Percorso facile e carino, ideale per la tipica scampagnata in bici con i famigliari.
I 400 metri di dislivello sono sparpagliati bene lungo il percorso per cui pesano relativamente poco: ci sono alcuni tratti ripidi, ma così brevi che non è un problema scendere dalla bici e superarli a piedi. L'unico tratto impegnativo è quello finale prima della meta, ma si può fare a piedi e i più allenati possono eventualmente aiutare gli altri e i bambini.
La stradina che da Bubbio ci porta a Cortemilia, prima tappa, è quella già descritta nel percorso "AltaLanga".
L'itinerario il fiume Bormida di Millesimo, il quale dopo il "miracolo" (perlomeno quello ambientale) della chiusura dell'Acna che riversava metri cubi di residui inquinanti, è come rinato e si è ripopolato di varie speci di fauna: pedalando lungo il percorso è molto probabile imbattersi in gallinelle d'acqua, germani, oche e con un pò di fortuna anche degli aironi cenerini, fagiani, pernici, tortore e qualche mammifero come la lepre e il capriolo.
Anche la vegetazione è molto varia, e contribuisce e rendere interessante l'itinerario: pioppi e noci si alternano a zone di roverella e robinia, ampie zone di noccioleto e arbusti di vario tipo, sambuco, rovo comune, biancospino, rosa selvatica ecc.
Dopo la tappa di Cortemilia, proprio al centro del paese giriamo a destra per Bergolo: ora la strada è tutta in salita e quelli meno allenati devono affrontarla con la dovuta calma. Il paesaggio cambia man mano che ci si alza e lo sguardo si allarga su spazi sempre più ampi e suggestivi fino a Bergolo, vero gioiello della provincia di Cuneo.
Dopo il pranzo al ristorante 'L Bunet (i prezzi sono fra più alti della zona, ma del tutto giustificati) e la giusta fetta di tempo per una visita accurata ai tanti luoghi d'interesse, possiamo ripartire per il ritorno, quasi tutta in discesa (comunque chi non se la sente può salire in auto o fermarsi a "lavare i piatti").
In base all'ora che abbiamo fatto possiamo decidere se rifare la stradina percorsa fino a Cortemila oppure scendere a Pezzolo Uzzone e arrivare a Cortemilia costeggiando il torrrente Uzzone.
Da Cortemilia invece di rifare la stradina secondaria possiamo fare la strada provinciale sp25: troveremo un pò più di traffico, ma il percorso è più facile e nuovo rispetto all'andata (attraverseremo infatti Vesime, Cessole e la frazione del Quartino).
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