Nonostante la situazione ciclabile italiana non sia rosea, specie se paragonata ad altre realtà europee, esiste un discreto numero di persone che decide di visitare il nostro paese in bicicletta.
Un sito come PisteCiclabili.com, che ha lo scopo di diffondere informazioni sugli itinerari cicloturistici italiani cercando di abbattere le barriere di accesso alla conoscenza, non poteva evitare di affrontare a suo modo il problema della lingua: dopo qualche settimana di esperimenti, da oggi è possibile accedere con un click alle traduzioni in inglese, tedesco e francese di tutte le pagine dedicate agli itinerari.
Le traduzioni sono effettuate in maniera automatica da google, per cercare da un lato di rendere immediato l'accesso alle versioni tradotte delle pagine, e dall'altro di creare veri e propri flussi di navigazioni nelle versioni localizzate del sito.
Per accedere alle traduzioni è sufficiente fare click sulle bandierine poste in alto a destra di tutte le pagine dedicate agli itinerari:
Nonostante le versioni in inglese, tedesco e francese delle pagine rendano più ampio il respiro di questo sito, ci tengo a precisare che l'evoluzione di PisteCiclabili.com continuerà concentrandosi sull'Italia: ho sempre seguito quella filosofia secondo cui è meglio fare piccoli passi consapevoli, piuttosto che puntare sui grandi numeri con il rischio di perdere di vista la qualità del proprio lavoro, e continuerò in questa direzione.
Per concludere, anche se sembra strano, diamo un caloroso benvenuto a chiunque, da ora in avanti, visiterà questo sito senza parlare la nostra lingua
Alberto
Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
Re: Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
Dal momento che google non fornisce il servizio italiano-olandese ecco l'incipit di piste ciclabili per gli abitanti dei paesi bassi che visitano l'italia (e sono una marea! per fortuna):
Welkom op PisteCiclabili.com, de site die Italiaanse fietsroutes deelt.
De inhoud van de site (7513 km routes) zijn aarderijkskundig onderverdeeld: om een fietsroute te zien moet men een regio, een provincie en eventueel een woonplaats selecteren.
In ogni caso gli olandesi che non parlano inglese sono tanti quanto quelli che non sanno andare in bicicletta ;)
Welkom op PisteCiclabili.com, de site die Italiaanse fietsroutes deelt.
De inhoud van de site (7513 km routes) zijn aarderijkskundig onderverdeeld: om een fietsroute te zien moet men een regio, een provincie en eventueel een woonplaats selecteren.
In ogni caso gli olandesi che non parlano inglese sono tanti quanto quelli che non sanno andare in bicicletta ;)
Re: Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
Benissimo.
Il multilingue farà aumentare enormemente le visite a questo sito e renderà utilissimo e fruibilissimo il lavoro che tanti stanno facendo in questi mesi.
Ora aspettiamo il traguardo dei 10 mila chilometri...
Il multilingue farà aumentare enormemente le visite a questo sito e renderà utilissimo e fruibilissimo il lavoro che tanti stanno facendo in questi mesi.
Ora aspettiamo il traguardo dei 10 mila chilometri...
Re: Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
Bellissima iniziativa, soprattutto visto l'elevato numero di turisti stranieri che visitano il nostro Paese e che amano le due ruote!
Purtroppo va detto che il servizio di traduzione automatica offerto da Google talvolta è... fantozziano. :-S
Comunque, meglio una traduzione approssimativa piuttosto che... nessuna traduzione! :-)
Purtroppo va detto che il servizio di traduzione automatica offerto da Google talvolta è... fantozziano. :-S
Comunque, meglio una traduzione approssimativa piuttosto che... nessuna traduzione! :-)
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- Biografia: Sono nato a Milano e qui ho sempre vissuto: 34 anni, Ingegnere meccanico (indirizzo materiali metallici) dal 2002. Dal 2005 sono attivo nel volontariato per la difesa dell'ambiente e per il miglioramento della mobilità a Milano. Come molti Milanesi (che ancora non lo sanno) sono asmatico. Posseggo 11 biciclette ma la maggior parte sono vecchie e scassate in attesa di essere sistemate. Sono sposato con una fanatica della bicicletta come me e ho un cane che viene con noi in bici.
- Bicicletta: Una MTB decathlon con freni Vbrake, cambi sram, forcella ammortizzata e telaio in alluminio.
- Località: Milano
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Re: Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
[quote="Viviana"]Bellissima iniziativa, soprattutto visto l'elevato numero di turisti stranieri che visitano il nostro Paese e che amano le due ruote! [/quote]
Verissimo, ma concedetemi una piccola nota su come il nostro paese ricambia l'amore dei turisti stranieri: non mi riferisco solo al terribile fatto di cronaca di quei turisti Olandesi che dopo aver girato l'Europa in lungo e in largo sono stati torturati nei dintorni di Roma.
Mi riferisco anche alle ciclabili interrotte, bucate e nella maggior parte dei casi, mancanti.
Mi riferisco ad un paese pronto a tollerare le infrazioni sistematiche e continuate al codice della strada che ogni anno causano più di 9000 morti in "incidenti" e che anche impediscono a molti ciclisti di esercitare il proprio diritto a muoversi liberamente e nella dovuta sicurezza. Mi riferisco a un paese che si è abituato a considerare normali certe violazioni.
