valore di una bici

Opionioni su bici, accessori, ricambi, e tutto ciò che può servire per migliorare l'esperienza sulle due ruote
Rispondi
mariannaeco
Messaggi: 7
Iscritto il: 09 mag 2012, 6:58 pm
Bicicletta: mountain bike
Località: verona

valore di una bici

Messaggio da mariannaeco »

salve a tutti, probabilmente sto scrivendo nella sezione sbagliata, quindi scusate in anticipo.
Volevo vendere questa bici e volevo una vostra opinione su quanto possa valere.
La bici in questione è una bianchi degli anni 80, in ottimo stato con tutta la componentistica originale, escluso la sella. Un signore qua di zona mi ha già proposto 400€ però secondo me vale qualcosa in più però non sono molto esperta a riguardo. Vi metto alcune foto. il cambio è un campagnolo.

grazie mille da Marianna

Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
Immagine
emabiond
Messaggi: 1404
Iscritto il: 21 ott 2007, 11:59 am
Bicicletta: Un totale di 5 bici, strada, mtb, ibrida, city bike
Località: Milano
Contatta:

Re: valore di una bici

Messaggio da emabiond »

Ciao, da appassionato di ciclostoriche e di restauri, credo che ti posso dare un parere abbastanza in linea con le valutazioni di mercato sul Vintage. Se ti hanno offerto 400 euro accettali al volo, il telaio in questione è un telaio abbastanza comune (il nome Bianchi viene associato a bici di qualità ma non tutte sono di alta gamma) e la componentistica con cui è montata è un bel fritto misto. A parte il deragliatore posteriore Campagnolo nuovo record, tutto il resto sono componenti di fascia economica dell' epoca e a livello collezionistico/mercato non hanno molto valore. Bici come questa si trovano tranquillamente a 250/300 euro, se poi invece si vuole calvacare l' onda della moda del vintage e fare speculazione allora è tutt' altra storia.
Guru Oiro
Messaggi: 363
Iscritto il: 16 mar 2012, 8:45 am
Bicicletta: 5
Località: Lavis (TN)
Contatta:

Re: valore di una bici

Messaggio da Guru Oiro »

Non sono un esperto di bici del genere, ma in rete per dei mezzi simili (come età, componentistica e stato) vedo richiesto anche di 7-800 euro.
Non sono forse un pò pochi 400€ ?
O sono gli altri che sparano troppo alto?
Il marchio poi mi pare molto blasonato.
Visita il mio blog sulle bici PZZ garage: http://pzzgarage.blogspot.it/
Immagine
Elenco telai e componenti nuovi per V-brake:
http://pzzgarage.blogspot.it/p/only-v-brakes.html
virgio
Messaggi: 200
Iscritto il: 07 gen 2011, 10:02 pm
Bicicletta: cube ams 125
Località: Settimo Milanese (MI)

Re: valore di una bici

Messaggio da virgio »

secondo me 400 euro acchiappali al volo :cool :cool :cool
emabiond
Messaggi: 1404
Iscritto il: 21 ott 2007, 11:59 am
Bicicletta: Un totale di 5 bici, strada, mtb, ibrida, city bike
Località: Milano
Contatta:

Re: valore di una bici

Messaggio da emabiond »

