Barberino del Mugello - Dicomano: la via dei frati

Mappa

Pendenza media 0.3%, max 7% Dislivello salita 718m, discesa 591m, assoluto 127m

Caratteristiche

Sicurezza

Tipo percorso: ciclabile 🚲
Adatto a bambini: No

Lunghezza

Distanza:40.5 km
Durata: 2.7 ore a Km/h

Fondo stradale

Pavimentazione:asfalto
Adatto a pattinatori: No

Tipi di bicicletta

Bici da città, Cicloturismo, Corsa, Gravel, Mountain Bike

Descrizione

Il percorso inizia da Moriano (facilmente raggiungibile dal casello A1 Barberino) uscendo dalla statale, al cartello Bagno Maria, si va a dx dove è possibile parcheggiare.

Si parte la strada sterrata che passa tra delle case e va a sn in discesa, dopo un breve tratto di bosco si sbuca con vista sul lago e dopo circa 900 mt si arriva ad un piazzale sul lago di Bilancino, dove si gira a dx superando lateralmente una sbarra, si percorre un tratto bellissimo lungolago, facilmente pedalabile fino al ponte di legno che attraversa il canale di affluenza del lago.

Dopo il ponte si va a sn su stradello ciclabile, il lago resta alla nostra sinistra ma distante, fino a tornare proprio lungolago alla casetta dei pompieri dove si prende a dx su sterrata e si arriva al secondo ponte in legno, superata la sbarra lateralmente si ha uno strappo in salita piuttosto impegnativo ma breve, circa 50 mt.

Si arriva alla strada asfaltata nei pressi della chiesa di Cavallina, al primo incrocio si va a sn in direzione di una villa con parco, poco prima della villa si va a dx per sterrata in discesa che ci porta nuovamente verso il lago, da qui a dx è facile raggiungere la strada asfaltata via Gastone Nencini che segue la sponda del lago per circa 7 km. Alla fine della strada dopo due gallerie (con pista laterale riservata alla bici) si arriva ad una rotonda, si prende la seconda uscita in direzione Barberino (attenzione tratto di circa 500 mt su strada a grande traffico) in leggera salita, si gira a gomito dx verso il ristorante Riva Sud, si percorre una sterrata che passa davanti al parcheggio del ristorante, dopo a sn si passa lateralmente un cancello (km 14) e dopo si prende a dx la stradella sterrata che sale per circa 500 metri, e dopo un tratto pianeggiante aperto si inizia un largo sentiero bellissimo in un fitto bosco, che sempre dritto arriva ad una sbarra, a dx siamo al Bosco ai Frati.

Si prende la strada asfaltata in discesa, dopo 1 km superata una serie di curve, alla seconda casa alla nostra sinistra si lascia l’asfalto, superando una sbarra, si prende in discesa su sterrata, alla fine della discesa si va a dx lungo sterrata alberata, quindi si prende a sn e dopo si va in salita sempre diritti fino (questo è un tratto abbastanza impegnativo di circa 500 mt) arrivati ad una sbarra si attraversa la strada asfaltata e si procede diritti per ampia sterrata che arriva ad una casa colonica, dove si gira a sn in discesa, (alla sinistra si vedono i prati del golf)

Si percorrono circa 300 mt di salita e dopo si arriva ad un incrocio dove si curva a gomito verso dx in direzione di una zona industriale, si costeggia la recinzione di un capannone e si sbuca ad una rotonda dove si prende la seconda uscita in discesa (attenzione secondo breve tratto 250 mt di strada a grande traffico) superato il ponte si gira a gomito a dx in discesa verso una casa e da qui si arriva ad una sterrata in salita (abbastanza impegnativa 300 mt con uno dosso finale) chi volesse evitare questo tratto può continuare in salita per la strada asfaltata per altri 500 mt dove troverà a dx la deviazione per la chiesa di Fagna (km 21).

Si aggira il complesso di case delle chiesa di Fagna prendendo a dx in discesa verso i crocioni (a sn per chi arriva dalla strada asfaltata), dopo una salita di circa 100 mt si gira a dx e subito a sn per un secondo breve strappo in salita che ci porta alla sterrata principale con un panorama a 360 gradi dei Crocioni (FOTO), si va in direzione sud per circa 2 km fino a una casa colonica dove si gira a sn in discesa per una stradella tra i campi, alla fine di questa si arriva ad un fosso che possiamo guadare nel periodo estivo oppure attraversare su un ponte di legno molto suggestivo.

Dopo il guado si va diritti in salita, si passa in mezzo a delle case, davanti alla casa di riposo di San Carlo e superata la strada, si prende un altro strappo abbastanza duro ma breve che ci porta al Convento dei Cappuccini (km 24,500).

Continuando lungo la via sterrata dei Cappuccini si arriva dopo una discesa ad un secondo guado facilmente passabile in bici oppure attraverso un ponte in cemento, dopo si risale e si sbuca alla strada asfaltata si va a dx e si arriva alla circonvallazione di Borgo San Lorenzo, dove si prende la pista ciclabile segnalata da appositi cartelli che passa dal parcheggio dell’ospedale, attraversa il parco della misericordia e sbuca nella zona dei Bastioni che si percorrono fino al ponte di Sieve dove inizia la pista eco turistica.

La pista ecoturistica della Sieve è riservata alle bici e ai pedoni, parte dai bastioni di Borgo San Lorenzo e seguendo prima le sponde di sinistra e dopo quelle di destra raggiunge facilmente e senza salite la località Ponte a Vicchio, passando per Sagginale, dove però bisogna fare attenzione ad un tratto di collegamento di circa 1 km che si percorre su strada transitata fino al famoso Ponte di Annibile.

Arrivati a Ponte a Vicchio la pista eco turistica finisce davanti al ristorante, qui si va a dx e subito a sn per la strada asfalta a scarso traffico verso Dicomano, questo tratto di circa 8 km, pur essendo su su strada asfaltata risulta comunque molto panoramico perché prosegue sempre vicino al fiume Sieve è ombreggiato in estate è molto panoramico e non presenta particolari difficoltà se non due brevi tratti in leggera salita. Infatti sono numerosi i ciclisti che si allenano per questa strada che da Vicchio va a Dicomano, termine del nostro percorso.

Itinerario segnalato da Alberto il 6 novembre 21

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