Itinerario ad anello che si svolge all'interno del Parco Naturale del Monte Barro.
Il parco, costituito nel 1983, ha una superficie di circa 665 ha ed ha la sua massima elevazione nel monte da cui prende il nome.
Dalla cima del M.te Barro - 922 mt di natura calcareo-dolomitico -, grazie al suo isolamento, si gode un spettacolo a 360 gradi che comprende le Grigne e le montagne della Valsassina, il ramo orientale del Lago di Como, il lago di Annone e di Garlate e verso sud la Pianura Padana.
All'interno del Parco è presente anche il Parco Archeologico dei Piani di Barra, sito dove sono stati riportati alla luce, tra le altre, le fondamenta di un edificio fortilizio realizzato dai Romani nel Tardo Impero, elemento importante del sistema di difesa del territorio dalle invasioni dei Barbari.
Maggiori e più dettagliate informazioni si possono trovare alla pagine del sito ufficiale del Parco del Monte Barro http://www.parcobarro.lombardia.it
Dal punto di vista ciclistico l'itinerario qui descritto si svolge per metà su asfalto - circa 4 km - nella parte iniziale ed in quella finale finale e per l'altra metà su sentiero con fondo misto e ciclabile - fatta eccezione per il tratto denominato "la scala" e per la discesa a San Michele dove è necessario portare la bicicletta a mano o in spalla.
Il fondo è eterogeneo; asfalto, sentiero con sassi affioranti, sentiero battuto ed un piccolo tratto ghiaioso.
L'ombreggiatura è buona sui tratti asfaltati ed ottimale nel bosco.
Le indicazioni sono fornite dalle paline segnavia e l'itinerario - fatta eccezione per il tratto all'interno del Parco Archeologico - è evidente.
Scarse le possibilità di rifornimento acqua nel tratto all'interno del bosco; nell'itinerario in salita ci si può approvvigionare alla Baita Alpina ed in quello di discesa al Rifugio Pian Sciresa nei giorni di apertura: festivi, pre-festivi e durante il mese di Agosto.
Mi piacerebbe fare questo anello..
Ma non avendolo mai fatto ho paura di sbagliare strada , allungando così il giro o
Accorciarlo drasticamente . ..
Leggendo i commenti non mi sembra proprio una passeggiata
Ma credo che mi avventurerò lo stesso, per poi ammirare il panorama
Concordo pienamente con tomasich. Itinerario da MTB pura + buone doti escursionistiche e preparazione fisica. Credo anch'io che andrebbe tolto da "piste-ciclabili". Saluti.
Edo
Salve, ho fatto l'anello in questione.
Segnalo che non parlo da semplice ciclo amatore, ma da esperto "cicloaplinista", vado in mtb da quando avevo 14 anni e oggi ne ho 45.
NON è un itinerario considerato come "ciclabile" a mio avviso.
Questo itinerario va spostato su turbolince o mtb-forum, non qui!
Per esperti di mtb, anche estrema.
E NON è adatto sicuramente ai bambini, va scritto.
Io comunque lo toglierei dalle proposte, come ho detto.
Senza considerare la salita che porta all'ingressso del parco archeologico, fatta su asfalto e su una strada stretta dove *di fatto* passano sempre automobili, appena inizia la sterrata NON esiste *di fatto* continuità per definirlo un itinerario "ciclabile".
Per arrivare ai piani di Sciresa si porta praticamente la bici a spinta e in spalla e su tratti anche molto pericolosi per chi non è preparato fisicamente e non ha un grande equilibrio.
Dai piani poi per tornare a Galbiate esiste l'unico pezzetto (brevissimo) veramente divertente per poi scendere nuovamente dalla bicicletta e rischiare di nuovo per arrivare a San Michele.
Inizia poi un tratto d'asfalto che offre un bel panorama ma sempre su "strada" con passaggio di autovetture e non su una ciclabile.
Se comunque poi volessi farmi in bici questa strada, partirei da Galbiate visto quello che ho vissuto con i miei compagni di viaggio per arrivare sin qui.
Deludente è poco.
Vi prego di ascoltarmi e togliere questo tracciato dal sito.
Andrea Tomasich
Partenza dalla piazza della Chiesa Parrocchiale di Galbiate. Possibilità di parcheggio in zona. Dalla P.zza sul lato opposto della Chiesa Parrocchiale imboccate via Cavour e proseguite in leggera discesa sino ad incontrare sulla vs dx la Via M.te Barro
Girate a dx in via M.te Barro e percorretela in salita per 2 chilometri sino ad arrivare in prossimità della Baita Alpina (che verderete salla vs dx) che è il punto di massima elevazione dell'itinerio.
