usura del corpo

[FeFe N1 dei rifiuti]

Ciao Viaggiatori su ruote
viaggiare in bicicletta è salutare per le cartillagini e il menisco oppure le usura?
ho fatto la risognanza magnetica e le mie cartillagini sembrano un mosaico
dato che non vado molto in bici voi me la consigliate come terapia?
Buona fortuna
FeFe

[GiuseppeMarrasi]

qui ci va un medico...
parlo per me,che ho problemi agli arti inferiori:l'ortopedico mi ha autorizzato la bici in quanto esercizio fisico che scarica il mio peso sulla bici non gravando sugli arti inferiori...

[p000gna]

Carissimo, a me fu consigliata dal medico per rifare la muscolatura della gamba sx dopo un'incidente di pallone in cui avevo leso menisco e legamento collaterale mediale. Sono passati più di 40 anni (era il 1973) e quella gamba ha avuto alti incidenti tutti interessanti il ginocchio, nel frattempo cartilagini e menischi si sono usurati ed è insorta qualche calcificazione. Io ho sempre continuato ad andare in bicicletta (mi faccio una cinquantina di km quotidiani su tutti i terreni), e devo dire che saltuariamente qualche fastidio al ginocchio lo provo però .... va molto peggio se vado a camminare sui sentieri di montagna o collina a due passi da casa mia: andare in bicicletta riduce notevolmente il carico sulle articolazioni a patto che:
- Si viaggi con sella alta (si deve arrivare appena a terra con le punte dei piedi),
- Non si forzi eccessivamente il passo in pianura (rapporti leggeri e velocità max di 25 km/h),
- Non si affrontino salite (o se le si affrontano non siano troppo lunghe e ripide e si utilizzino rapporti
cortissimi ad andatura moderata)
- Non si ecceda con i fuoristrada e anche sugli sterrati poco impegnativi tipo le strade lungo gli argini
dei fiumi o le strade bianche non si forzi il passo.
Insomma ci si deve comportare con tutte le attenzioni del caso, come dei malati, che in fin dei conti volenti o nolenti lo siamo davvero un pò.
Con questo spero di aver soddisfatto la tua richiesta, se vuoi qualcosa in più, come dice l'amico Giuseppe, e bene consultare il medico, meglio se ortopedico.
Ciao,
Giovanni

[FeFe N1 dei rifiuti]

vi ringrazio delle risposte esperti viaggiatori
è quello che mi ha detto anche l'ortopedico
anche se sono ancora sotto i 30 anni purtroppo il fisico prima o poi si deve rompere e devo iniziare a farmene una ragione.
finché cè nè però io ci do dentro!
grazie dei consigli
FeFe

[GiuseppeMarrasi]

una chiosa...
occorre viver da malati per morire sani!

[p000gna]

Mi spiace ma non sono d'accordo, come diceva qualcuno in passato: 'Meglio un giorno da leone che ..........'
Viver da malati quando non lo si è è deprimente e la depressione è una malattia forse peggiore dei malanni fisici.
Finché il cervello funziona bene si può combattere tutto, ma se perisce questo è la fine!
Ciao.

[GiuseppeMarrasi]

giusto e soggiungo
invecchiare è l'unica alternativa a morire giovani!

[luc_maz84]

giusto e soggiungo
invecchiare è l'unica alternativa a morire giovani!

Come?
Dato che siamo in "Tecnica"!

[FeFe N1 dei rifiuti]

se solo penso a tutte quelle persone disabili che spingono per strada come dei tori io per queste cose non dovrei neanche lamentarmi ora che ci penso.
poi che sarà mai una gamba fuori uso.
forse è l'occasione buona per imparare a pedalare con un piede solo(in salita la vedo dura) per fortuna sono nato in città(una volta tanto essere nati in città ha un lato positivo)
potere ai ciclisti

[p000gna]

Per pedalare con un piede solo in salita ci vogliono i pedali con le tacchette e le scarpette come sulle bici da corsa, o almeno i fermapiedi come come sulle bdc di una volta. Diversamente la vedo dura: non è impossibile ma il pedale su cui fai forza tende a scappare di continuo quando arrivi a fine corsa.
Ciao

[19nando]

