Milano: Area C

[Paddy]

pedalgronda non funziona così. Se dessero le multe non ci sarebbero auto in divieto di sosta. Come la teoria di diminuire il traffico con l'AreaC e contestualmente recuperare denaro con gli ingressi.

[pedalgronda]

sanzionerò allora gli eccessi di velocità. prima di arrivare a regime senza auto sul marciapiede e senza eccessi di velocità io sarò già vecchissimo e noi potremmo permetterci di finire anche nel pavè con la ruota: se cadi e dietro vanno a 30...
Inoltre in area c gli ingressi sono calati e i soldi sono entrati eccome
http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/ ... 00458.html

[Pimpa]

Interessante discussione, me l'ero persa. Ciclabili in asfalto sui bordi delle strade in pavè? Io le piste per le automobiline di Milano, quale che sia lo stato del manto stradale, le evito.

[jmiglia]

Una postilla alla discussione su pavé storici, asfalti bucati, e tracciati inopportuni per segnalare, fuori dall'area C, una stranezza:
a Milano, all'angolo tra via Padova e via Idro, forse in occasone di una iniziativa artistico-culturale (zigZart 19-20 mag 2012), èstato realizzato ex-novo il fondo di un pezzo della ciclabile della martesana in pavé!
La cosa non è stata improvvisata, tutta via idro (finalmente!) è stata riasfaltata e l'asfalto è il rossiccio tipio delle ciclabili a partire dl ponte sul Lambro fino all'inizio di via padova... poi un tratto in scivoloso pavé...
...non storico ovviamente...

[matabike]

accidenti ho perso un voto !

Beh ti presenti dicendo di avere a cuore i temi riguardanti la sicurezza dei ciclisti ma proponi costosi rattoppi che non solo hanno il difetto di incidere periodicamente sulla cassa pubblica ma anche quello ben più grave di non garantire la percorribilità della strade in sicurezza in via definitiva.

Cosa ti aspettavi, giocare a fare il Maran della situazione può essere un esercizio divertente ma a queste condizioni pedalgronda non può proprio pensare di guadagnare le simpatie dei ciclisti che attraversano quotidianamente l'Area C. E' bene che Maran sappia che con la sicurezza non si gioca, specialmente dopo aver promesso di incentivare l'uso della bicicletta in Area C.

Altra avventura in Area C, altre foto: ecco alcune tipiche pietre rotte a causa del passaggio dei tram, la rotaia flette sotto il peso del tram la pietra si rompe e il suo bordo tagliente diventa un avviso di foratura per chi ha la sventura di non accorgersi in tempo. Prego notare che le pietre si rompono sempre nello stesso punto ...
Si raccomanda di tenere lo sguardo fisso a terra a circa tre metri dalla ruota anteriore.

[pedalgronda]

Per te davvero il pavè di Milano va tolto per mettere l'asfalto ?

[Pimpa]

Non me ne vogliano matabike e pedalgronda, ma sarei maggiormente interessato a sentire il parere di Eugenio Galli sull'attuale percorribilità della porzione di itinerario in Area C di cui scriveva tre anni fa. Qui l'articolo di allora sul Corriere della Sera di Milano.

[matabike]

@ pedalgronda >> Parli di asfalto ma non sono esperto in materiali da costruzione nè sono particolarmente interessato a sapere quale sia il preferibile, la scelta deve però necessariamente soddisfare alcuni semplici ed irrinunciabili requisiti come sicurezza, resistenza, economicità di esercizio e riciclabilità.

@ Pimpa >> Avevo già letto l'articolo del Corriere. A tre anni di distanza è ancora molto attuale al punto di sembrare scritto l'altro ieri. I miei itinerari sono diversi da quelli di Galli ma approfitto per sottolineare il fatto che il suo parere di ciclista non è più autorevole di quello di chiunque altro attraversi l'Area C in bicicletta.
Anzi, a questo scopo sarebbe più interessante chiedere a tutti coloro che attraversano quotidianamente l'Area C in bicicletta di esprimere la loro opinione.

