Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Novità dal mondo delle due ruote
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anellofluvialepd
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Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da anellofluvialepd »

:noti
http://27esimaora.corriere.it/articolo/ ... evi-furbi/

Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! E fatevi furbi :look

di Maria Luisa Agnese :mad

All’altezza del bar Magenta, a Milano, una gentile e fresca fanciulla un po’ traballante sulle due ruote e poco pratica di freni mi è venuta addosso sul marciapiede rischiando di farmi precipitare su un tavolino per fortuna senza clienti. In Piazza Cadorna un signore elegante e tecnologico attraversava il traffico con una mano sola perché con l’altra parlava al cellulare: e gli auricolari? Non mi è andata meglio sulle strisce perché un ragazzo-consegna-pizza mi ha sfiorato con veemenza proprio mentre attraversavo e per un pelo ho evitato la sigaretta che aveva in mano.

Sono alcune scene di ordinaria follia cittadina capitate a me in un solo giorno, ma chissà quanti di voi avranno rischiato di essere travolti sul marciapiede in questo anticipo di primavera in cui anche i meno preparati sono saliti sulle due ruote.

Sono pedone e me ne vanto anche se vado pure in bicicletta quindi non ho nessun pregiudizio verso il mezzo, anzi ho molta voglia che alle bici venga fatto giusto spazio anche in città. Ma mi sono sentita spesso indifesa di fronte a un nuovo avversario nel traffico cittadino. E chissà cosa ha da dire chi gira con un passeggino, un cane o, peggio, un tutore causa infortunio. Insomma, nelle città italiane infuria una nuova guerra fra poveri, ciclisti e pedoni dove l’ anello debole della catena è proprio il pedone.

So che il problema del traffico è di difficile dirimenza e non si risolve con colpi di testa pre-elettorali, ma penso che sia temerario farsi venire in mente di legittimare le biciclette sui marciapiedi o nei controviali, in mancanza di un piano e strutture adeguate. In strada ci vuole rispetto, come ha invocato Alfio Caruso sull’inserto milanese del Corriere, ma soprattutto urge rispetto reciproco fra i soggetti più deboli della giungla quotidiana cittadina, i pedoni e i ciclisti, appunto. Conosco bene la sindrome che ti prende quando sali sulle due ruote, lo so perché prende anche a me. Un misto di senso di onnipotenza e di panico perché ti senti incalzato da tutte le parti e cerchi di svicolare come puoi. Ma qualcosa si può fare, per esempio non scimmiottare gli automobilisti nelle loro ansie di prestazione e nella loro maleducata arroganza. I ciclisti se vogliono ottenere, come è giusto, spazi e rispetto in città devono farsi furbi fare una piccola rivoluzione nelle loro teste proprio per non rischiare l’effetto boomerang e diventare antipatici ai cittadini. Non è semplice ma si può: stamane ho incontrato un gruppo di francesi che vivono a Milano e che portavano gli amici arrivati da Parigi a vedere gli eventi del Salone del Mobile. Li ho seguiti per un tratto di strada da via Torino a via Cesare Correnti (loro meta era la Galleria Venti Correnti), tratto ostico per il ciclista perché il suolo è lastricato e il tram circola in entrambi i sensi. Ebbene loro non si sono mai arresi, prima hanno pedalato in fila indiana davanti al tram, poi a uno slargo si sono fermati per farlo passare, ma non sono mai saliti sul marciapiede che peraltro in quel tratto invita alla trasgressione perché largo.

Certo, sono arrivati alla meta a passo di pedone cioè insieme a me, ma è un piccolo sacrificio che su alcuni percorsi si può fare, e si guadagna la palma di ciclista modello.

Che ne dite? :uhm

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pedalgronda
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da pedalgronda »

Ho idee contrastanti sull'argomento, ma vorrei riportare l'opinione di uno che conosco e che la bici in città la usa tanto, non gira mai in auto:"chi se la prende con i ciclisti dicendo di essere un ciclista, per di più in periodo elettorale, è un automobilista travestito da ciclista".
Di fronte ai plateali soprusi alla legalità fatti dalle auto e "tollerati" dalla nostra complice polizia locale, prendersela con i ciclisti è un controsenso: la legge vale per tutti ma gli ordini di grandezza sono inconfrontabili e rendono quella lettera, anche se teoricamente ineccepibile, priva di un vero senso.
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[maxx]
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da [maxx] »

Articolo estremamente superficiale e generalizzante, con tutte le conseguenze del caso.
In giro è pieno di pedoni idioti, di ciclcisti idioti e di autisti idioti.
I ciclisti se vogliono ottenere, come è giusto, spazi e rispetto in città devono farsi furbi fare una piccola rivoluzione nelle loro teste proprio per non rischiare l’effetto boomerang e diventare antipatici ai cittadini
I cicilisti sono i cittadini, come pure gli autisti. Questa "classificazione", questo cercare di creare categorie ermetiche l'una rispetto all'altra non ha senso.

