caccia aperta

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pedalgronda
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Biografia: Sono nato a Milano e qui ho sempre vissuto: 34 anni, Ingegnere meccanico (indirizzo materiali metallici) dal 2002. Dal 2005 sono attivo nel volontariato per la difesa dell'ambiente e per il miglioramento della mobilità a Milano. Come molti Milanesi (che ancora non lo sanno) sono asmatico. Posseggo 11 biciclette ma la maggior parte sono vecchie e scassate in attesa di essere sistemate. Sono sposato con una fanatica della bicicletta come me e ho un cane che viene con noi in bici.
Bicicletta: Una MTB decathlon con freni Vbrake, cambi sram, forcella ammortizzata e telaio in alluminio.
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caccia aperta

Messaggio da pedalgronda »

Ieri, complice la bella giornata, ho fatto una pedalata nel parco Sud, nel Milanese. Intorno a me la pace e la quiete dei campi assieme ad un manipolo di persone vestite di verde militare, armate di fucili, cartucciere. In lontananza gli spari. E' il primo giorno di apertura della caccia.
Le ciclabili lungo fiumi e canali della mia zona sono in condivisione, di fatto, tra ciclisti, cacciatori e i pescatori: non senza qualche difficoltà.
Al di là della mia opinione sull'attività venatoria, a me personalmente disturba molto vedere gente armata mentre sto cercando un minuto di pace fuori città, come mi disturba vedere i bossoli per terra.
Leggo che molti, tra cui anche un ministro, stanno facendo una raccolta firme per abolirla.
Il problema sicurezza esiste eccome:"dal 2 settembre 2009 al 31 gennaio 2010 i morti sono stati ventitré oltre a 53 feriti tra i cacciatori. Un morto e diciotto feriti tra i cittadini. "
Nel 1990 il 90% dei votanti si espresse, di fatto, contro la caccia, ma il referendum non passò per il non raggiungimento del quorum.
Anche a voi capita di vedere gente sparare mentre state pedalando la domenica?
Esistono delle distanze minime da tenere dalle aree di passaggio? Mah :boh
Io, GG, sono nato e vivo a Milano (G.Gaber)
fryederich
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Re: caccia aperta

Messaggio da fryederich »

io sapevo questo ; in pratica 150 m se si spara in direzione della strada, 50 se la direzione di tiro è un'altra. Ma non so quanto sia rispettato: a me è successo più di una volta di sentire i pallini che rimbalzavano sul tetto di casa, tic tic tic tic... ovviamente non puntano la casa ma qualche uccello che vi vola sopra.
Erik the Red
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Re: caccia aperta

Messaggio da Erik the Red »

Anche a me danno molto fastidio. Nella stagione di caccia cerco di indossare qualche colore appariscente perché ho paura di essere impallinato mentre passo tra i cespugli come un cinghiale.
Le attività venatorie dovrebbero essere maggiormente regolamentate, vedere decine di persone armate girare per i boschi non è piacevole, anche perché dubito fortemente della professionalità di molte di loro.
:no
Fran
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Re: caccia aperta

Messaggio da Fran »

Anch'io, come Erik, in questa stagione mi vesto con colori non proprio sobri: dal giallo fluorescente al rosso aragosta, dal rosa shocking al turchese vivo... Vorrei mai essere impallinata e, visto che in genere questi individui sparano a qualunque cosa si muova, cerco di rendermi ben visibile anche a luuuunghe distanze! :asd
Per quanto ne so, esistono dei limiti di distanze da rispettare da strade ed abitazioni - e credo che lo stesso valga per le piste ciclabili - ma credo convenga chiedere alla Polizia Locale della zona, giusto per andare sul sicuro e, eventualmente, approfittarne per sporgere una bella denuncia anonima contro chi non rispetta tali limiti, mettendo a repentaglio la vita dei ciclisti (sì, lo so, sono un po' carogna!). :lol
IllegalBikeHard
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Re: caccia aperta

Messaggio da IllegalBikeHard »

io sapevo questo ; in pratica 150 m se si spara in direzione della strada, 50 se la direzione di tiro è un'altra
... ha ragione fryederich, e ha ragione anche quando dice che non sa quanto ciò sia rispettato! Personalmente una volta mi è capitato di vedere, al Parco delle Groane (MI/MB), cacciatori che sparassero verso la pista per colpire qualcosa dall'altra parte! La loro giustificazione fu che col brutto tempo non c'era in giro nessuno... Che dire? Riporto solo un dato significativo: "Secondo l’Associazione vittime della caccia, le vittime dei 5 mesi di massacro autorizzato in Italia sono state ben 117, di cui 30 morti e 87 feriti [...] sono dati per difetto dal momento che non tutto arriva in questura e non tutto ai giornali"
Chissà se c'è anche qualche ciclista impallinato per sbaglio tra questi...
A.L.F. LIBERA TUTTI
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