Caratteristiche
Sicurezza
Tipo percorso: | ciclopedonale 🚶 |
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Adatto a bambini: | Si |
Lunghezza
Distanza: | 3.5 km |
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Durata: | 14 minuti a Km/h |
Fondo stradale
Pavimentazione: | ghiaia |
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Adatto a pattinatori: | Da censire |
Tipi di bicicletta
Mountain Bike, Gravel |
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Descrizione
Un itinerario facile, adatto a tutti che si svolge su strada bianca in assenza di traffico veicolare. I paesaggi attraversati sono quelli del Collio Friulano, ricchi di flora spontanea, viticolture, fauna selvatica ed altre amenità approfondibili sui vari siti aventi per oggetto questi luoghi. Qualora si decidesse di collegarsi alla ciclopedonale Manzano-Orsaria bisogna tener presente che è da percorrere un tratto in forte salita di media difficoltà che può appiedare i meno allenati. Diversamente, si può pensare di percorrere litinerario al contrario per avvantaggiarsi della discesa verso Sdricca, sperando di riuscire a rintracciare limbocco in località Casa del Croato materializzato da una sbarra ed un divieto di transito ai veicoli a motore.Riguardo la cartografia, si può far riferimento alle carte 1:5000 della regione Friuli Venezia Giulia n°088011, 067132, disponibili gratuitamente sul sito istituzionale.
Partenza dal piazzale del cimitero di Manzano, mettiamoci il muro di cinta sulla destra e giriamogli intorno fino a vedere il fiume Natisone, a questo punto procediamo verso sinistra seguendo le indicazioni della ciclopedonale. Percorriamo una leggera salita e poi unaltrettanta discesa per un totale di circa 500 m in posizione quasi a strapiombo sul fiume, rimanendo affascinati da questultimo.
Entrati fra i filari di viti ordinati, si arriva dopo 300 m a Sdricca di Sotto, un antichissima casaforte poi riconvertita a casale ed oggi in rovina; qui si può effettuare una variante verso destro per andare a vedere da vicino il fiume. Lasciandosi il casale sulla sinistra, si procede dritto e dopo meno di 500 m arriviamo a Sdricca di Sopra, un imponente caseggiato dai fastosi trascorsi militari ricordati da una targa del 1917, oggi in disuso.
Girato intorno alla costruzione, ci dirigiamo prima verso il fiume per poi risalirlo su una traccia incerta che lambisce la vigna ed il boschetto fluviale costeggiando la riva per circa 500 m, giriamo decisamente verso sud per attraversare 200 m di vigna fino ad incrociare una strada ben tracciata che verso la nostra destra punta nella zona boschiva della collinetta ad ovest. Percorso un primo tratto in dolce salita, ci aspettano 250 m di salita impegnativa che termina ad una sbarra aggirabile dalle biciclette che ci introduce alla ciclopedonale Manzano-Orsaria.
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