Forse il mio precedente interveno potrebbe apparire superficiale, quindi cercherò di entrare nel merito del mercato fatto da domanda/offerta/tendenza=moda e collezionistico in modo più ampio e circostanziato.
Allora, fino a qualche anno fa (diciamo 10) questo tipo di bici da corsa erano considerate per il largo pubblico e/o ciclisti della domenica cancelli vecchi che assopivano in qualche cantina/garage, facevano parte di quel ciclismo vissuto dal papà quando giovane ma non più ritenuti degni di essere utilizzati per attività agonistica in ragione di bici in alluminio e/o il leggero carbonio. In Italia gli appassoniati/collezionisti non pedalatori si potevano contare sulle dita di due mani, qualcuno di più per gli appassionati/collezionisti (magari anche pedalatori) di bici d' epoca da passeggio.
Poi il dilagare del fenomeno delle ciclostoriche (Eroica su tutte) con anche la nascita di un challenger "Giro d' italia d' epoca" e la riscoperta da parte dei giovani per le bici in acciaio che venivano convertite in fisse, ha fatto si che la domanda di bici e pezzi di ricambio si amplificasse.
Di fatto alla domanda come ogni tipo di mercato si è creata anche un' offerta, l' offerta (per il genere di bici da corsa anni 60/70/80) di fatto però non ha delle basi logiche, non esiste un "borsino" (qualcuno ci ha anche provato...) e quindi molti si improvvisano prendendo come punto di riferimento i prezzi che chiunche può trovare su i vari siti di annunci. Ora senza voler deludere/offendere/illudere nessuno, molte offerte sono oltremodo sproporzionate o fatte in modo superficiale senza conoscere a fondo la materia. Molti si improvvisano venditori occasionali, altri in modo organizzato (come secondo lavoro) battendo a tappeto mercatini e cantine di amici e conoscenti per poi rivendere cercando il massimo profitto (la crisi crea anche questo), tutti sognano di trovare impolverate e semi abbandonate bici di alto altissimo valore collezionistico storico, per poi rivenderle a qualche denaroso Giapponese/Americano.
La realtà è ben diversa, molti mettono sul mercato bici di poco valore o pezzi fallati, spacciandoli per rarissimi, o ricercatissimi, e ogni tanto qualche appassionato si becca una sola quando va bene, quando va male si comprano bici con problemi che neanche dovrebbero circolare, che dopo sommaria controllata vengono usate su percorsi per le quali neanche sono state progettate con conseguenze che si possono immaginare..
Dopo questa premessa, ed entrando nel dettaglio della Bianchi qui sopra, come ho detto non si tratta di un modello particolarmente di pregio, per restare nell' arco del ventennio 70/80 potrei citare modelli come una Superleggera, Reckor 748, Record 841, Campione del mondo o modelli di specialissime uscite dal reparto corse Bianchi. La Bianchi è un blasone ok, ma questo blasone si è creato su modelli di punta anni 40/50/60/70 (modelli come la Folgore, Freccia, Folgorissima, Paris Roubaix ecc., è sfruttando questa fama (unita da nomi di corridori come Bartali, Coppi o Pantani) che poi sono stati prodotti in tutti i decenni modelli di fascia molto inferiore, è normale tutte le aziende ciclistiche e non attuano questo tipo di marketing.
In ambiente ciclistico poi alcune aziende hanno saputo scindere queste due produzioni, penso ad esempio alla Colnago e alla Colner, dove con il primo marchio erano le bici di gamma alta/media, mentre con il secondo (Colner= Colnago Ernesto) venivano marchiate quelle di bassa gamma.
A livello costruttivo e quindi di valore economico, queste fasce fanno la differenza, può ad esempio capitare in casa Legnano una differenza di valore sostanziale (in alcuni casi di migliaia di euro) tra un modello Roma o una Gran premio dello stesso anno o anche ad una Roma del 1952 e una Roma del 1953. Ad esempio per restare in casa Legnano uno spartiacqua evidente anche per il profano è dato da un' elemento facilmente evidente, il collarino dove alloggia il bullone blocca tubo/canotto reggisella se posto all' interno del triangolo telaio è un telaio pre 71 e quindi di un certo interesse, se contrariamente posto dietro (come la stragrande maggioranza di bici, non ha particolare valore (da questo momento la Legnano non produceva più direttamente e di li a poco sarebbe stata acquistata dalla Bianchi e poi di seguito lasciata morire).
Per una maggiore cultura sul fenomeno di bici Vintage, mercato, storia ciclistica, gustatevi questi due video che ho girato durante un' incontro pubblico organizzato con l' amico Franco Spernicelli, profondo conoscitore della materia.
Buona visione

