Domenica 21 settembre 2014 Torino ospita il suo Bike Pride

[GiuseppeMarrasi]

Domenica 21 settembre Torino ospita il suo Bike Pride, la sfilata dell'orgoglio "ciclista". Gli organizzatori hanno pensato di promuovere l'evento attraverso questo video, che spiega quanta economia è in grado di muovere il mondo delle due ruote. In Europa il 7,2% degli spostamenti avviene in bicicletta e il settore vale ben 200 miliardi

http://video.repubblica.it/edizione/tor ... 309/176032

[fryederich]

sapete se qualcuno organizza un gruppo che da milano, pedalando, raggiunge torino per questa occasione? poi il ritorno in treno, vista l'ora.

[GiuseppeMarrasi]

hai ragione!
per completezza allego il link

http://www.bikepride.it/bike-pride-2014.html

qualcuno potrà valutare di andare colà in treno e di usufruire delle bici a nolo

http://www.bikepride.it/bike-pride-2014 ... stito.html

[renatociclo]

purtroppo se una cosa porta soldi allora attira di più l'attenzione dei media e del mondo imprenditoriale e poi delle istituzioni, se porta solo una migliore qualità della vita, maggior benessere nel lungo periodo e una generazione più matura MA NON fa circolare più denaro allora rimane, almeno in Italia, una cosa per poveri illusi....quando tutto è indissolubilmente legato all'economia si finisce sempre nella direzione più favorevole per pochi e di nessun beneficio per la maggioranza. queste iniziative, a mio avviso, non fanno che sostenere l'idea che la bicicletta è una cosa buona perché porta soldi!

[fryederich]

Se l'uso della bicicletta non fosse economicamente conveniente anche a Copenaghen i ciclisti sarebbero rarità, quindi non vedo perchè non evidenziare questo aspetto. Anche io sono molto critico vero l'attuale sistema socio-economico, tuttavia ne preferisco uno bici-dipendente (come per certi versi è quello danese) ad uno auto-dipendente.

[GiuseppeMarrasi]

quest'anno non potrò esserci ma il prossimo ci sarò perchè con l'occasione vorrò provare questa

http://www.hubcomunicazione.it/asapress ... orino.html

inquinamento zero come le bici!

[renatociclo]

pensavo fosse più comprensibile il mio commento.

la prospettiva di prendere maggiormente in considerazione l'uso della bicicletta valutando NON IL RISPARMIO per le tasche dei cittadini, perché questo non interessa a nessuno, ma per il GUADAGNO del settore turismo, del settore vendite, del settore abbigliamento e accessori per ciclisti, di tutto l'indotto che orbita intorno al mondo della bici, e considerarlo il vero incentivo a promuovere di più la mobilità della bicicletta, è un disvalore, a mio avviso. è un modo per monetizzare uno stile di vita che andrebbe promosso a partire dalle scuole dell'obbligo solo ed esclusivamente come mezzo di trasporto alternativo ed ecologico, nonché benefico per la salute sia fisica che mentale. il discorso sulle convenienza economiche del settore bici-turismo-indotto non dovrebbe diventare la molla che fa muovere questo sistema ma al massimo diventare solo una naturale conseguenza, con ricadute perfino positive sul piano dell'occupazione, ma non mi piace affatto che venga detto alla gente 'andate di più in bici perché fa bene all'economia'...!

[fryederich]

Premetto che non conosco l'associazione, ma de quel che leggo l'economia è solo il tema del bikepride di quest'anno, non significa che è l'unico motivo per cui utilizzare la bici.

Inoltre nel video del promo del bikpride 2014 oltre a evidenziare i guadagni, sottolineano anche "il risparmio per le tasche del cittadino", per esempio dicendo che:
- andare al lavoro in bici fa risparmiare il 16-20% dello stipendio
- 110 miliardi di euro risparmio spese sanitarie in europa per l'uso della bicicletta

[GiuseppeMarrasi]

articolo di ieri su rep

Bike Pride, la città in mano ai ciclisti (almeno per un pomeriggio)

http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -96023543/

[renatociclo]

queste iniziative sono ridicole! non finirò mai di dirlo! aumentano perfino l'antipatia o l'odio per i ciclisti. se io, benché ciclista, fossi di passaggio all'interno di una cittadina invasa da ciclisti per un bikeride e fossi impedito di assolvere i miei impegni personali, sarei FURIOSO!!! Perciò solidarizzo al massimo con tutti gli automobilisti ai quali sarà impedito di effettuare i normali spostamenti! E' una cosa ridicola, un polverone che serve solo a inasprire gli animi!

La maggior parte di quegli emeriti partecipanti, usa l'automobile per andare al lavoro, e spesso quando circola in bici si comporta come se non esistessero regole, eppure si raduna e occupa prepotentemente una città per fare mostra di sé!

SE CI FOSSE UN BIKERIDE DOVE ALMENO IL 99% DEI PARTECIPANTI UTIILIZZA LA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO PER ALMENO 10 MESI L'ANNO, COPRENDO DISTANZE GIORNALIERE CHE VANNO DAI 5 AI 50 KM, SIA IN TERRITORIO URBANO CHE EXTRAURBANO, SFIDANDO IL Più DELLE VOLTE IL MALTEMPO LASCIANDO L'AUTO IN GARAGE, ALLORA SAREI LI A PARTECIPARE CON LORO! Ma sinceramente queste ammucchiate di gente che non sa nemmeno come si fa a organizzare una sola settimana di utilizzo della bici per coprire le distanze casa-lavoro ed evitare l'uso dell'automobile, dovrebbe semplicemente starsene a casa!