Il problema non sono le due, tre o quattro ruote, è la testa della gente.
Ficnhè ci sarà così tanta gente senza alcuna parvenza di senso civico, fare disquisizioni di questo tipo siginifica solo perdere tempo.

Secondo me, eh.
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Luther
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da Luther »

questa discussione mi fa venire in mente quando andai a Londra per la prima volta con la scuola, la cosa che più mi colpii è stato vedere pedoni, cilisti e automobilisti rispettare i propri spazi e rispettarsi a vicenda, cosa che da noi è lungi a venire , e vedere che gli unici incapaci di adattarsi a questo sistema eravamo noi poveri italiani....meditate gente meditate
jmiglia
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da jmiglia »

Che dire, hanno tutti ragione
[maxx] ha scritto:In giro è pieno di pedoni idioti, di ciclcisti idioti e di autisti idioti.
verissimo
Luther ha scritto:...è stato vedere pedoni, cilisti e automobilisti rispettare i propri spazi e rispettarsi a vicenda, cosa che da noi è lungi a venire...
verissimo
anellofluvialepd ha scritto:...Insomma, nelle città italiane infuria una nuova guerra fra poveri, ciclisti e pedoni
verissimo(non è proprio nuova e sarebbe il caso di non alimentarla... :nono )

Ma riconosco a maxx di aver individuato la verità più amara:
[maxx] ha scritto:Il problema non sono le due, tre o quattro ruote, è la testa della gente.
Ficnhè ci sarà così tanta gente senza alcuna parvenza di senso civico, fare disquisizioni di questo tipo siginifica solo perdere tempo.
Ognuno faccia la sua parte per migliorare, prima di guardare gli altri
pedalgronda
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da pedalgronda »

jmiglia ha scritto:Il problema non sono le due, tre o quattro ruote, è la testa della gente.
La mia esperienza mi suggerisce considerazioni differenti. Io alla storia che in Olanda o Germania ci sono tante bici perchè "è differente la cultura della gente", non ho mai creduto. La mia esperienza è che i Tedeschi o altri popoli in cui la legalità stradale è un'evidenza e non un sogno, non siano affatto migliori degli Italiani, anzi! Il problema è che la Polizia tedesca non scherza come la nostra e la legge la fa applicare davvero: prova a mettere l'auto sul marciapiede a Zurigo, Vienna, Copenhagen, ecc...dopo 1 ora ti trovi una multa, e prova ad andare al vigile a dire "ma era solo un minutino..." ! non accettano ragioni.
Se così non facessero gli agenti là sarebbe il delirio. Li vediamo gli svizzeri come guidano in Italia...
Il problema non è la cultura della gente...in Italia le cose più o meno vanno anche senza leggi fatte applicare e sono pochi i posti, che io sappia, in cui in assenza di legalità la gente si comporta bene (più o meno) lo stesso.
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[maxx]
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da [maxx] »

Allora abbiamo opinioni completamente differenti :boh
Prova a far notare a qualcuno che sta infrangendo le regole. Pedone, ciclista od autista.
Prova a contare quelli che modificano il proprio comportamento per seguire le regole, e poi confrontalo col numero di quanti ti hanno mandato a quel paese o, ben che vada, ignorato.
E per regole non parlo del limite dei 70 su una extraurbana a 13 corsie, parlo di quelle più elementari per la sicurezza.
Il "minutino", il parcheggio in mezzo alla strada perchè devi rispondere al cellulare, attraversare senza guardare, non rispettare le strisce, sorpassi al limite del tentato suicidio (ed omicidio), ecc... non sono più elementi puntuali nel nostro paese.
All'estero non so se sia vera o falsa questa visione dell'eldorado delle regole, ma so quel che vedo in Italia: la strafottenza, il fregarsene, la "furbizia" sono all'ordine del giorno.
(Ovviamente non tutti sono così, altrimenti saremmo nel far west. La situazione è comunque tutt'altro che ideale).
Quando un fenomeno diventa diffuso, consolidato ed accettato, diventa parte della cultura.
Non di quella che insegnano a scuola, certo, ma di quella che un determinato gruppo di persone segue normalmente nella vita di tutti i giorni.

edit: ad ogni modo, sono d'accordo con te che avere la certezza di essere puniti, nel caso di "furbata", porterebbe ad un netto miglioramento della situazione...che però al momento è questa.
Ultima modifica di [maxx] il 15 apr 2011, 12:14 pm, modificato 1 volta in totale.
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matabike
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da matabike »

[maxx] ha scritto: .... così tanta gente senza alcuna parvenza di senso civico ....
Bingo!!