Faccio un copia-incolla del paragrafo conclusivo di Galli che mi sembra mettere a fuoco il problema molto bene.

Diciamolo ancora una volta: non è un problema di piste ciclabili. Né degli attuali 70 chilometri spezzettati e fuori norma, né dei futuri (o futuribili) 120. Milano ha 2500 chilometri di rete stradale e, essendo piatta e di ridotte dimensioni, deve darsi l’obiettivo di rendere fruibile alla bici l’intera città, con un mix di interventi, abbandonando la dipendenza dall'auto. In Europa non si starebbe neppure a discuterne: si realizzerebbe; anzi è già stato fatto. Qui, per ora, se ne discute, e basta.

[Pimpa]

Non so voi, ma a me sembra troppo bello per essere vero quanto scrive A.Stella sul CdS di Mi di oggi. Qui l'articolo.

[matabike]

Non so voi, ma a me sembra troppo bello per essere vero quanto scrive A.Stella sul CdS di Mi di oggi. Qui l'articolo.

Son tutti molto competenti e svelti ad estrarre dal cassetto le soluzioni "giuste" per ogni occasione. Sembra che chiaccherare stia diventando lo sport nazionale al punto che se la chiacchera fosse sport olimpico l'Italia vincerebbe ori, argenti e bronzi a ripetizione.

Rimanendo alle cose concrete sottolineo la totale mancanza di manutenzione del pavè in Area C e che il degrado della sede stradale è tale che si può perfino raccogliere l'insalata! Forse è proprio così che Maran intende incentivare l'uso della bicicletta all'interno dell'Area C: insalatona offerta dal Comune per tutti coloro che quotidianamente rischiano la vita e riescono a tornare a casa sani e salvi!

[matabike]

Forse qualche inguaribile ottimista poteva anche immaginare che l'amministrazione comunale avesse approfittato di queste settimane estive a scarso volume di traffico - praticamente nullo rispetto agli ingorghi invernali - per provvedere finalmente a qualche lavoro di manutenzione ormai indispensabile, rendendo le strade più sicure e incentivando così l'uso della bicicletta all'interno dell'Area C come promesso 15 mesi or sono.

Nessuno pretendeva di rientrare dalle ferie e ritrovarsi a pedalare attraverso un'Area C nuova fiammante a misura di ciclista, così scorrevole sotto le ruote da essere percorsa in tutta sicurezza a bocca aperta per lo stupore di tanta efficenza. Ma ahimè la realtà è ben diversa, i politici amano parlare di Londra e Amsterdam come esempi da inseguire ma le distanze appaiono incolmabili anzi, perfino dilatarsi.

Potevano intervenire rendendo più sicura qualche strada, non con una pavimentazione nuova di zecca ma anche solo per rattoppare qualche buco e livellare meglio il fondo stradale tra tombini, rotaie e pietre sconnesse. Vere trappole per ciclisti.
Magari rimuovere solo qualche centinaio di metri di binari inutilizzati, mica i chilometri di rotaia abbandonati in giro per la città.
Potevano perfino togliere erbacce e cespugli che crescono ormai un po ovunque tra le pietre del pavè.

Speravo in un segnale che mi lasciasse intravvedere almeno l'intenzione del comune di voler tener fede alle parole della scorsa estate ma non appena risalgo in bici mi rendo immediatamente conto che l'Area C si trova inesorabilmente nello stesso stato di degrado e trascuratezza di come quando l'ho lasciata.

Assessore Maran torni a bordo!

[matabike]

Desiderate un vigoroso ed energico massaggio ai glutei rischiando di rompervi qualche osso nella caduta e ricevere il colpo di grazia da un tram che sopraggiunge alle vostre spalle?
Entrate in Area C, non rimarrete delusi - soddisfatti o rimborsati!

Assessore Maran, torni a bordo!

[pedalgronda]

Assessore Maran, torni a bordo!

