebbe renderlo obbligatorio alle scuole elementari, visto che in teoria serve anche per circolare a piedi).

Questa era un' ottima iniziativa, e spesso sarebbe opportuno far partecipare pure gli adulti.

[pedalgronda]

il mio personalissimo punto di vista è che la bici non ha motore
tutto ciò che ha un motore non è una bici
non è aggiungere i pedali a una moto che la rende una bici

le biciclette elettriche le considero TUTTE dei motorini coi pedali

http://corriereinnovazione.corriere.it/ ... 4ce8.shtml

[emabiond]

il mio personalissimo punto di vista è che la bici non ha motore
tutto ciò che ha un motore non è una bici
non è aggiungere i pedali a una moto che la rende una bici

le biciclette elettriche le considero TUTTE dei motorini coi pedali

http://corriereinnovazione.corriere.it/ ... 4ce8.shtml

Completamente d' accordo, sempre motori sono
Domenica scorsa a Milano è stata organizzato un raduno per commemorare gli 80 anni del Velodromo Vigorelli e con visita compresa al museo del Ghisallo su a Magreglio (andata e ritorno 130km). Raduno eterogeneo, c' era di tutto, dalle specialissime ultimo modello a bici primi del 900, ma tutte bici (il sudore è parte integrante alla bici, se non c'è non c'è bici). Le gazzelle sono arrivate prima e le culone dopo e allora? è stata una giornata all' insegna del ciclismo stupenda. Report

[GiuseppeMarrasi]

qui
http://www.mtb-forum.it/community/forum ... 241&page=4
è aperto il sereno dibattito (4 pagg.!) riportando le motivazioni del pro e contro

[GiuseppeMarrasi]

sembra assennato il post tratto dallo stesso sito
e-mtb elettriche....se le provi ti innamori....

[GiuseppeMarrasi]

qui
http://www.mtb-forum.it/community/forum ... 241&page=4
è aperto il sereno dibattito (4 pagg.!) riportando le motivazioni del pro e contro

Scusate amici...
Sereno un corno!
Son volati gli stracci ed han chiuso il dibattito!

[p000gna]

Ciao, così tanto per divertirmi, mi sono letto a ritroso la lunga discussione citata da Giuseppe sul forum di MTB-MAG. Effettivamente tanto tranquilla non è; inoltre mi sembra più una discussione su e_bike si, e-bike no, su sentieri per MTB (con la paura della chiusura dei sentieri perché troppo affollati) e questo mi pare che c'entri poco con l'argomento del titolo, i sentieri, come le strade sono vie di comunicazione e come tali dovrebbero essere sempre aperti a tutti senza alcuna preclusione (non sono piste private riservate solo ad alcuni virtuosi o presunti tali).
Ma se torniamo al titolo del nostro argomento vediamo che tutto questo c'entra poco; il problema è un altro: quello di avere la piena padronanza del mezzo che si conduce e del terreno sul quale viene condotto, almeno questo è ciò che mi sembra sia quello a cui mira lo studio svizzero.
Per questo ritengo che condurre una e-bike su qualsiasi terreno, così come qualunque altra bicicletta sia solo un problema di testa, di capacità tecnica e di piena conoscenza e coscienza dei propri limiti che non vanno mai superati. In questo caso deprecabile è quasi certo che mal ce ne incolga (leggasi incidente probabile) ed a nulla servono patentino o imposizione di limiti sulla percorribilità di certi tracciati.
In altro campo chi va ad arrampicare su roccia senza adeguata conoscenza e preparazione spesso non torna a casa.
Così è anche per la bici: la maggior parte degli incidenti (spesso anche quando si finisce sotto una macchina) è dovuta a noi stessi, se non teniamo conto del contesto in cui ci muoviamo; è insomma (tranne pochissimi casi) solo ed esclusivamente un problema di testa ed a questo credo che non ci sia alcuna soluzione se non l'educazione a saper usare correttamente del mezzo che adoperiamo.

[anita.dell]

Sono pigra e non ho letto tutto il dibattito. Scusatemi a priori. Ho notato che spesso le bici elettriche sono utilizzate da persone di una certa età, le quali spesso e volentieri non hanno sufficientemente presenza di spirito per evitare gli ostacoli. Ho rischiato più di una volta di entrare in collisione con loro. In piu molto comuni incentinvano l'utilizzo della bici elettrica dando delle agevolazioni proprio ai pensionati.

[GiuseppeMarrasi]

hai ragione,certi anziani sapendo che alla guida son pericolosi...guidano il SUV!