[19nando]

di 19nando
Bravo Renatociclo. Sono completamente d'accordo su quanto hai scritto.

[fryederich]

Non capisco tutto questo fastidio verso l'evento, fatto di critiche incomprensibili e pretestuose...

se io, benché ciclista, fossi di passaggio all'interno di una cittadina invasa da ciclisti per un bikeride e fossi impedito di assolvere i miei impegni personali, sarei FURIOSO!!!

Il percorso è questo, non blocca affatto la città: è pieno di strade alternative per gli automobilisti "FURIOSI", oltretutto il giro durerà 2 ore e mezza, una tranquilla domenica pomeriggio... quindi a nessun automobilista sarà "sarà impedito di effettuare i normali spostamenti". E' un evento patrocinato anche dal comune di Torino che, sicuramente, si sarà premunito per garantire gli spostamenti dei soliti FURIOSI automobilisti...

SE CI FOSSE UN BIKERIDE DOVE ALMENO IL 99% DEI PARTECIPANTI UTIILIZZA LA BICICLETTA COME MEZZO DI TRASPORTO PER ALMENO 10 MESI L'ANNO, COPRENDO DISTANZE GIORNALIERE CHE VANNO DAI 5 AI 50 KM, SIA IN TERRITORIO URBANO CHE EXTRAURBANO, SFIDANDO IL Più DELLE VOLTE IL MALTEMPO LASCIANDO L'AUTO IN GARAGE, ALLORA SAREI LI A PARTECIPARE CON LORO!

dimentichi un dislivello minimo di 200m positivi, con pendenze non inferiori al 10%, discesa su un single track, con guado di torrente e arrivo in volata su uno stradone di periferia a 4 corsie...

[renatociclo]

evidentemente dimentichi facilmente quanto accaduto in passato anche recente, puoi sempre documentarti.

Ma una cosa è certa, i chiacchieroni sono da per tutto, ma quando bisogna rimboccarsi le maniche e vivere quotidianamente in un certo modo che richiede di sicuro un grande impegno e una certa coerenza, la maggior parte delle persone preferisce puntare sul sicuro, l'automobile!

Se non è il tuo caso, a me sinceramente interessa poco. Il fatto in se rimane invariato, la maggiora parte di coloro che vogliono la città più ciclabile, per adesso non ci pensa neanche minimamente a dare l'esempio in prima persona, preferisce fare dei megaraduni ridicoli che non servono a nulla se non a crere intralcio. Di fatto, percorrendo alcune centinaia di km A SETTIMANA, solo per coprire la distanza casa-lavoro, non ho MAI incontrato il benche minimo ciclista che facesse la stessa cosa...sono tutti dentro la loro automobile in coda...questa è la realta...il resto sono solo chiacchiere!

[fryederich]

evidentemente dimentichi facilmente quanto accaduto in passato anche recente, puoi sempre documentarti.

Non capisco, a cosa ti riferisci? forse ai vari critical-mass? lì è diverso, lo scopo è proprio raggiungere la "massa critica" che permette di utilizzare le infrastrutture stradali cittadine solitamente occupate dalle automobili.

Le persone che vogliono la città più ciclabile, indipendentemente da quanto pedalano nella realtà, è importante che si facciano vedere, che facciano presente che non sono una sparuta minoranza. Finalmente comprendo la tua critica (dopo la critica al taglio economico che avrebbe il bikepride e dopo l'accusa di voler solo bloccare la città): "vuoi la bicicletta? e allora pedala..." Non può però essere indirizzata ad una manifestazione che ha lo scopo di raccogliere persone dando così visibilità a chi chiede una città più ciclabile, sparando a caso sul mucchio.

Bisogna anche ricordare che non è da tutti avere il "coraggio" di affrontare con la bicicletta percorsi che non sono pensati per i ciclisti. Mi vengono in mente mamme o papà con bambini, oppure anche persone che non hanno voglia di rischiare. Perchè so che quando, ogni mattina inforco la bici, decido di correre dei rischi per la mia salute nonostante le precauzioni e la prudenza che mi impongo. Quindi capisco chi decide di rinunciare alla bici perchè è pericoloso e scomodo e si rassegna a non "dare l'esempio in prima persona".

Utilizzare la bici nonostante la mancanza di ciclabilità è sicuramente un incentivo per gli amministratori a pensare anche a questa utenza, ma anche chiedere una maggiore ciclabilità è un incentivo e mi sembra che il bike pride abbia questo intento.

[GiuseppeMarrasi]

LA STAMPA ci aggiorna

IL GIORNO DEL BIKE PRIDE
La città delle biciclette in marcia. “Vogliamo diritti e una mobilità
a misura di due ruote”
Oggi Torino sarà invasa da 30 mila pedalatori, 10 chilometri con partenza dal parco del Valentino per reclamare più piste ciclabili e sicurezza