Le mistificazioni della Via Francigena

Spazio dove discutere di qualsiasi argomento, anche non riguardante le piste ciclabili o il ciclismo
emabiond
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da emabiond »

E comunque sul percorso ciclofrancigeno in svariati casi ci sono delle ulteriori deviazioni che lasciano spazio alla libera scelta. Come ad esempio in corrispondenza di Aulla vi sono delle indicazioni sia per prendere il treno Aulla/Sarzana oppure si viene informati che ci sarà una salita impegnativa da percorrere (18%). Quello di cui non si fa riferimento è quello che in prossimità del paese di Ponzanello (quasi al termine della salita) è incontrare persone del luogo che ti invitano a casa propria per un benvenuto per un caffè e biscotti.
Oppure scoprire dopo Sarzana l' antica città romana di Luna, oggi museo nazionale di scavi archeologici, e dopo avere pedalato a ridosso degli scavi trovare un' ulteriore indicazione che lascia la scelta di pedalare sulla via del mare o seguire verso Avenza e arrivare a Massa scendendo dalle colline sotto Carrara.
Come vedi basta essere curiosi e le alternative già esistono.
Report dell' avventura finora percorsa qui
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p000gna
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Le mie zone sono la Valdinievole, la Lucchesia e la Versilia, chi vuole conoscere e pedalare in queste zone mi contatti pure, col bel tempo esco volentieri in compagnia e sono libero quasi sempre.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

Da Luni verso Avenza e Massa ! non ci sono dubbi.
Pedalare verso la via del mare significa attraversare un luogo che non esisteva, o se esisteva era una palude impercorribile, anche oggi dopo le bonifiche significa costeggiare fossi e canneti pieni di zanzare, poi quando si arriva sul lungomare di Marina di Carrara si incontra una serie di semafori distanziati l'un l'altro di circa 200 m. e si deve affrontare un discreto volume d traffico, proseguendo poi per Marina di Massa la strada si restringe e si attraversa per 3 o 4 Km la zona dei campeggi senza peraltro che il traffico diminuisca: questa zona, malgrado tutti gli sforzi delle varie amministrazioni, se la sta gradualmente rimangiando il mare e forse fra un secolo ritornerà tutto mare come ai tempi di Sigerico. La vera via è quella che affronta le colline, che oltretutto offrono anche discreti panorami che consentono di vedere e conoscere veramente la zona, senza cedere alla lusinga di un percorso più facile, che oltre ad essere falso non offre altro che spiagge urbanizzate dove il mare si riesce ad intravederlo appena e da cui, quando si è fuori dalle case, si riesce a vedere in distanza solo i monti (le Alpi Apuane) senza peraltro poterne apprezzare la bellezza che richiederebbe di attraversarla (Fosdinovo - Carrara passando sotto Campocecina, o la strada del Passo del Vestito, con passaggio da Pian della Fioba, Arni e galleria del Cipollaio per andare da Massa a Forte dei Marmi o Pietrasanta (58 Km invece di 10), senza dimenticare, una volta giunti a Ruosina, di fare una deviazione per Basati verso Azzano o Fabbiano per vedere la Cappella di Michelangelo.
Ciao
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p000gna
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