Fermo restando che la vediamo in modo un po' diverso, la manutenzione delle strade è di competenza dell'assessorato ai lavori pubblici, non di quello alla mobilità.
L'assessore a cui rivolgere le tue giuste considerazioni, quindi, credo sia http://www.comune.milano.it/portale/wps ... Castellano

ciao

[matabike]

Chi si rivede, ciao pedalgronda!

Certo, in tema di pavè milanese, sono sempre convinto che la sicurezza debba assolutamente prevalere sull'aspetto "esteticamente appagante". Sono altresì sicuro che non siano molti i ciclisti disposti a sostenere le tue presunte "buone ragioni" conservative (esclusi ovviamente quei ciclisti che vedono l'Area C solo in cartoline d'epoca e non provano l'ebbrezza del quotidiano attraversamento compreso di massaggio ai glutei e opzione di ben più gravi e sanguinose conseguenze).

Dunque, il nostro Maran, in qualità di assessore alla viabilità e trasporti, non può certo ignorare la sicurezza dei cittadini alle prese con il traffico quotidiano, traffico costituito da trasporto pubblico e privato nella sua totalità. Tantomeno la sicurezza dei ciclisti ai quali ha fatto la promessa di incentivare l'uso della bicicletta all'interno dell'Area C.

Tocca a lui identificare i problemi e proporre i rimedi. Come, per esempio, ha fatto nella scorsa estate proponendo delle gimkane pedonali in corrispondenza di alcuni incroci critici. Tipo quelle in Monte Nero e Beatrice d'Este. Col risultato che invece di rallentare le automobili ferma i pedoni, poveri stupidi. Idea molto discutibile di un assessore, per me troppo giovane e pavido, che nelle parole dichiara sempre impegni precisi, tipo:"la sicurezza delle utenze fragili è una priorità assoluta" - per usare parole sue - ma che nella pratica si dimostra forte con i deboli e debole con i forti. Come al solito siamo sempre in attesa di fatti concreti.

La Castellano, si occupa del progetto e della realizzazione di opere pubbliche, non solo e non necessariamente riguardanti la viabilità, bensì le più varie ed eventuali. In sostanza lei esegue anzi, organizza l'esecuzione del lavoro. Come, per esempio, aver disposto di persone qualificate, almeno in teoria, per la realizzazione e la posa in opera delle gimkane pedonali di Maran di cui sopra.

Ma torno all'argomento ciclabilità cittadina proponendo il video linkato di seguito dove c'è proprio Maran a bordo di Radiobici. Fai attenzione al fondo stradale e ti accorgerai che l'itinerario è stato pianificato apposta per evitare strade vergognosamente dissestate come Via Manzoni, via Torino o Foro Bonaparte, per citarne solo un paio.
Per forza, altrimenti Maran avrebbe balbettato rimbalzando tra un buco e l'altro del pavè lungo tutto il percorso, sai che figura per l'assessore alla viabilità e trasporti!
Evitano accuratamente l'Area C e si limitano quindi a percorrere la scorrevole ciclabile in Vittor Pisani, a qualche girotondo sul sagrato del Duomo e nel cortile di Palazzo Marino dove la pavimentazione è perfettamente liscia. Glielo pianificherei io un bell'itinerario istruttivo, al nostro assessore Maran.

http://radiobici.it/a-milano-arrivano-l ... ore-maran/

Accolgo comunque con entusiasmo la tua proposta di modificare l'invito a Maran.

Assessore Maran, torni a bordo! E quando si deciderà a farlo porti con sè anche l'assessore Castellano e cercate di combinare qualcosa di buono!

[matabike]

Dimenticavo l'abituale corredo di fotografie del pavè "esteticamente appagante" all'interno dell'Area C.

Infatti anche la scorsa settimana sono riuscito a riportare la pellaccia a casa mentre qualche altro, meno fortunato di me, è andato a far visita agli ortopedici del Pini. Che paghiamo noi.

Assessori Maran e Castellano, tornate subito a bordo!