mercato stabile per l'ebici in Italia

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GiuseppeMarrasi
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mercato stabile per l'ebici in Italia

Messaggio da GiuseppeMarrasi »

Ultima modifica di GiuseppeMarrasi il 13 ott 2015, 8:58 pm, modificato 1 volta in totale.
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p000gna
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Biografia: Vado in bici da sempre ma non amo le competizioni anche se so muovermi a velocità sostenuta (e neanche i megaraduni), prediligo i percorsi poco frequentati preferibilmente su asfalto ma non disdegno le strade bianche e il cross lungo gli argini dei fiumi. Amo i percorsi panoramici anche collinari o montani a patto che ogni tanto concedano un po' di respiro. Da quando sono in pensione ho quasi abbandonato la macchina e ho fatto della bici il mio principale mezzo di spostamento a patto che non debba trasportare pesi eccessivi o troppo ingombranti.
Le mie zone sono la Valdinievole, la Lucchesia e la Versilia, chi vuole conoscere e pedalare in queste zone mi contatti pure, col bel tempo esco volentieri in compagnia e sono libero quasi sempre.
Bicicletta: Corsa carbonio,Ibrida sport:Aeron Legnano,MTB:Bianchi Race 2200,trekking:Legnano Hobo,city,e altre 7
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Re: mercato stabile per l'ebici in Italia

Messaggio da p000gna »

Ormai chi la voleva se l'è comprata e non è che se cambi una l'anno.
Poi si devono fare i conti con quelli che credevano ancora che con l'e_bike si possa non pedalare (anche se senza sforzo).
Ciao.
Viaggio in bici e me ne infischio del traffico e degli ingorghi
GiuseppeMarrasi
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Re: mercato stabile per l'ebici in Italia

Messaggio da GiuseppeMarrasi »

eppure "per comprendere l'escalation delle e-bike basti pensare che nel 2006 avevano la “scossa” soltanto 98.000 delle 21 milioni di bici acquistate nel Vecchio Continente e che nel 2010 erano già 588mila unità. A trainare il mercato è soprattutto la Germania che assorbe 480.000 e-bike pari al 42% dell'intero venduto europeo. Molto forti sono pure il mercati olandese (223mila unità, 20%) e belga (130mila, 11%)."
- See more at: http://www.insella.it/news/e-bike-cresc ... YlQNL.dpuf
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Le mie zone sono la Valdinievole, la Lucchesia e la Versilia, chi vuole conoscere e pedalare in queste zone mi contatti pure, col bel tempo esco volentieri in compagnia e sono libero quasi sempre.
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Re: mercato stabile per l'ebici in Italia

Messaggio da p000gna »

In un paese in cui si fa difficoltà ad eliminare dai percorsi utilizzati dai disabili anche 2 scalini, non è infrequente trovare su molti percorsi ciclabili ponti, passerelle sottopassi e sovraattraversamenti di strade ad alto traffico che sono pedonali per il solo fatto che presentano scale e sono totalmente privi di rampe su cui far scorrere una bici, non si parli poi di innumerevoli percorsi collinari sparsi lungo la penisola frequentemente interrotti da piccole frane di poche decine di metri che è possibile superare solo scendendo di bici e prendendola sottobraccio, di fronte a tutto questo e tenendo conto del peso non indifferente delle e-bikes (generalmente si superano i 20 kg per attestasi intorno ai 25, a meno che non si vada su e-bikes speciali dal costo molto elevato) non mi meraviglia che sia ultimi in fatto di acquisto di questi mezzi.
Per quanto riguarda invece la bassa spesa media italiana per un ciclo non mi fascerei la testa: non è che noi si comprino solo bici di scarso valore: è che all'estero i costi sono molto più alti.
Recentemente sono stato in Svizzera e sono rimasto molto sorpreso a notare quanto venga utilizzata là la bici (certamente favorita con una viabilità ciclistica speciale e molto capillare) nonostante i prezzi che hanno le bici colà: in ogni negozio di bici che ho visto i prezzi erano pressoché doppi che da noi (e non faccio il paragone coi prezzi di Decatlhon ma con quelli di negozio). Là una MTB, che da noi si può comprare a 300 max 400 €, costava circa 850 Franchi (cambio a 0,95). Con queste premesse è facile capire come altrove la spesa media per un ciclo sia superiore che da noi e si sia ultimi anche in questa graduatoria.
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