Il percorso più probabile da Massa verso Pietrasanta dovrebbe seguire l'Aurelia ma ... è una strada piena di traffico che non consente di distrarsi per apprezzare le bellezze del percorso consiglio quindi (se non si vuol faicare e restare in piano) la Via Romana (fino a Montignoso) anche se sono sicuro che ai tempi di Sigerico quella via non esisteva, oppure ( se si vuole faticare ma vedere ed apprezzare un bellissimo panorama ed un ambiente ancora non urbanizzato) da Massa salire a San Carlo Po, farsi il giro esterno del paese con panorami sia sul mare che sulle Apuane, poi arrivare a Montignoso passando per Via Belvedere (si sale ancora fino oltre Tombara: la sommità di questo percorso è a 525 m. slm) in un ambiente in mezzo a pinete con belle viste sul mare e la costa ed una piccola frana di una ventina di m. (facilmente superabili in bicicletta) prima di arrivare sulla strada del Pasquilio per scendere a Montignoso attraversandone le frazioni più alte (Cerreto e S.Eustachio). Scesi poi a Montignoso, in frazione Prato, girare a destra al 'Bottaccio' per salire al castello Aghinolfi (questo, sì, c'era ai tempi di Sigerico) seguendo la segnaletica della Francigena ed arrivare fino a Strettoia. Da Strettoia, poi, prosegure verso Pietrasanta passando per Ripa e Vallecchia, da Ripa andare a Pietrasanta lungo la Via Sarzanese (oppure, se si ha lo spirito degli esploratori, salire a Solaio e poi di qui per sentiero (piuttosto impervio) raggiungere Capriglia (panorama magnifico dal muretto) poi discendere a Pietrasanta passando per Capezzano Monte e quindi con un breve tratto sulla Sarzanese raggiungere il vicino punto di sosta della Francigena presso la Pieve di S.Giovanni sulla Via di Valdicastello quindi da Valdicastello a Monteggiori per Cannoreto scansando la deviazione a Montepreti (e non me ne vogliate se da Cannoreto a Monteggiori la salita è durissima). Da Monteggiori proseguire per Camaiore dalla Via di Montebello e da qu per il Mulino di Candalla ove si può proseguire (per sentiero da MTB: Via della Saudade) per le rovine di Montecastrese (ma pochi sanno dov'è) e poi per Montemagno.
Biciclette al Mulino di Candalla.jpg
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Ecco i percorsi, da seguire eventualmente a rovescio o solo in parte fino al Mulino di Candalla:
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... Carlo%20Po
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... Belvedere)
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... 0Pasquilio
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... 20collina)
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... vallecchia
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... no%20Monte
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... Montepreti
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... ta%20Lucia
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... i-candalla


P.S.
Scusate se le mie foto non sono belle come quelle di Ema.
Ciao
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Costa Versilese vista dal castello di Montignoso.jpg
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Alto litorale Versiliese, Apuano, foce del Magra e Golfo della Spezia, visti da Capriglia.jpg
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da emabiond »

Caro Giovanni, i percorsi da te proposti sono senza dubbio pieni di storia e affascinati come panorami. Ma è anche vero, da quello che leggo nelle descrizioni da te allegate ai percorsi, un pò troppo spesso compare la frase Mtb, sentiero, ciclisti esperti. Hai mai provato a viaggiare in bicicletta con 20/25 kg. di bagagli? Fare parte di quei percorsi da te proposti penso che sarebbe più il tempo a spingere a piedi che a pedalare. Gli sterrati per i cicloviaggiatori con borse non sono un problema, ma percorrere viottoli singol track con vegetazione che invade fatta di pruni non sono proprio il massimo. Sicuramente sono itinerari immersi nella natura e appaganti per un' uscita di qualche ora, ma sono dell' opinione che per un viaggio tendenzialmente è consigliabile trovare altri tipi di vie.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

Effettivamente io non mi porto mai dietro più di 2 o 3 kg. di roba, ma allora bisogna rinunciare alla 'vera' Francigena.
Mi domando anche cosa si portava dietro Sigerico perché i percorsi veri sono duri anche a piedi e portarsi dietro il bagaglio è veramente un impiccio, però in queste condizioni non si può più parlare veramente e seriamente di 'Francigena', ma bisogna accontentarsi solamente di una sua versione commerciale.
Ciao,
Giovanni
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da emabiond »

p000gna ha scritto:Effettivamente io non mi porto mai dietro più di 2 o 3 kg. di roba, ma allora bisogna rinunciare alla 'vera' Francigena.
Mi domando anche cosa si portava dietro Sigerico perché i percorsi veri sono duri anche a piedi e portarsi dietro il bagaglio è veramente un impiccio, però in queste condizioni non si può più parlare veramente e seriamente di 'Francigena', ma bisogna accontentarsi solamente di una sua versione commerciale.
Ciao,
Giovanni
Già Sigerico, arcivescovo....
Buon ascolto
http://www.rsi.ch/rete-due/programmi/cu ... 15585.html
In particolare dal time 16:40 della seconda parte, se poi vuoi ampliare la conoscenza sul tema ti consiglio di ascoltare anche la prima parte
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

