Ciclabile delle Dolomiti
Ciclabile delle Dolomiti
Questa discussione contiene i commenti dell'itinerario cicloturistico Ciclabile delle Dolomiti
Descrizione, mappa ed informazioni sull'itinerario si trovano al seguente indirizzo:
http://www.piste-ciclabili.com/itinerari/65-ciclabile-delle-dolomiti
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
itinerario davvero mooolto bello!
l'ho percorso da Cortina-Passo_Cimabanche a Tai di Cadore (47 chilometri) giovedì scorso: una meraviglia!
soprattutto la parte alta del tracciato passa per gallerie da favola (illuminate!!) e ponti ex-ferroviari a picco su torrenti.
solo da Cortina a San Vito di Cadore la segnaletica non è chiarissima.
lavori in corso a San Vito di Cadore per realizzare un tunnel ciclabile.
ATTENZIONE!: la compagnia DolomitiBus offre un vantaggioso servizio di liena Byke&Bus con trasporto della bici (2,50 euro) su rimorchio dedicato, partendo da Calalzo di Cadore (necessaria prenotazione telefonica) e arrivo a Passo Cimabanche o località Carbonin. Dopo si scende per circa 47-55 chilometri attraversando tutta la Val Boite.
vedi qui il pieghevole illustrativo:
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolo ... E%2008.pdf
e qui gli orari:
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolo ... e_Bus2.pdf
NB: a Calalzo arriva anche il treno, dove si può portare la bici. Ottimo per chi parte da Padova, linea diretta senza cambi.
itinerario C O N S I G L I A T I S S I M O !!
l'ho percorso da Cortina-Passo_Cimabanche a Tai di Cadore (47 chilometri) giovedì scorso: una meraviglia!
soprattutto la parte alta del tracciato passa per gallerie da favola (illuminate!!) e ponti ex-ferroviari a picco su torrenti.
solo da Cortina a San Vito di Cadore la segnaletica non è chiarissima.
lavori in corso a San Vito di Cadore per realizzare un tunnel ciclabile.
ATTENZIONE!: la compagnia DolomitiBus offre un vantaggioso servizio di liena Byke&Bus con trasporto della bici (2,50 euro) su rimorchio dedicato, partendo da Calalzo di Cadore (necessaria prenotazione telefonica) e arrivo a Passo Cimabanche o località Carbonin. Dopo si scende per circa 47-55 chilometri attraversando tutta la Val Boite.
vedi qui il pieghevole illustrativo:
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolo ... E%2008.pdf
e qui gli orari:
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolo ... e_Bus2.pdf
NB: a Calalzo arriva anche il treno, dove si può portare la bici. Ottimo per chi parte da Padova, linea diretta senza cambi.
itinerario C O N S I G L I A T I S S I M O !!
Re: Ciclabile delle Dolomiti
Itinerario stupendo, sono partito da Dobbiaco verso Cortina e ritorno. Salita non eccessiva e panorama favoloso. Consigliato!
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
Panorami mozzafiato, splendida ciclabile, un "must" per i tutti i cicloturisti.
Se proprio vogliamo trovare un difetto potremo solo dire che a nostro avviso sarebbe opportuno l'uso di un segnavia comune e inequivocabile lungo tutta la ciclabile.
Ecco i nostri appunti di viaggio.
Domenica 24 agosto 2008, dopo una notte di pioggia battente la giornata è splendida.
Partenza dalla stazione FS di Calazo alle 8:35 con il DolomitiBus attrezzato per il trasporto bici.
