Giro d’Italia 2015:per la prima volta una tappa su ciclabile

[GiuseppeMarrasi]

ne tratta con dovizia d'immagini il corsera

http://www.corriere.it/ambiente/14_lugl ... 8946.shtml

[p000gna]

Caro Giuseppe, mi spiace ma devo smentirti (te o il Corriere?), già nel 1984 il Giro è iniziato passando su una ciclabile.
Allora si era a Lucca ed il cronoprologo individuale del Giro si svolse sulle Mura: https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... tta-anello , che per l'occasione erano state asfaltate di nuovo riducendo la carreggiata che fino a pochi anni prima era più larga per consentire, nei 2 sensi, il traffico automobilistico.
Non so se allora era la prima volta su ciclabile, ma certamente questa volta non lo è (al più potrebbe essere la seconda volta).
Ciao,
Giovanni

[matabike]

Molto bella dal punto di vista scenografico e quindi televisivo ma considerate le caratteristiche del percorso ciclabile non mi sembra una buona idea farci correre squadre di otto professionisti che superano abbondantemente i 50km/h di media

[GiuseppeMarrasi]

speriamo che veramente la realizzino da sarzana a xxmiglia!

[p000gna]

Spera pure, ma io non ci credo. sarzana è a un tiro di schioppo dalle mie zone e io sarei felicisdsimo se ci fosse una cotal ciclabile, purtroppo temo che i saliscendi che ci sono in Liguria (particolarmente nella provincia di La Spezia) rendano questo progetto un pò difficile da realizzarsi senza snaturare il paesaggio ed anche qualora fosse così mi sa tanto che dovremmo convertirci all'elettrobici in molti (facendoti contento)
Ciao
Giovanni

[GiuseppeMarrasi]

oggi in tv il giro sulla pista!

[p000gna]

Sono davanti al televisore, mi sto gustando la tappa e ..... la ciclabile da San Lorenzo a Mare a Sanremo, veramente bella la ciclabile (forse più della tappa) nonostante nei commenti pretappa la definissero stretta, ma cosa vocgliono, un'autostrada a 4 corsie ? a noi altri poveri mortali toccano ciclabili assai più strette (purchè ci siano)!

[GiuseppeMarrasi]

[STB]

Sono davanti al televisore, mi sto gustando la tappa e ..... la ciclabile da San Lorenzo a Mare a Sanremo, veramente bella la ciclabile (forse più della tappa) nonostante nei commenti pretappa la definissero stretta, ma cosa vocgliono, un'autostrada a 4 corsie ? a noi altri poveri mortali toccano ciclabili assai più strette (purchè ci siano)!

Bellissima. ..percorsa con le bimbe 2 in bici ed una nel croozer. .

[p000gna]

Anche oggi, davanti al televisore, mi sto gustando la tappa sulle strade delle 5 Terre (discesa del passo del Termine) e mi sto rimirando la bellezza delle strade da me segnalate, col fondo finalmente rimesso a posto!
Come ha detto il commentatore sono strade con una vista meravigliosa e da farsi in bici nonostante le difficoltà del percorso (per questo io l' ho diviso in 3 tratte): in questo momento, poi, nel verde novello della primavera dà veramente il meglio di sé ed anche se non é su ciclabile protetta, il traffico è poco e non dà affatto noia, per cui ..... armarsi di buona volontà e provare (magari con l'ausilio dell'e_bike come l'amico Giuseppe) e scusate se sono fuori tema rispetto a quello della ciclabile San Lorenzo a Mare - Sanremo.
Ciao,
Giovanni

[p000gna]

oggi si va all'Abetone, su strade che per la maggior parte io conosco benissimo. Lungo questo percorso non ci sono ciclabili vere e proprie, a cose normali il primo tratto della strada è molto trafficato fino ad Aulla (specie nell'uscita dalla Spezia), poi diventa decisamente più abbordabile dal punto di vista traffico con eccezioni fra Piazza al Serchio e Bagni di Lucca esclusa la salita da Castelvecchio Pascoli a Barga e la successiva discesa, infine dopo Bagni di Lucca il traffico cala ancora. Le salite sono abbastanza abbordabili, lungo il percorso ci sono diversi 'dentini' da arrampicare e due salite principali (Foce Carpinelli e Abetone) assai lunghe, inframezzate da due salitelle minori (Barga e Popiglio) di pochi Km.
Si tratta insomma di un percorso che, volendo, escluso il tratto da La Spezia a Muggiano e forse Pugliola (che è veramente pericoloso), poi si può provare con le nostre bici per conoscere una nuova parte del territorio (anche in più tappe perché nessuno paga la nostra fatica e le salite sono lunghe). Soste consigliate: in vetta ai Carpinelli, a Barga (da visitare) e in vetta all'Abetone.

[emabiond]

Già l' Abetone quanti ricordi , da bambino i mie genitori mi ci portavano a sciare (sono di origini Livornesi) poi ad Aulla e dintorni ci bazzicavo per questioni di leva. Ma ciclistica mente l' Abetone è ricordato nella storia del ciclismo per la fuga in solitaria di un giovane ciclista che nel 1940 nella tappa Firenze Modena conquistò la sua prima maglia rosa, il suo nome era destinato a entrare nella leggenda...Fausto Coppi. Ma le strade che portano all' Abetone mi ricordano anche storie di incredibili incontri, ad esempio unpiccolo racconto di Bernard Chambaz estratto dalle memorie durante il suo viaggio in l' Italia ripercorrendo i percorsi del giro del 49 è da lacrima.
P.s.
Il barbiere volante del racconto era il padre di un mio carissimo amico e compagno d' avventure ciclistiche.

[p000gna]

Ho letto il racconto e .... che dire? quelle sono le strade di casa, così come quelle di Geo Truzzi: quelle della pedemontana Modenese dove ho lavorato per una quindicina d'anni in quel di Sassuolo.
Oggi si va da Montecatini a Castiglione della Pescaia,su strade che eccettuati i primi 28 km. (fino a Bientina, tutti di pianura) io non conosco se non per averle viste sulla cartina stradale, perciò non interverrò più con descrizioni né con inviti a percorrerle non sapendo poi che consigli dare in seguito a chi me ne facesse richiesta.
Ciao,
Giovanni