Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

Recensioni e Commenti (6)

• Re: Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

  Fatto nel settembre 2020. In un viaggio di cicloturismo da Padova a Santa Maria di Leuca. NON FATELO. Abbiamo spinto le bici per 4 ore sotto il sole, inevitabile anche finire l'acqua. Sono veramente pochi i tratti in cui si riesce a pedalare, per il resto è spinta.
  Sicuramente con una mtb ruote belle grosse è un'altra cosa e soprattutto senza carico!!!!!!!

  melaniechilesotti, 20 marzo 21

• Re: Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

  Fatto durante la tappa Marina di Lesina-Peschici del giro per l'Italia il 23 aprile 2017. In bici ciclocross con ruote da 32: pazzesco!!! Sono stato fortunato a non aver forato, evidentemente aprile è ancora un mese buono per le trepunte. Si è circondati da recinzioni per la maggior parte del percorso e non si vede nulla. Fatica immane sulla sabbia, inevitabile dover procedere a piedi a causa anche del carico trasportato. Ustionato e per fortuna era aprile.
  
  https://youtu.be/QoCO3gvI0MI dal minuto 12 la tappa in parola

  plavarda, 11 marzo 19

• Re: Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

  chi va in mtb, regolarmente, non si impressione per le bucature, o ha le gomme tubless, o ha le camere d'aria autoriparanti o ha la fascia protettiva in kevlar (meglio tutte e due);
  chi va in mtb, sa che la fatica è l'essenza di questo sport (ancorchè amatoriale)
  A prescindere, spero che il posto rimanga tale e quale, un unicum sul Gargano e perchè no in Italia. E' brutto?

  chal3oye, 29 gennaio 14

• Re: Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

  Ricordavo di aver scritto un commento su questo percorso con il mio vecchio account, che non ritrovo ora... Lo faccio di nuovo per denunciare la mia esperienza, a dir poco drammatica, nel mese di Agosto 2012, percorrendo il sentiero da Marina di Lesina verso Foce Schiapparo: il Bosco Isola si presentava con fondo quasi totalmente sabbioso e privo di segnaletica per orientarsi. Mi è stato riferito che la sabbia, almeno nei mesi estivi, risulta meno compatta per via dei bovini che camminando la smuovono costantemente, quindi seppur in inverno potrebbe risultare più facile da percorrere, il sentiero d'estate si trasforma in qualcosa di esasperante: ogni 10-20 metri di pedalata ci si arena e bisogna scendere dalla bici per proseguire a piedi anche per lunghi tratti... bisogna preventivare un tempo di percorrenza di più di 3 ore se si riesce a rimanere sul sentiero giusto, perché alcune biforcazioni portano verso delle masserie dove termina il sentiero e bisogna tornare indietro. Prepararsi ad un attacco di mosche in massa per tutto il tragitto e munirsi di una abbondante scorta d'acqua. Suggerirei a chi ha indicato le caratteristiche del percorso nel sito di modificare il fondo (sabbia e non terra) e la difficoltà, che è tutt'altro che facile nonostante sia privo di dislivelli: sono indicazioni fuorvianti per chi non sa a cosa va incontro...
  E' un posto molto particolare ma non molto adatto per la mountain bike a mio giudizio... meditate sul nome del percorso che magari un senso ce l'ha... :!

  Ydaki, 14 gennaio 14

• Re: Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

  Il percorso in effetti è faticoso per via della gran quantità di sabbia sullo stesso, ma:
  chi va in mtb sa che è necessario sgonfiare le gomme in questo caso;
  chi va in mtb, regolarmente, non si impressione per le bucature, o ha le gomme tubless, o ha le camere d'aria autoriparanti o ha la fascia protettiva in kevlar (meglio tutte e due);
  chi va in mtb, sa che la fatica è l'essenza di questo sport (ancorchè amatoriale)
  A prescindere, spero che il posto rimanga tale e quale, un unicum sul Gargano e perchè no in Italia. E' brutto?

  NONNOCICLISTA, 26 ottobre 13

• Re: Sentiero Pietre Nere - Scampamorte

  Non lo so, forse avrò sbagliato io a scegliere il sentiero però ricordo in. Modo terrificante il detto percorso che si è concluso, dopo 3 forature e 3 ore, grazie al provvidenziale aiuto di un rumeno col trattore che mi ha portato fino a un eremita genovese, che viveva sul Lago che, poi, a sua volta, mi ha riportato a Marina di Lesina, in auto. Il fondo è sabbioso, molto faticoso da percorrere, e sono presenti sul terreno dei semi a tre punte, che si chiamano "pungi piedi" che, oltre alle fette, bucano pure le camere d'aria. O si hanno i copertoni rinforzati oppure, se è estate e ci sono sti pungi topi, preventivate il rischio di più di tre forature e portatevi appresso un paio di chili di camere d'aria

  vitmar, 15 agosto 13