Sorpresa, credevamo di trovare ressa alla partenza invece siamo soli (ferragosto è passato ma è pur sempre una domenica di agosto). Lungo la salita verso Carbonin sale solo una ciclista. Arrivo a Carbonin alle 10:07 in perfetto orario. Dalla fermata dell'autobus si prosegue in bici sulla statale verso Misurina per 240 metri fino ad incrociare la pista ciclabile. In questo tratto la pista non è asfaltata ma ha comunque un buon fondo (sentiero CAI n.208). A destra si va a Cortina (non ci sono segnalazioni) a sinistra si scende a Dobbiaco (segnalazioni pista di fondo). In leggera salita saliamo fino a Cimabanche. A destra possiamo ammirare la Croda Rossa. Attraversiamo il piazzale di Cimabanche tenendoci a sinistra fino a ritrovare la ciclabile. Inizia la discesa. Siamo a 1500 metri ed in discesa fa freddo anche se c'è il sole. Dopo un vecchio ponte in ferro ed alcune gallerie la valle "svolta" decisamente verso sud aggirando il Cristallo, qui finalmente il sole comincia a scaldarci un poco. Più ci avviciniamo a Cortina e più gente incontriamo. La ciclabile diventa asfaltata. Andiamo piano e stiamo attenti ma bisogna prestare attenzione ai pedoni che improvvisamente indicano le vette con i loro bastoni da passeggio... Arrivo a Cortina presso la vecchia stazione ferroviaria, ora stazione degli autobus. Non vediamo indicazioni e quindi attraversiamo dritti il parcheggio. Una traccia GPS trovata su internet indica una ciclabile che attraversa il centro e scende verso il fiume Boite. Noi comunque proseguiamo dritti fino a ritrovare la ciclabile (che corrisponde ancora al sentiero cai 208). Vista sul Sorapiss alla nostra sinistra. All'altezza di località Salletto si attraversa la statale (che ora ci sta alla sinistra) e si prosegue sul CAI 208 fino a località Zuel. Qui le indicazioni ci fanno scendere a destra e dopo 2 tornanti raggiungiamo il Boite ed il bivio con l'altra ciclabile che proviene da Cortina. Tratto in sterrato. Sarebbe stato possibile evitare qualche saliscendi proseguendo per il sedime della ferrovia (cai 208) ma mi par di capire che questo comporta poi un tratto su statale. Meglio quindi scendere al Boite o al limite passare per Zuel di sotto, ai piedi del trampolino. Su pista asfaltata scendiamo verso S.Vito di Cadore, l'Antelao è visibile alla nostra sinistra. Poco oltre, a destra, il magnifico Pelmo. Tra Costa e Vallesella siamo costretti a fare 400
metri su statale a causa di lavori in corso lungo la ciclabile. Tra Vodo e Venas altri 2 km su statale. Si
intravvedono i lavori in corso per aggiungere questi ultimi 2 km alla pista e renderla ciclabile al 100%.
La discesa è terminata ma tra salitelle e tratti in piano raggiungiamo infine Pieve di Cadore e la
stazione di Calalzo.
Un grazie ad anelloflufialepd per la segnalazione del servizio bus+bici!
Se proprio vogliamo trovare un difetto potremo solo dire che a nostro avviso sarebbe opportuno l'uso di un segnavia comune e inequivocabile lungo tutta la ciclabile.
Ecco i nostri appunti di viaggio.
Domenica 24 agosto 2008, dopo una notte di pioggia battente la giornata è splendida.
Partenza dalla stazione FS di Calazo alle 8:35 con il DolomitiBus attrezzato per il trasporto bici.