Qualcuno a quei turisti ha detto che sono stati imprudenti. Io non mi azzardo a circolare per le strade di Milano in cui se rispetti i 50 km/h ti suonano alle spalle: tante volte vedo turisti stranieri in bici che vanno sulle stesse strade e, nonostante mi ponga la domanda sulla loro imprudenza, mi rispondo nel dire che sono loro ad avere ragione, a esercitare il loro diritto a circolare, aspettandosi che le auto e i camion rispettino le regole e che la polizia sanzioni chi non rispetta tali regole.
Si rischia la vita però.
Ai turisti dovremmo offrire ciclabili che collegano le bellezze che abbiamo. Da due anni propongo un percorso turistico in bicicletta ma le Istituzioni lo ignorano lodandolo nel più totale disinteresse. Lo bocciassero almeno , non penserei alla malafede.
Insomma abbiamo tante cose belle in Italia e immagino lo sguardo stupefatto dei turisti nel vedere piazze storiche usate come parcheggi, mura usate come spazi pubblicitari, campagna usata come spazio edificabile per centri commerciali, fiumi e laghi come discariche e ciclabili usate come corsie preferenziali per scooter, ecc ecc.
Verissimo, ma concedetemi una piccola nota su come il nostro paese ricambia l'amore dei turisti stranieri: non mi riferisco solo al terribile fatto di cronaca di quei turisti Olandesi che dopo aver girato l'Europa in lungo e in largo sono stati torturati nei dintorni di Roma.
Mi riferisco anche alle ciclabili interrotte, bucate e nella maggior parte dei casi, mancanti.
Mi riferisco ad un paese pronto a tollerare le infrazioni sistematiche e continuate al codice della strada che ogni anno causano più di 9000 morti in "incidenti" e che anche impediscono a molti ciclisti di esercitare il proprio diritto a muoversi liberamente e nella dovuta sicurezza. Mi riferisco a un paese che si è abituato a considerare normali certe violazioni.
Qualcuno a quei turisti ha detto che sono stati imprudenti. Io non mi azzardo a circolare per le strade di Milano in cui se rispetti i 50 km/h ti suonano alle spalle: tante volte vedo turisti stranieri in bici che vanno sulle stesse strade e, nonostante mi ponga la domanda sulla loro imprudenza, mi rispondo nel dire che sono loro ad avere ragione, a esercitare il loro diritto a circolare, aspettandosi che le auto e i camion rispettino le regole e che la polizia sanzioni chi non rispetta tali regole.
Si rischia la vita però.
Ai turisti dovremmo offrire ciclabili che collegano le bellezze che abbiamo. Da due anni propongo un percorso turistico in bicicletta ma le Istituzioni lo ignorano lodandolo nel più totale disinteresse. Lo bocciassero almeno , non penserei alla malafede.
Insomma abbiamo tante cose belle in Italia e immagino lo sguardo stupefatto dei turisti nel vedere piazze storiche usate come parcheggi, mura usate come spazi pubblicitari, campagna usata come spazio edificabile per centri commerciali, fiumi e laghi come discariche e ciclabili usate come corsie preferenziali per scooter, ecc ecc.
Re: Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
Sono fiducioso sulle piste ciclabili in Italia nel prossimo futuro.
Guardando il nord Europa, che sta avanti di 20 anni almeno (beh forse 30) , si osserva una crescita delle piste ciclabili: quindi anche da noi aumenteranno...
Basta guardare il boom del bike sharing che sta arrivando anche in Italia (a Roma è già in via sperimentale) per capire che lentamente anche noi recepiamo quello che ci sta intorno.
E poi una certezza: il prezzo del petrolio è destinato ad esaurirsi e gradualmente il suo prezzo non potrà che aumentare e quindi... in futuro... tutti in bicicletta!!!
In America stanno già cominciando a svendere i macchinoni (i Suv) perchè "bevono" troppo... ah, ah.
Tutti in bicicletta.
È il futuro che ci aspetta.
Guardando il nord Europa, che sta avanti di 20 anni almeno (beh forse 30) , si osserva una crescita delle piste ciclabili: quindi anche da noi aumenteranno...
Basta guardare il boom del bike sharing che sta arrivando anche in Italia (a Roma è già in via sperimentale) per capire che lentamente anche noi recepiamo quello che ci sta intorno.
E poi una certezza: il prezzo del petrolio è destinato ad esaurirsi e gradualmente il suo prezzo non potrà che aumentare e quindi... in futuro... tutti in bicicletta!!!
In America stanno già cominciando a svendere i macchinoni (i Suv) perchè "bevono" troppo... ah, ah.
Tutti in bicicletta.
È il futuro che ci aspetta.
Re: Piste ciclabili in inglese, tedesco e francese
Bha, spero che tu Lucio abbia ragione... Il bike sharing sarebbe una gran cosa, ma necessiterebbe di strutture, a cominciare da luoghi sicuri in cui depositare e ritirare le bici senza che queste possano cadere vittime di vandali e ladri.
Speriamo che, come per molte altre iniziative, l'Italia si adatti - seppur col solito, cronico ritardo - al resto d'Europa. ;-)
Speriamo che, come per molte altre iniziative, l'Italia si adatti - seppur col solito, cronico ritardo - al resto d'Europa. ;-)
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