Fiume Enza (anello)

Luoghi attraversati

1. Come punto di partenza, suggeriamo questa strada rurale asfaltata(utile per chi porta le bici con un veicolo).
2. Soprattutto all'inizio, la strada rurale non è sempre in buono stato. Attenzione a buche, sassi ed eventuale fango.
3. Da qui la strada è asfaltata. Il traffico è pressoché inesistente.
4. A questo STOP, sempre dritto. La strada non è pericolosa, ma qui diventa più rilevante e trafficata, quindi fare attenzione soprattutto nei giorni feriali.
5. Da qui proseguendo dritto, chi lo desidera può visitare la piacevole località di Brescello.
6. Qualunque giro si sia fatto, il riferimento per prendere l'itinerario è la grande rotatoria presso l'argine del Po (chiedere se necessario). Prendere la Provinciale 41: è una strada a scorrimento veloce ma ha un sentiero ciclabile sulla dx VIVAMENTE CONSIGLIATO.
7. Qui da non perdere, per gli appassionati di opere idrauliche, l'edificio della Chiavica Scutellara (Bonifica Bentivoglio).
8. PIccola pieve in abbandono.
9. Tratto a scorrimento veloce; si ricorda che a dx è quasi sempre presente un percorso ciclabile ghiaiato.
10. Svoltare a dx sul ponte in direzione Colorno.
11. Attenzione: appena si vede il cartello sbarrato che chiude la località di Coenzo (e il cartello in alto di Mezzani), guardare a dx. C'è un ponticello in legno e l'indicazione di un percorso ciclabile, da seguire svoltando a dx. Chi avesse bisogno di ristoro può proseguire diritto in Mezzani, dove troverà un paio di bar (gli ultimi che vedrà per tutto il resto del percorso).
12. Si arriva all'impianto idraulico di Bocca d'Enza.
13. Poco dopo l'impianto, svoltare a sx seguendo le indicazioni del percorso naturalistico (cartelli marroni), quasi tutto esclusivamente ciclabile e di grande fascino.
14. Svoltare a sx proseguendo il percorso della Riserva Parma Morta.
15. All'incrocio con via Garibaldi, procedere sempre dritto sul percorso ciclabile.
16. Seguire le indicazioni (cartello marrone) per Porto Turistico fluviale di Mezzani.
17. Siamo giunti al Porto Turistico Fluviale, posto ideale per una piacevole sosta. Se temerariamente avete fatto questo percorso in estate, troverete aperto il bar/ristoro. Da qui si torna indietro per un tratto seguendo il percorso fatto (o con le piccole varianti suggerite).
18. Rientrati in località Coenzo, si riattraversa il ponte e si svolta a dx in direzione Lentigione: inizia la parte del percorso dedicata al fiume Enza.
19. Qui abbandonare la rotabile tenendo il sentiero asfaltato/ghiaiato a dx. Da qui in poi si seguirà da vicino il corso del fiume.
20. Il percorso segue le anse del fiume. E' quasi sempre asfaltato ed eccezionalmente ben tenuto.
21. Qui il percorso diviene sterrato ma sempre curato e battuto. Percorrere una ulteriore ansa.
22. Attenzione: qui, a sx giù dall'argine, si vedrà una villa con giardino e una strada asfaltata (vicolo dei Frutti). Tra poco troverete un sentiero per scendere dall'argine.
23. A quest'altezza vedrete, a sx, un sentiero che ci consente di scendere dall'argine in sicurezza.
24. Si arriva in Vicolo dei Frutti e si gira a dx.
25. Alla parcheggio della stazione svoltare a sx e attraversare il passaggio a livello.
26. Proseguire per la strada rurale in fondo a Viottolo dei Bacchi.
27. Breve tratto in zona industriale, non entusiasmante ma sicuro soprattutto nei giorni festivi.
28. Qui non è evitabile un tratto brevissimo della Provinciale 20: ATTENZIONE!
29. Quando la Provinciale svolta verso sx, prendere la strada asfaltata a dx in direzione Enzola (in corrispondenza di una minuscola rotatoria).
30. Allo STOP (di fronte a una casa dipinta in rosso) svoltare a sx.
31. Prendere la prima a dx (via Fontanese).
32. Qui ci si riunisce al percorso di partenza. Svoltando a sx, si raggiunge in breve il punto di inizio.