Nell'articolo non si parla degli scooteristi, da non lasciar fuori dalla mischia in quanto indisciplinati come, se non addirittura di più, delle altre categorie.
Se il senso civico si potesse comprare al chilo si potrebbero prevedere tempi meno bui di quelli che più realisticamente ci attendono.
maxbol
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Biografia: Sportivo pigro praticante, mi piace andare in bici ma soltanto per fare qualche girata, scoprendo posti nuovi, cerco di mantenermi in forma, ma nonostante tutto sono sempre circa 10 kg più di quello che dovrei essere, quindi 110 kg, con aggravio molto accentuato sulle salite.
Una cosa che faccio per la mia sicurezza della quale sono fissato e che consiglio a tutti è quello di vestire di rosso quando si va in bici, perchè il rosso attira lo sguardo.
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da maxbol »

Non ho letto tutti i post di questo interessante argomento, ma voglio ugulamente dire la mia.
Che si tratti di ciclisti, di pedoni o automobilisti qui si parla di educazione e rispetto verso le persone e verso le Norme, valori che non vengono insegnati ai figli, valori che vengono trasgrediti dai genitori stessi. In auto non viene insegnato ad allacciare le cinture; ai figli non viene detto che le malattie legate al fumo causano 80.000 vittime l'anno, anzi, i genitori fumano in presenza dei figli.
I genitori guidano auto infischiandosene dei limiti di velocità, delle soste selvagge, dei sorpassi azzardati, e i figli vedono ed emulano. Oltre alla mancanza di educazione da parte dei genitori ci si mettono anche i mass-media a diseducare i ragazzi, ragazzi, che una volta adulti, a sua volta trasmettono la diseducazione ai figli. Allora ad essere proprio cattivi, benvenga l'albero che ferma il drogato e l'ubriaco prima che distrugga un'intera famiglia innocente.
BromptonianoMilanese
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Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da BromptonianoMilanese »

pedalgronda ha scritto:
jmiglia ha scritto:Il problema non sono le due, tre o quattro ruote, è la testa della gente.
La mia esperienza mi suggerisce considerazioni differenti. Io alla storia che in Olanda o Germania ci sono tante bici perchè "è differente la cultura della gente", non ho mai creduto. La mia esperienza è che i Tedeschi o altri popoli in cui la legalità stradale è un'evidenza e non un sogno, non siano affatto migliori degli Italiani, anzi! Il problema è che la Polizia tedesca non scherza come la nostra e la legge la fa applicare davvero: prova a mettere l'auto sul marciapiede a Zurigo, Vienna, Copenhagen, ecc...dopo 1 ora ti trovi una multa, e prova ad andare al vigile a dire "ma era solo un minutino..." ! non accettano ragioni.
Se così non facessero gli agenti là sarebbe il delirio. Li vediamo gli svizzeri come guidano in Italia...
Il problema non è la cultura della gente...in Italia le cose più o meno vanno anche senza leggi fatte applicare e sono pochi i posti, che io sappia, in cui in assenza di legalità la gente si comporta bene (più o meno) lo stesso.
Totalmente d'accordo.
La "pretesa" di cambiare la testa della gente è quasi utopica, mentre potrebbe avere risvolti concreti quella di vedere applicate le regole.
Io stesso assisto quotidianamente a piste ciclabili che diventano pratici parcheggi -nel fine settimana nel tratto in zona p.ta ticinese a milano, in cui stanno costruendo una nuova ciclabile che percorre la via deAmicis si trovano file e file di macchine, parcheggiate sulla pista, senza neanche una multa-, macchine che non permettono ai passeggini o alle sedie a rotelle di salire e scendere dal marciapiede perchè ostruiscono il passaggio, gente che vandalizza le bici legate perchè "ehi è sabato sera e ho bevuto cioè..." insomma un vero scempio che resta impunito e che si ripete giorno dopo giorno.
In uno scenario come questo che, ahimè, credo comune a molte altre città italiane non è secondo me possibile cambiare la testa di nessuno, però lo è far rispettare i divieti e iniziare a sparare multe a chi non si comporta come da cds, sai mai che a furia di multe i soldi per una viabilità decente saltano fuori.

