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Possiedo un cardiofrequenzimetro (peraltro piuttosto bello) ma di solito non lo uso perchè non so come utilizzare il dato. Pedalo, ho 150 battiti/minuto e allora? Come si fa ad allenarsi con un cardiofrequenzimetro? Cosa è la soglia? Perchè rilevare i battiti al mattino? A quanti battidi bisogna rallentare? ecc ecc Qualcuno conosce una bella guida semplice (a prova di scemo) o, meglio, ne scrive una sul nostro wiki?

Ho avuto un cardiofrequenzimetro in passato; leggendo le istruzioni l'ho usato negli allenamenti e poi in qualche gara che ho fatto. Ora non lo uso più perchè in gara mi "terrorizzava": vedevo il battito e sentivo gli allarmi che suonavano, mi prendevo paura per l'infarto e rallentavo!!! Meglio non sapere nulla.
Comunque per definire la soglia massima in modo empirico devi togliere i tuoi anni da 220; per esempio un quarantenne avrebbe 220-40=180 di soglia. Per essere più precisi si dovrebbe conoscere anche il proprio ritmo cardiaco a riposo e fare delle estrapolazioni, comunque ... io ho rinunciato.
Auguri!

Ciao,

prima di utilizzare i dati del cardio frequenzimetro per predisporre allenamenti o per valutarne il valore, sarebbe opportuna una visita dal cardiologo ed un Test di Conconi ( http://www.my-personaltrainer.it/testconconi.htm ); così da valutare esattamente il proprio stato di salute e agire di conseguenza, numeri o no alla mano.

Evitiamo di ponderare un valore così importante solo sui sentito dire o navigando tra le mille pagine web sull'argomento. Non me ne voglia il Lupo della Majella, ma credo che anche valutazioni empiriche siano comunque da evitare.

Un ora di visita fatta bene con tutti i valori misurati e valutati da un medico è il primo passo essenziale da fare.

Fausto

grazie delle risposte. In effetti una visita dal medico dello sport pensavo di farla per capire nel mio caso a cosa devo abituarmi. Sabato tirando un oretta in bici (con il cane nel portapacchi) i battiti mai mi scendevano sotto i 175 e oggi con una mezzoretta di jogging a velocità prossima allo zero ero fisso sui 162. Valori che se faccio 220-36=184 mi sembrano un po' troppo vicini alla soglia empirica. Serve un approfondimento (e sicuramente un po' di costanza nell'allenarmi), anche perchè se dovessi rallentare un po'.... dovrei restare a casa.
Grazie!

pedalgronda ha scritto:grazie delle risposte. In effetti una visita dal medico dello sport pensavo di farla per capire nel mio caso a cosa devo abituarmi. Sabato tirando un oretta in bici (con il cane nel portapacchi) i battiti mai mi scendevano sotto i 175 e oggi con una mezzoretta di jogging a velocità prossima allo zero ero fisso sui 162. Valori che se faccio 220-36=184 mi sembrano un po' troppo vicini alla soglia empirica. Serve un approfondimento (e sicuramente un po' di costanza nell'allenarmi), anche perchè se dovessi rallentare un po'.... dovrei restare a casa.
Grazie!

ciao, per poter utilizzare correttamente il cardio come ti hanno gia' detto sopra dovresti indentificare il tuo valore di soglia. tralasciando la formula empirica 200-eta' dovresti fare il test conconi. riportando i dati delle varie ripetute su di un grafico ad un certo punto vedi che la linea retta si "spezza": li e' il tuo livello di soglia, quello oltre il quale, se ci rimani per troppo tempo, il tuo corpo accumula acido lattico che non riesce a smaltire durante l'attivita. ti faccio il mio esempio di runner: io ho soglia 172, se corro sotto questo valore posso andare avanti tranquillamente e terminare una mezza maratona senza affanno, se supero questo valore e mi porto attorno ai 175 so che non ci posso stare per piu di 2 o max 3 km (quindi solitamente sorpasso questa soglia solo sul finale di una gara) altrimenti rischio un crollo verticale nei km sucessivi. se sorpasso i 180 (ad esempio tratti in salita) so che non posso starci per piu di 1 o max 2 minuti. se sorpasso i 190 mi vien subito da vomitare per lo sforzo (sono al mio limite massimo, valore che raggiungo solo quando faccio delle ripetute molto molto tirate).

quindi il consiglio che ti do e' di fare il test conconi, una volta stabilita la soglia devi poi andare un po' a sensazione e vedrai che con il tempo trovi il tuo range ottimale e i tuoi paletti.

saluti

grazie degli aiuti, in questi giorni sentirò il mio medico per valutare di fare il test di Conconi. Ieri sera comunque mi sono imposto, in attesa di riferimenti più precisi, di stare sempre sotto i 160 battiti/minuto su un tragitto pianeggiante di 45 km.
In fondo (stranamente per altro) mentre abbiamo 2 occhi, 2 orecchie, 2 reni, 1 fegato (ma rigenerabile), è strano che abbiamo un solo cuore nonostante sia l'organo senza il quale niente altro funziona. Avessi progettato io l'essere umano avrei fatto 2 cuori in parallelo a potenza inferiore.

io da quando ho preso il cardio lo uso sempre, solo nelle uscite con mia moglie (si passeggia in quel caso) lo lascio a casa...le impostazioni di base le ho fatte seguendo le domande che mi venivano man mano poste dal display, data di nascita, peso, altezza, battiti a riposo....da allora vedo che bippa sotto i 90/95 per dirmi "dai e allora????" e bippa oltre i 142 per avvertirmi "ooooooh molla un attimo". nato il 01/1955, peso 94, alto 178, battiti a riposo 75/80.......altro non saprei dirti
(nel mio caso cardio Polar e raccolta dati via pc su "MyPersonalTrainer-Polar")

prima di mettermi in bici fatto visita "normale" dal cardiologo, mi son sempre riproposto di fare il test da sforzo o visita specifica per bicicletta=cuore.....

Vorrei dire pure la mia se pur vale poco. Io giro in bici con una certa costanza su tracciati piuttosto impegnativi dal punto di vista sporzo fisico,uso sistamaticamente il cardio, e devo dire che senza non riesco a capire quando è ora di "tirar i remi in barca".
Premetto che ho 39 anni, alterno la bici con nuoto e running, i miei battiti a riposo si aggirano sui 45/48 al minuto e durante l 'attivita, sebbene la mia soglia max calcolata è circa 185 non riesco mai a superare i 170 battiti. Nell' ultima visita medico sportiva il medico mi ha rassicurato che il fatto è del tutto normale in quanto le tabelle che comunemente ci affidiamo per calcolare soglia max o soglia min (aerobica o anaerobica) sono del tutto discutibili se vengono applicate a soggetti allenati.
Ora, vorrei poter suggerire da perfetto profano in campo medico, che il cuore è un muscolo, e come stale si allena e aumenta di volume come qualsiasi altro muscolo.
Buona pedalata a tutti

Damiano