Argine Reno

Mappa

Pendenza media 0%, max 1% Dislivello salita 45m, discesa 39m, assoluto 7m

Caratteristiche

Sicurezza

Tipo percorso: ciclabile 🚲
Adatto a bambini: Si

Lunghezza

Distanza:15.9 km
Durata: 1.1 ore a Km/h

Fondo stradale

Pavimentazione:misto
Adatto a pattinatori: No

Tipi di bicicletta

Mountain Bike, Gravel, Cicloturismo, Bici da città

Descrizione

Percorso ciclabile che costeggia la riva sinistra del Reno.

Quando lo feci io il percorso era in parte sterrato ed in parte asfaltato, però si diceva che stavano lavorando per completare.

Qualcuno del posto magari ci potrà aggiornare sullo stato della pista.

Itinerario segnalato da terence88z il 22 agosto 11

Modifica

🌁 Aggiungi Foto

Download

Scarica il tracciato gps in uno dei seguenti formati:

Scarica il tracciato sul tuo smartphone in uno dei seguenti formati:

Recensioni e Commenti (2)

  • Re: Argine Reno

    Percorsa da Bagno di Piano ( poco dopo il ponte sul Reno, si volta a destra per una strada inizialmente asfaltata, poi sterrata ) , che passa a fianco di alcuni casolari , sul margine dell'argine, che , in realtà, è il metanodotto. Se si è in macchina, lì si può parcheggiare.
    Giornata di sole ( domenica 17 maggio ) ma non afosa.
    Il percorso è tutto sull'argine sotto al quale corre il metanodotto, il Reno praticamente non si vede quasi per tutto il percorso, a meno che non si esca dal sentiero per andarlo a vedere da vicino, ma non ne vale la pena, è un rigagnolo puzzolente... io mi aspettavo un fiume simile a quello che passa per Casalecchio di Reno .
    In parte il sentiero è tenuto bene, specie in prossimità di Castello d'Argile e Pieve di Cento, per il resto erba alta almeno un metro, con solchi in cui tenere la ruota praticamente invisibili, si procede sulla fiducia che non ci siano buchi ( io non ne ho beccati ). Non rovi - solo in un passaggio sotto al ponte di cui ho già parlato, ma gramigna a profusione , che si incastra nel cambio a fascine, per cui è necessartio pulire periodicamente freni - se avete i dischi - ed ingranaggi posteriori ( dopo un pò i rapporti deragliano ).
    Il passare attraverso l'erba fa di voi e della bici una specie di falciatrice, per cui la gamba è sempre in tiro ed è necessario non allungare troppo i rappori. Un bell'allenamento come in salita, ma stando sul piano, l'erba fa un bel popò di attrito, anche se potrebbe non sembrare .
    Paesaggi belli, ma un pò monotoni alla lunga ( pioppeti e campi ) , una bella zona umida ( La Rotta ) con laghetti abitati da ranocchie e paperelle, qualche airone.
    Se ne avete voglia, un agriturismo molto carino ( la Bisana ) dove si mangia molto bene ( l'avevo già sperimentato in precedenza ), se ne può fare una tappa se si va in compagnia...
    Incrociata anche famiglia di lepri superveloci ( meglio per loro, se la caccia è aperta, di fucilate se ne sentivano qua e là ).
    Non sono riuscito ad arrivare al bosco della Bisana perchè ho fatto tardi, pare sia carino anche quello, mi sono fermato circa 9 chilometri prima.
    Runtastic mi dice 31,8 km, 2 ore e 53 , 1684 kcal ( :ok )

    Tubercolo, 20 maggio 15

  • Re: Argine Reno

    NON SONO RIUSCITO A CANCELLARE QUESTO POST : VA LETTO QUELLO DI SOTTO !
    Percorsa da Bagno di Piano ( poco dopo il ponte sul Reno, si volta a destra per una strada inizialmente asfaltata, poi sterrata ) , che passa a fianco di alcuni casolari , sul margine dell'argine, che , in realtà, è il metanodotto. Se si è in macchina, lì si può parcheggiare.
    Giornata di sole ( domenica 17 maggio ) ma non afosa.
    Il percorso è tutto sull'argine sotto al quale corre il metanodotto, il Reno praticamente non si vede quasi per tutto il percorso, a meno che non si esca dal sentiero per andarlo a vedere da vicino, ma non ne vale la pena, è un rigagnolo puzzolente... io mi aspettavo un fiume simile a quello che passa per Casalecchio di Reno .
    In parte il sentiero è tenuto bene, specie in prossimità di Castello d'Argile e Pieve di Cento, per il resto erba alta almeno un metro, con solchi in cui tenere la ruota praticamente invisibili, si procede sulla fiducia che non ci siano buchi ( io non ne ho beccati ). Non rovi - solo in un passaggio sotto al ponte di cui ho già parlato, ma gramigna a profusione , che si incastra nel cambio a fascine, per cui è necessartio pulire periodicamente freni - se avete i dischi - ed ingranaggi posteriori ( dopo un pò i rapporti deragliano ).
    Il passare attraverso l'erba fa di voi e della bici una specie di falciatrice, per cui la gamba è sempre in tiro ed è necessario non allungare troppo i rappori. Un bell'allenamento come in salita, ma stando sul piano, l'erba fa attrito, anche se non sembra )
    Paesaggi belli, ma un pò monotoni alla lunga ( pioppeti ) , una bella zona umida ( La Rotta ) con laghetti abitati da ranocchie e paperelle, qualche airone.
    Incrociata anche famiglia di lepri superveloci ( meglio per loro, se la caccia è aperta, di fucilate se ne sentivano qua e là ).
    Non sono riuscito ad arrivare al bosco della Bisana perchè ho fatto tardi, pare sia carino anche quello, mi sono fermato circa 9 chilometri prima.

    Tubercolo, 20 maggio 15