ciclabile Adda-Martesana

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claudiomene
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Iscritto il: 08 apr 2013, 10:25 am

ciclabile Adda-Martesana

Messaggio da claudiomene »

Tasferimento in pullman fino a Lecco, al termine del Lago di Como, dove l'Adda prima di formarsi si trasforma nel Lago di Garlate e poi nel Lago di Olginate, per diventare infine fiume: bellissimo, in una natura pressoché incontaminata, dove gli uccelli d'acqua hanno il loro habitat sereno, mirati con potenti teleobiettivi dai birdwatchers. Percorriamo sulla sua riva destra la pista ciclabile quasi sempre sterrata, non bella come le nostre trentine, ma paesisticamente ineguagliabile. Ci sono persone a passeggio, perciò la prudenza è d'obbligo, mentre il casco è consigliabile. Dopo 15 km siamo già a Brivio, con le prime centrali idroelettriche, dall'architettura elegantissima, e dopo un po' ad Imbersago dove si vede un traghetto originariamente inventato da Leonardo da Vinci, e al km 33 a Trezzo d'Adda, stando bene attenti a procedere con cautela e non finire nel fiume. Si costeggia un sistema di rapide e di rocce che hanno ispirato a Leonardo i due quadri de La Vergine delle Rocce. A Trezzo si stacca dall'Adda il naviglio della Martesana, navigabile, progettato da Leonardo a metà del 1400, che permetteva di trasportare merci collegando il Lago di Como con il centro di Milano. Attraversando con una passerella il fiume Adda si arriva al villaggio operaio e al cotonificio degli industriali Crespi ad esso collegato, Crespi d'Adda, bell'esempio di paternalismo industriale di grande qualità, sito patrimonio dell'umanità dell'UNESCO. Il posto permette di mangiare in una trattoria o di girare in bici ad ammirare l'ordinata urbanistica e le qualità architettoniche. Ritornando ad attraversare l'Adda si segue l'alzaia del naviglio della Martesana, dove in origine passavano i cavalli che al traino facevano risalire i barconi controcorrente, arrivando noi fino a Gorgonzola, a soli 17 km da Milano, ma l'ambiente comincia a degradarsi per insediamenti industriali e costruzioni, perciò ci accontentiamo di risalire in pullman a Gorgonzola, dopo 60 km di bici, e circa 6 ore dalla partenza in sella.
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