Giunti sul piazzale della Baita Alpina proseguite sino al monumento degli Alpini.Sulla destra del monumento si stacca il sentiero che da inizio all'itinerario di discesa.Siete all'interno del Parco Archeologico del M.te Barro. Proseguite in discesa per meno di 100 mt e quando vedete alla vs dx un sito archeologico - fondamenta di una grande costruzione - girate a dx e mantenendovi a lato percorrete tutta la radura e dopo essere rientrati nel bosco piegate a sx su sentiero con fondo irregolare.Seguitelo sino ad incontrare una palina indicatrice posta all'inizio del tratto conosciuto come la scala o come indicato sui segnavia scaloegia
Vi troverete alla confluenza di 4 sentieri.Il luogo è riconoscibile per una palina segnavia e per una costruzione posta sulla sx del ns. senso con panche e braciere che anch'essa si chiama Baita Alpina.Voi prendete il sentiero a dx che scende ripidamente come ... una scala.Qui inizia un tratto non ciclabile dove è necessario trasportare la bicicletta sulle spalle. Anche se non ho rappresentato graficamente l'andamento di questo tratto e a zig-zag; non è esposto ma consiglio in ogni caso di usare una certa cautela.Se volete - prima di scendere dalla scala - potete fare una breve digressione andando dritti in leggera salita e arrivando in meno di un minuto ad un bel poggio dove è presente una croce ed un piccolo altare e dal quale si gode una vista vista su Lecco, sul lago e sulle montagne.
Riguadagnato un fondo più ciclabile oltrepassate una piccola costruzione con una immagine della Madonna.Proseguite a mezzacosta per circa 2 chilometri avendo sempre alla vostra sx le vedute (in sequenza) di Valmadrera del lungolago di Lecco di Pescate - III ponte - e del lago di Olginate.In questa parte dell'itinerario seguite le indicazioni per Pian Sciresa.
Arrivate in leggera discesa al Pian Sciresa dove sorge l'omonimo Rifugio ed è presente un'ampia area soleggiata per il pic-nic con tavoli e panchine. Ripartite in direzione San Michele lasciando alla vs sx ampi prati e inoltrandovi solo inizialmente nel bosco per poi trovarvi su un sentiero a mezzacosta dove la vegetazione è più rada.
Rientrate nel bosco e proseguite su sentiero ghiaioso tornando allo scoperto superando una piccola pietraia e rientrando nuovamente sotto gli alberi
Rientrati nel bosco troverete una palina segnavia.Girate a sx in discesa su sentiero non ciclabile in direzione San Michele le cui abitazioni ed la struttura architettonica della omonima Chiesa sono visibili dal sentiero
Giunti su asfalto girate a dx in salita e dopo alcuni saliscendi inizierete la discesa che vi porterà a Galbiate al punto di partenza.
L'itinerario si conclude nella piazza della Chiesa Parrocchiale di Galbiate
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Recensioni e Commenti (3)
Re: Galbiate: Monte Barro (anello)
Mi piacerebbe fare questo anello..Ma non avendolo mai fatto ho paura di sbagliare strada , allungando così il giro o
Accorciarlo drasticamente . ..
Leggendo i commenti non mi sembra proprio una passeggiata
Ma credo che mi avventurerò lo stesso, per poi ammirare il panorama
Ringhio73, 6 marzo 14
Re: Galbiate: Monte Barro (anello)
Concordo pienamente con tomasich. Itinerario da MTB pura + buone doti escursionistiche e preparazione fisica. Credo anch'io che andrebbe tolto da "piste-ciclabili". Saluti.Edo
edozio, 2 agosto 13
Re: Galbiate: Monte Barro (anello)
Salve, ho fatto l'anello in questione.Segnalo che non parlo da semplice ciclo amatore, ma da esperto "cicloaplinista", vado in mtb da quando avevo 14 anni e oggi ne ho 45.
NON è un itinerario considerato come "ciclabile" a mio avviso.
Questo itinerario va spostato su turbolince o mtb-forum, non qui!
Per esperti di mtb, anche estrema.
E NON è adatto sicuramente ai bambini, va scritto.
Io comunque lo toglierei dalle proposte, come ho detto.
Senza considerare la salita che porta all'ingressso del parco archeologico, fatta su asfalto e su una strada stretta dove *di fatto* passano sempre automobili, appena inizia la sterrata NON esiste *di fatto* continuità per definirlo un itinerario "ciclabile".
Per arrivare ai piani di Sciresa si porta praticamente la bici a spinta e in spalla e su tratti anche molto pericolosi per chi non è preparato fisicamente e non ha un grande equilibrio.
Dai piani poi per tornare a Galbiate esiste l'unico pezzetto (brevissimo) veramente divertente per poi scendere nuovamente dalla bicicletta e rischiare di nuovo per arrivare a San Michele.
Inizia poi un tratto d'asfalto che offre un bel panorama ma sempre su "strada" con passaggio di autovetture e non su una ciclabile.
Se comunque poi volessi farmi in bici questa strada, partirei da Galbiate visto quello che ho vissuto con i miei compagni di viaggio per arrivare sin qui.
Deludente è poco.
Vi prego di ascoltarmi e togliere questo tracciato dal sito.
Andrea Tomasich
tomasich, 29 luglio 13