Sorpresa, credevamo di trovare ressa alla partenza invece siamo soli (ferragosto è passato ma è pur sempre una domenica di agosto). Lungo la salita verso Carbonin sale solo una ciclista. Arrivo a Carbonin alle 10:07 in perfetto orario. Dalla fermata dell'autobus si prosegue in bici sulla statale verso Misurina per 240 metri fino ad incrociare la pista ciclabile. In questo tratto la pista non è asfaltata ma ha comunque un buon fondo (sentiero CAI n.208). A destra si va a Cortina (non ci sono segnalazioni) a sinistra si scende a Dobbiaco (segnalazioni pista di fondo). In leggera salita saliamo fino a Cimabanche. A destra possiamo ammirare la Croda Rossa. Attraversiamo il piazzale di Cimabanche tenendoci a sinistra fino a ritrovare la ciclabile. Inizia la discesa. Siamo a 1500 metri ed in discesa fa freddo anche se c'è il sole. Dopo un vecchio ponte in ferro ed alcune gallerie la valle "svolta" decisamente verso sud aggirando il Cristallo, qui finalmente il sole comincia a scaldarci un poco. Più ci avviciniamo a Cortina e più gente incontriamo. La ciclabile diventa asfaltata. Andiamo piano e stiamo attenti ma bisogna prestare attenzione ai pedoni che improvvisamente indicano le vette con i loro bastoni da passeggio... Arrivo a Cortina presso la vecchia stazione ferroviaria, ora stazione degli autobus. Non vediamo indicazioni e quindi attraversiamo dritti il parcheggio. Una traccia GPS trovata su internet indica una ciclabile che attraversa il centro e scende verso il fiume Boite. Noi comunque proseguiamo dritti fino a ritrovare la ciclabile (che corrisponde ancora al sentiero cai 208). Vista sul Sorapiss alla nostra sinistra. All'altezza di località Salletto si attraversa la statale (che ora ci sta alla sinistra) e si prosegue sul CAI 208 fino a località Zuel. Qui le indicazioni ci fanno scendere a destra e dopo 2 tornanti raggiungiamo il Boite ed il bivio con l'altra ciclabile che proviene da Cortina. Tratto in sterrato. Sarebbe stato possibile evitare qualche saliscendi proseguendo per il sedime della ferrovia (cai 208) ma mi par di capire che questo comporta poi un tratto su statale. Meglio quindi scendere al Boite o al limite passare per Zuel di sotto, ai piedi del trampolino. Su pista asfaltata scendiamo verso S.Vito di Cadore, l'Antelao è visibile alla nostra sinistra. Poco oltre, a destra, il magnifico Pelmo. Tra Costa e Vallesella siamo costretti a fare 400
metri su statale a causa di lavori in corso lungo la ciclabile. Tra Vodo e Venas altri 2 km su statale. Si
intravvedono i lavori in corso per aggiungere questi ultimi 2 km alla pista e renderla ciclabile al 100%.
La discesa è terminata ma tra salitelle e tratti in piano raggiungiamo infine Pieve di Cadore e la
stazione di Calalzo.
Un grazie ad anelloflufialepd per la segnalazione del servizio bus+bici!
Borgofumo
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anche per il 2009 servizio Bus+byke
anche per quest'anno la Dolomitibus offre l'utilissimo servizio BUS+BYKE.
vedete qui info e orari:
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolo ... D3002B27F0
ciao
andrea
vedete qui info e orari:
http://217.194.178.227/dolomitibus/dolo ... D3002B27F0
ciao
andrea
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
ieri ho fatto la Cortina-Dobbiacco mtb, la gara seguiva per larga parte il percorso ciclabile qui descritto, salvo alcune brevi escursioni per single track su sentieri a cimabanche, a carbonin e sul lago di dobbiaco. mi scuso con i cicloturisti ai quali durante la gara abbiamo "fatto il pelo" a 80 all'ora...pensavo che la chiudessero durante le 3 ore di gara invece...il percorso e' favoloso, se si parte da cortina ci si puo' fermare a pranzare sul lago di dobbiaco, molto suggestivo...
saluti
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
80 all'ora? ma che era la Coppa Downhill del Nevegal? Già tanto 30 all'ora in piano su ghiaioni che sembra di essere un canguro.
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
dal passo cimabanche a lago di dobbiacco ci sono dei tratti FAVOLOSI di discesa (sempre sul sedime della ferrovia) lunghi e con curvoni larghi, mulinavo il rapportone come una trottola...considera che il primo classificato ha chiuso con una media di 33km/h in un percorso che comprendeva il passo e un dislivello di circa 800mt!!! un siluro...io mi sono fermato ad una onorevole media di 24km/h...AndreaMTB86 ha scritto:80 all'ora? ma che era la Coppa Downhill del Nevegal? Già tanto 30 all'ora in piano su ghiaioni che sembra di essere un canguro.
saluti
Re: Ciclabile delle Dolomiti
Percorsa ieri da Calalzo di Cadore a Cortina. Lavori in corso nn più presenti a Vodo di Cadore e sottopasso di S.Vito terminato. Ciclabile protetta al 100%. Ciao a tutti
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
Un percorso veramente stupendo.