Ti ringrazio per i contributi audio che mi hai allegato e che mi hanno sollevato dalla mia ignoranza: io che non sono molto pio (penso del resto che si fosse capito) ho compreso che le 'Vie Francigene' come le Vie del Signore sono infinite.
Tutto sta nel crederci, ma la conoscenza storica del mio territorio mi impedisce di credere che certi tratti possano effettivamente esser stati percorsi in epoca basso medievale da qualsiasi pellegrino.
Ciao,
Giovanni
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da barone rosso »

Questa della Francigena è un tentativo turistico economico dei vari comuni di accaparrarsi aldilà di ogni logica e prova storica un tratto di questo labilissimo itinerario a imitazione del Camino di Santiago .Chi ha percorso la peraltro bella ciclabile Paliano Fiuggi ha visto che anche lì c'è il simboletto del pellegrino.Parliamo ciòè di un percorso che parte da Roma è va verso sud! I pellegrini non venivano dal sud italia,ma dal nord da quella terra indicata grossolanamente dei franchi appunto...Ma la Francigena era un itinerario che partiva genericamente dal nord Europa e arrivava a Roma e non oltre!Forse si fa confusione con la via Francesca.Comunque di errori o falsi storici su questo percorso ce ne sono tanti.A cominciare da quello indotto dal National Geographic e il cammino di Sigerico,con la supposta partenza da Canterbury, che semmai sarebbe un itinerario di ritorno,perchè il segretario del vescovo solo al ritorno ha voluto segnare con precisione l'itinerario.Ogni pellegrino partiva da nord e attraversava i passi,se abitava oltralpe, dove più gli faceva comodo.Poi oltrepassate le Alpi,dato che l'Italia è stretta e lunga l'tinerario confluiva grossomodo,molto grossomodo,un pò in quella che è oggi la Toscana e poi il Lazio sul tracciato della Cassia romana e quindi sempre grossomodo l'odierna Cassia. Solo alla fine, in vista di Roma il percorso si delineava più nettamente con la località di La Storta,la via Trionfale e raggiungeva il piano in quello che è oggi il quartiere Trionfale e la circonvallazione Clodia.Tanto è vero che nascostissima esiste ancora proprio su questo tracciato della Trionfale che scende da Monte Mario, la chiesa di San Lazzaro,da qui il termine diffusissimo di lazzaretto, dove c'era una dogana ma anche un diciamo ufficio sanitario che metteva subito in quarantena chiunque dimostrasse sintomi,ciò per il terrore della peste.Quindi la Francigena può essere ovunque e da nessuna parte ma mai oltre Roma.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da emabiond »

E' evidendente che oggi il termine via Francigena sia strettamente relazionato all' opportunità di incentivare il turismo e far conoscere il territorio Italiano, a stranieri ma anche a gli stessi Italiani. Negli ultimi anni ci sono stati attenti studi e analisi sotto questo aspetto
http://www.vita.it/it/article/2015/10/0 ... st/136876/
Guarda caso uno dei promotori è anche il Touring Club Italiano, nato appunto (1894) per promuovere il turismo ma all' epoca si chiamava Touring Club Ciclistico Italiano e il mezzo con cui i primi 57 soci andavano alla scoperta del bel paese era appunto la due pedali. Ah x la cronaca conosco personalmente colui che nei primi anni 90 si inventò per conto del TCI l' icona (logo) del pellegrino, che ancora oggi è utilizzato per indicare il percorso. Ai tempi era necessario per il TCI avere un' immagine simbolo per identificare immediatamente la loro prima collana di guide dedicate.
Comunque, in un periodo dove ci sono inequivocabili segnali d' interesse per un tipo di turismo diverso (bici/piedi), dove anche in Italia si stanno cercando di creare nuove infrastrutture (vedi ad esempio la VenTo) per la promozione del territorio e generare profitto da questo tipo di turismo, non ne vedo aspetti negativi. Poi certo, utilizzare il fascino/pathos che un' antica via di pellegrinaggio è un' occasione troppo ghiotta a livello di marketing, il 70% di brand Equity è già stato fatto ;)
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