Io ho cominciato ad usare la bici quando ho dovuto rinunciare all'alpinismo perché sono rimasto senza cartilagine alle ginocchia e non potevo più fare anche la benché minima escursione.
Dopo varie prove su quale sport dedicarmi, ho scelto la bici, che uso per fare cicloturismo con una media di 5-7000 km/anno. ormai pedalo, anche in salita, da circa 7-8 anni. Devo dire che i dolori che avevo quando camminavo sono spariti quasi completamente. In questa maniera, penso di essermi salvato le ginocchia. spero però che qualche automobilista distratto o cialtrone, non me le spacchi con l'auto.
nando

[la_vale]

Secondo me ogni medico ha le sue teorie (e va un po' a c**o beccare quello giusto).
Io ho un problema a un ginocchio, praticamente da sempre, ma fino a pochi anni fa non s'è fatto sentire.
Con la bicicletta è peggiorato, e ho fatto delle visite ortopediche con un ortopedico che sosteneva che era peggiorato per altri motivi, e con la bicicletta sarebbe solo migliorato. Al limite mi sarebbe venuto mal di schiena (con la bici da corsa).
Ho continuato ad andare in bicicletta per un bel po', niente mal di schiena, ma il ginocchio non voleva saperne di migliorare.

Altra visita da ortopedico-fisiatra diverso, che mi ha detto che per il mio problema la bicicletta è il male, per il primo periodo mi ha detto di fare solo nuoto.
E in effetti smettendo (o meglio, ora ne faccio solo uso cittadino, ma siamo entro i 10-20 km al giorno) con la bicicletta e dedicandomi al nuoto il ginocchio non mi ha più dato nessun problema.

Sarebbe passato comunque?
Chi può dirlo...
Senz'altro fino a primavera non farò lunghi giri in bicicletta.
Poi vedremo.

In teoria la bicicletta sollecita meno le articolazioni rispetto alla corsa, in pratica correre mi dà meno fastidio che andare in bicicletta (soprattutto devo stare molto lontana dalle salite).

[p000gna]

Che il nuoto per le articolazioni è il 'non plus ultra' è una cosa arcinota, infatti in acqua il carico è zero, tant'è che spesso si utilizza la piscina per molti tipi di riabilitazione implicata da malanni gravi.
La bicicletta bisogna vedere quanta ne fai e quanta salita fai.
Faccio per dire se ti fai un centinauio di Km per volta (almeno 4 ore se non corri troppo) o te ne fai una ventina in salita di certo le tue ginocchia non ringraziano, ma se fai l'equivalente in corsa vale a dire almeno una trentina di Km spingendo il passo sicuramente per le cartilagini è anche peggio.
Da giovane facevo corsa di mezzofondo e fondo (ma non sono mai arrivato a fare una maratona), finché l'incidente al ginocchio sinistro non mi ha tolto di mezzo; in bici ci vado tutti i giorni (estate e inverno) per almeno una cinquantina di Km al giorno (se fa bel tempo) e di problemi al ginocchio sinistro generalmente non ne ho, a meno che non esageri con le salite senza intervallarle adeguatamente con qualche giorno di scioltezza in pianura.
Se scelgo con cura gli itinerari (perchè io abito in una zona collinare) in primavera/estate posso permettermi tranquillamente anche giri oltre i 100 km. tenendo in pianura un passo di 28-29 km/h. ed in salita non salendo mai sopra i 15 (se la salita non è troppo ripida, sennò si scende sugli 8-9) cercando di non percorrerne più di 10 senza un consistente intervallo (almeno un'ora) di discesa e/o pianura prima di affrontarne un'altra.
Tutto questo, naturalmente non vale (ma non è il mio caso) se si fa uso di e_bikes.
Ciao.
Giovanni

[FeFe N1 dei rifiuti]

dalla poca esperienza che ho
mi è comunque sembrato che per affrontare le salite volendo far soffrire meno possibile l'articolazione bisogna stando in piedi accompagnando i movimenti il più possibile con il resto del corpo.si usureranno meno le cartillagini(in quanto l'articolazione farà meno gradi), ma in compenso ne risenterà di più il menisco.
è comunque molto faticoso sostenere le salite così.
ci vuole un grande allenamento.
se no potete fare come ho fatto io quando sono arrivato in trentino...scendere dalla bici e spingere a piedi
FeFe

[p000gna]

Sono anni che le salite le salgo stando tranquillo in sella, le salivo in piedi sui pedali quando avevo velleità corsaiole ...... 40 anni fa, e stando in piedi il carico sulle articolazioni aumenta, esattamente come andare a piedi.
Ciao