In ultimo i pedoni: io appartengo a quella categoria che odia salire sui marciapiedi, proprio perchè non amo invadere o stare dove non devo.
Però in una realtà dove spesso i binari, i sanpietrini e il pavè rendono alcuni tratti più scivolosi di un lago ghiacciato e più pericolosi di un campo minato a volte sono costretto a salire sui marciapiedi.
Quando lo faccio però evito di schivare pedoni come fossi in una alleycat e resto tranquillamente dietro, tanto il tempo che "perdo" andando piano in quel punto lo recupero dopo quando mi immetto nuovamente in strada.
Attenzione però che ci sono anche i pedoni deficienti, non solo i ciclisti.
Sabato ho assistito e avuto a che fare con due esemplari di entrambe le specie: prima ho visto una signora che andava in bici sul marciapiede (in una via piena di negozi e di sabato pomeriggio) convinta probabilmente di essere al Giro d'Italia e poi mi sono imbattuto al parco in questa signora che, ripeto ero in un parco...non sul marciapiede, aveva deciso che io con la mia bici dovevo stare dietro di lei e dietro il suo cane.
Dopo due minuti buoni in cui ho suonato il campanello in maniera sempre più insistente si è beccata il suo bel "vaffa" e sono passato.

Morale: io sono buono e gli altri sono cattivi? No, gli stupidi sono ovunque, a piedi o in bici e se si riesce si può provare a chiarire civilmente quando possibile, altrimenti pazienza, se uno è incivile lo è anche dopo, domani e fra un anno, prima o poi dovrà fare i conti con se stesso e col prossimo.
pietro sempli
Messaggi: 43
Iscritto il: 15 mar 2009, 9:48 am

Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da pietro sempli »

pedone velocità 3/5 km. h ciclista velocità 18/25 km h. auto minimo 50 km h.ape car 30 km h.
c'è poco da fare vanno separati per il quieto vivere
robbibi
Messaggi: 376
Iscritto il: 16 lug 2009, 10:23 am
Biografia: Aggiorno il mio profilo che era fermo al 2009 anno di prima iscrizione.....dopo il virus sono calato a 1,77 ma aumentato a 100kg, forse di virus ne ho mangiato troppo. ora sono passato alla e-bike rigorosamente Mtb, troppo bello andare su sterrati e capezzagne. i miei giri sono piuttosto monotoni ma ho avuto esperienze importanti sia per lunghezza che per durata, rimanere via solo con la bici e lo zaino una settimana non mi da fastidio, anzi!!
Bicicletta: Bianchi Mutt 7400 - e-bike Specialized Turbo Levo Comp
Località: Mantova

Re: Io, pedone, dico ai ciclisti: siate meno arroganti! ...

Messaggio da robbibi »

...mi son letto tutto il 3d e da pedone-ciclista-automobilista (un po' per scelta un po' per necessità) l'unico pensiero che mi viene sempre più spesso in mente è che bisogna riuscir a far capire alla gente che a seconda del "mezzo" che in quel momento conduce (piedi-bici-auto) ha tutta una serie di "rispetti" che deve per forza mettere in pratica...primo fra tutti calarsi alternativamente nei propri panni-opposti a seconda dell'esigenza...
se sei in bici pensa a come ti comporti nei confronti dei ciclisti quando sei a piedi o in auto, se sei in auto pensa a come ti comporti nei confronti delle auto quando sei in bici o a piedi........e via dicendo, magari individuando quei comportamenti che ti fanno incazzare quando lo fanno nei tuoi confronti, forse per un attimo TU non lo fai nei confronti degli altri...semplice no????

almeno con se stessi adottare un minimo di sensata-coerenza non dovrebbe esser difficile, poi forse da lì potrebbe cominciare una sorta di reciproco rispetto...senza bisogno di soprusi, maleducazione, minaccie e sanzioni fatte solo per far cassetta....

mio parere personale.
....Ho veduto nascere il sole dai ghiacci di Thule, ho veduto i riflessi dorati delle moschee, le onde adulte della Guascogna, gli squali bianchi, i tucul, le case dei ricchi, e ho pianto....
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