Approffitnndo di due giorni di ferie l'8 e il 9 sett.,caricata la bicicletta e partenza.Posti e panorami veramente belli,naturalmente siamo nelle Dolomiti,dichiarate da poco Patrimonio dell'unanità, chi c'è già stato so di cosa si parla.Comunque tutto il percorso si svolge su pista ciclabile,da Calalzo di Cadore a Cortina asfaltata e ben tenuta,certo è tutta in salita,leggera ma pur sempre salita.Raggiunta Cortina in circa due ore, piccola pausa spuntino e poi si riprende per il passo Cimabanche 1529 mt su fondo sterrato,molte gallerie, ma tutte den illuminate.Raggiunto il passo tutta discesa fino a Dobbiaco, anche se non ben segnalata e nesnche ben tenuta.Dormito in un magnifico ostello e l'indomani tragitto a ritroso.Salita fino a Cimabanche per poi scendere Cortina San Vito di Cadoer per poi arrivare al punto di partenza,Calalzo di Cadore.Due giorni magnifici,consigliabili a tutti, con un pò di allenamento.
Saluti e a presto
Approffitnndo di due giorni di ferie l'8 e il 9 sett.,caricata la bicicletta e partenza.Posti e panorami veramente belli,naturalmente siamo nelle Dolomiti,dichiarate da poco Patrimonio dell'unanità, chi c'è già stato so di cosa si parla.Comunque tutto il percorso si svolge su pista ciclabile,da Calalzo di Cadore a Cortina asfaltata e ben tenuta,certo è tutta in salita,leggera ma pur sempre salita.Raggiunta Cortina in circa due ore, piccola pausa spuntino e poi si riprende per il passo Cimabanche 1529 mt su fondo sterrato,molte gallerie, ma tutte den illuminate.Raggiunto il passo tutta discesa fino a Dobbiaco, anche se non ben segnalata e nesnche ben tenuta.Dormito in un magnifico ostello e l'indomani tragitto a ritroso.Salita fino a Cimabanche per poi scendere Cortina San Vito di Cadoer per poi arrivare al punto di partenza,Calalzo di Cadore.Due giorni magnifici,consigliabili a tutti, con un pò di allenamento.
Saluti e a presto
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- Iscritto il: 17 ago 2009, 12:17 pm
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Re: Ciclabile delle Dolomiti
Lo scorso luglio ho girato un breve video sulla Dobbiaco Cortina e ritorno.
Buona visione: http://www.youtube.com/watch?v=ljRRrTuzkz8
Flavio
Buona visione: http://www.youtube.com/watch?v=ljRRrTuzkz8
Flavio
Re: Ciclabile delle Dolomiti
Ciao a tutti
Una domanda a thinkinbike; ci hai fatto venire l'acquolina in bocca, adesso posta dove hai "dormito in un magnifico ostello" perchè ....... a questa estate.
Adelio
Una domanda a thinkinbike; ci hai fatto venire l'acquolina in bocca, adesso posta dove hai "dormito in un magnifico ostello" perchè ....... a questa estate.
Adelio
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- Località: Udine
Re: Ciclabile delle Dolomiti
Non un semplice ostello, ma il "grand hotel" di Dobbiaco suppongo!
http://toblach.jugendherberge.it/cs.asp?st=1&sp=it
Sono diversi anni che frequento la zona, soprattutto d'inverno, e preferisco alloggiare in masi agrituristici.
Per trovarli mi sono sempre appoggiato agli ottimi motori di ricerca che riporto qui sotto:
http://www.toblach.info/it/suedtirol/home.html
http://www.gallorosso.it/it/
Ciao e buone vacanze in Alto Adige
ps
qualcuno ha notizie del bus and bike x il 2010?
Luciano
http://toblach.jugendherberge.it/cs.asp?st=1&sp=it
Sono diversi anni che frequento la zona, soprattutto d'inverno, e preferisco alloggiare in masi agrituristici.