Se uno ascolta attentamente i contributi audio forniti da Ema diventa chiaro come la Francigena sia logicamente connessa con il cammino di prosecuzione verso la Terra Santa e con Il 'Camino di Santiago': si tratta di percorsi che si sono sviluppati in periodi successivi al viaggio di Sigerico (da 1 secolo a 3-4 e anche 5 secoli dopo) sicché la connessione logica è una connessione dovuta alla logica della fede più che non alla geografia e questo rende il tutto più evanescente essendo la fede un fatto estremamente personale.
Come detto in precedenza ho capito che le Vie Francigene, proprio per questo fatto, sono infinite e fra queste c'è ampio spazio anche per quelle 'commerciali', del resto sfruttare la fede per trarne vantaggi economici non è un fatto nuovo, ricordate quando Gesù cacciò i mercanti dal Tempio, o quando si faceva commercio delle indulgenze, tanto da provocare la ribellione di Lutero ? ed infine le inc.... di Papa Francesco contro certi indirizzi di alti prelati e della Curia Romana ?
Ciao
Ultima modifica di p000gna il 28 ago 2016, 7:28 am, modificato 1 volta in totale.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

P.S.
Riguardo al fatto di domandarsi come facesse Sigerico a portarsi dietro il bagaglio per quel cammino impervio, dimenticavo che a quei tempi i pellegrini abbienti (ed i vescovi erano fra questi) viaggiavano, sì, a piedi ma (come i mercanti) si portavano dietro le loro salmerie a dorso di mulo: cosa che oggi possiamo fare anche noi allorché ci serviamo delle agenzie specializzate e viaggiamo in bici facendoci portare i bagagli a destinazione nei vari posti tappa..... ma questo è un altro tipo di viaggio.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da barone rosso »

Ma non viaggiavano sempre a piedi.Forse i pellegrini penitenti e non abbienti, sopratutto, camminavano con la bisaccia in spalla. Chi poteva faceva alcuni tratti a piedi forse per sgranchirsi, ma spesso utilizzavano i carri al seguito se non proprio dei carri attrezzati con qualche confort.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da barone rosso »

Io penso poi,che abbiamo una idea sbagliate e molto romantica del pellegrinaggio medioevale. Era rara se non inesistente la figura del pellegrino che partiva da solo all'avventura. C'erano una specie di agenzie di viaggio organizzate o anche gli stessi pellegrini si riunivano in gruppi. Questi gruppi partecipavano alle spese di eventuali carri o muli al seguito e anche a quelle per l'indispensabile guida,figura importante, che conoscesse il percorso quindi la praticabilità dei passi a seconda delle stagioni,i luoghi di sosta ecc.Chi aveva disponibilià economica si garantiva anche una scorta armata.
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da p000gna »

E' terminato il periodo delle ferie, penso che Ema abbia ormai concluso il suo 'pellegrinaggio' lungo la Francigena sia arrivato a destinazione e abbia già fatto ritorno: spero proprio (anche a nome di Giuseppe che invoca sempre i reports delle uscite) che ci posti un servizio fotografico dei suoi: la Francigena è lunga e bella e continua per oltre 300 km anche dopo l'Appennino e la Versilia.
Ciao,
Giovanni
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Re: Le mistificazioni della Via Francigena

Messaggio da emabiond »

p000gna ha scritto:E' terminato il periodo delle ferie, penso che Ema abbia ormai concluso il suo 'pellegrinaggio' lungo la Francigena sia arrivato a destinazione e abbia già fatto ritorno: spero proprio (anche a nome di Giuseppe che invoca sempre i reports delle uscite) che ci posti un servizio fotografico dei suoi: la Francigena è lunga e bella e continua per oltre 300 km anche dopo l'Appennino e la Versilia.
Ciao,
Giovanni
Caro Giovanni, il nostro percorso sulla "Francigena" era pianificato da subito in due trance. La prima Aosta/Massa entro il 14 Agosto, da Massa poi abbiamo raggiunto Livorno per il ferragosto. La seconda trance del viaggio, che riprenderemo da dove abbiamo lasciato per arrivare a Roma la faremo ad Ottobre. L' entroterra Toscano ad Ottobre durante il periodo della vendemmia è ancora più affascinante. Manderemo cartoline ;)
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