Ultima modifica di emabiond il 21 ago 2013, 2:40 pm, modificato 1 volta in totale.
Guru Oiro
Messaggi: 363
Iscritto il: 16 mar 2012, 8:45 am
Bicicletta: 5
Località: Lavis (TN)
Contatta:

Re: valore di una bici

Messaggio da Guru Oiro »

Grazie mille emabiond!
Risposta fin troppo esauriente, che meriterebbe una discussione a sè :si
Visita il mio blog sulle bici PZZ garage: http://pzzgarage.blogspot.it/
Immagine
Elenco telai e componenti nuovi per V-brake:
http://pzzgarage.blogspot.it/p/only-v-brakes.html
emabiond
Messaggi: 1404
Iscritto il: 21 ott 2007, 11:59 am
Bicicletta: Un totale di 5 bici, strada, mtb, ibrida, city bike
Località: Milano
Contatta:

Re: valore di una bici

Messaggio da emabiond »

Già specialmente per mettere in guardia gli acquisti da venditori che ad esempio spacciano (consapevoli o non) pezzi difettati/rotti (non è il caso della bianchi sopra, per quello che posso vedere dalle foto è un buon conservato).
Nella mia ricerca di pezzi per ultimare dei restauri mi è capitato di tutto, pipe crepate, cerchi in alluminio consunti rivenduti per nuovi passati solamente con un pò di sidol per renderli luccicanti, telai insaccati, pieghe corsa in alluminio craterizzate dal sudore ecc.
L' ultima a cui ho assistito è stata l' altro giorno.
Avevo preso il treno per un trasferimento in bici, nel comparto bici salgono dei ragazzi con delle normali bici da città, da uno zaino spuntava una forcella in carbonio, un' altro aveva un telaio tutto smontato.
Mi metto a parlare con altri di bici (come al solito) ad un certo punto uno dei ragazzi mi fa "ma secondo te questo telaio può valere qualcosa? l' abbiamo trovato vicino a un cassonetto". Senza neanche guardarlo gli faccio "mah se l' avete trovato smontato vicino a un cassonetto molto probabilmente è rotto", di risposta "in effetti qui (all' interno del fodero del carro posteriore lato trasmissione) c'è una piccola crepa". "Ecco vi siete dati la risposta da soli, e visto che è in carbonio monoscocca e non fasciato non è neanche riparabile", "ma perchè se proviamo a ripararlo con qualcosa cosa può succedere?" Lo ammetto li ho terrorizzati "può succedere ad esempio che in discesa a 40 km orari ceda di schianto tutto il retro e chi c'è sopra sbatta la faccia per terra". Spero che quel telaio non venga mai montato, nenche per usarlo su una ciclabile di 20mt.
Prima il mercato del vintage era sostanzialmente fatto di bici che avevano una funzione statica, erano del semplice complemento d' arredo, tutt' alpiù si restauravano bici da passeggio, che visto il materiale con cui erano costruite e il tipo di utilizzo non si rischiava ad usarle (al massimo si staccava un pedale a 15km/h), ma con le bici da corsa è tutt' altra faccenda, se si utilizzano è facile raggiungere velocità elevate (sono bici da corsa), e i rischi di rotture se non controllate attentamente sono molto elevate e farsi la bua è un' attimo.
Guru Oiro
Messaggi: 363
Iscritto il: 16 mar 2012, 8:45 am
Bicicletta: 5
Località: Lavis (TN)
Contatta:

Re: valore di una bici

Messaggio da Guru Oiro »

Parole sacrosante! ;)
Visita il mio blog sulle bici PZZ garage: http://pzzgarage.blogspot.it/
Immagine
Elenco telai e componenti nuovi per V-brake:
http://pzzgarage.blogspot.it/p/only-v-brakes.html
Rispondi

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 11 ospiti