Per trovarli mi sono sempre appoggiato agli ottimi motori di ricerca che riporto qui sotto:
http://www.toblach.info/it/suedtirol/home.html
http://www.gallorosso.it/it/
Ciao e buone vacanze in Alto Adige
ps
qualcuno ha notizie del bus and bike x il 2010?
Luciano
Borgofumo
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- Iscritto il: 22 lug 2009, 5:26 pm
- Bicicletta: beemmex-/- Leecougan
Re: Ciclabile delle Dolomiti
Risposta per Adelio
Si è proprio il "Grand Hotel " di Dobiacco il magnifico Hotel dove ho aloggiato, forse lo scelto più per praticità, è proprio difronte alla partenza della ciclabile, comunque non ho niente in contrario hai masi, l'importante è farsi una riposante dormita, dopo una giornata in bici.
Un saluto e una buona pedalata
Si è proprio il "Grand Hotel " di Dobiacco il magnifico Hotel dove ho aloggiato, forse lo scelto più per praticità, è proprio difronte alla partenza della ciclabile, comunque non ho niente in contrario hai masi, l'importante è farsi una riposante dormita, dopo una giornata in bici.
Un saluto e una buona pedalata
Re: Ciclabile delle Dolomiti
io e un'amica (2 ragazze, 29 anni, non troppo allenate in bici) l'abbiamo fatta il 4 agosto 2010, da cimabanche a calalzo.
da dobbiaco a cimabanche con il dolomiti-bus (bici noleggiata alla stazione di dobbiaco), idem da calalzo a dobbiaco. consiglio vivamente di prenotare, visto che porta al max 28-30 bici. i 2 autisti che abbiamo beccato cmq erano gentilissimi! per dare un'idea sui tempi, partendo in bici da cimabanche alle 10.30, con giretto a cortina di 40 min e una sosta di 10 min, siamo arrivate a calalzo verso le 15 e abbiamo preso il bus delle 15.30 (inizialmente avevamo prenotato per le 17.17, abbiamo rischiato di restare giù).
da cimabanche a cortina è pura discesa, e dopo un po' secondo me stufa. tra l'altro è sterrato, molto in ombra, fa freddo e consiglio il caschetto. da cortina iniziano alcuni tratti in salita, ed il percorso si fa decisamente + interessante. una volta siamo dovute scendere (proprio appena fuori cortina, mi sembra, con alcuni tratti sterrati) ma per il resto è fattibile. dopo cortina, è quasi tutto asfaltato.
i paesaggi sono molto belli, e cambiano molto durante il percorso; nel complesso, è un itinerario che merita, a mio avviso.
tra l'altro, abbiamo incontrato molte persone sul tratto cimabanche-cortina (spt in senso inverso, che salivano), e pochissime dopo cortina fino in cadore.
da dobbiaco a cimabanche con il dolomiti-bus (bici noleggiata alla stazione di dobbiaco), idem da calalzo a dobbiaco. consiglio vivamente di prenotare, visto che porta al max 28-30 bici. i 2 autisti che abbiamo beccato cmq erano gentilissimi! per dare un'idea sui tempi, partendo in bici da cimabanche alle 10.30, con giretto a cortina di 40 min e una sosta di 10 min, siamo arrivate a calalzo verso le 15 e abbiamo preso il bus delle 15.30 (inizialmente avevamo prenotato per le 17.17, abbiamo rischiato di restare giù).
da cimabanche a cortina è pura discesa, e dopo un po' secondo me stufa. tra l'altro è sterrato, molto in ombra, fa freddo e consiglio il caschetto. da cortina iniziano alcuni tratti in salita, ed il percorso si fa decisamente + interessante. una volta siamo dovute scendere (proprio appena fuori cortina, mi sembra, con alcuni tratti sterrati) ma per il resto è fattibile. dopo cortina, è quasi tutto asfaltato.
i paesaggi sono molto belli, e cambiano molto durante il percorso; nel complesso, è un itinerario che merita, a mio avviso.
tra l'altro, abbiamo incontrato molte persone sul tratto cimabanche-cortina (spt in senso inverso, che salivano), e pochissime dopo cortina fino in cadore.
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