Nonostante il percorso si svolga tra le valli della Carnia le salite non sono mai eccessive e sono alla portata di chiunque abbia un minimo di allenamento.
La traccia è in parte in comune con litinerario numero 11 di
"Terre dei Patriarchi" a cui si rimanda per avere ulteriori informazioni.
Partenza ed arrivo alla stazione ferroviaria di Venzone situata sulla linea ferroviaria Udine-Tarviso.
Dalla stazione procedere verso
Venzone, cittadina medioevale perfettamente ricostruita dopo il sisma del 1976 che laveva completamente distrutta . Attraversiamo da prima la statale e poi lantica cinta muraria, giriamo un poco tra le stradine del piccolo centro storico per assaporare latmosfera medioevale e poi prendiamo verso nord in direzione di Portis evitando per quanto possibile la statale.
Arrivati comunque alla statale, che in questo tratto è molto larga e lascia un buon margine di sicurezza ai ciclisti, seguiamo questultima per 200 metri verso nord e poi prendiamo a sinistra la stradina che attraversa Portis vecchia. In questo tratto come in altri più avanti si segue il tracciato viario romano della via Julia Augusta. La frazione di Portis vecchia è stata abbandonata, le sue case sono rimaste nello stato in cui erano nel 1976 e ben mostrano i segni del passaggio dell orcolat, lorco in friulano, ovvero del terremoto. Le case terremotate vengono ancora oggi usate dalla protezione civile per esercitazioni e corsi. Lungo la strada da notare la chiesetta campestre di Santa Lucia che ha origini trecentesche.
Tra Venzone e stazione Carnia stiamo ora seguendo la famosa ciclabile FVG1 che collega Grado a Tarvisio. Ciclabile che poi prosegue in Austria addirittura fino Salisburgo.
Alluscita di Portis ancora 600 metri sempre su larga statale fino alla entrata di Stazione Carnia. Attraversiamo il paese, passiamo davanti alla stazione ferroviaria e poi attraversiamo il Tagliamento sul pochissimo trafficato ponte della ferrovia dismessa Carnia-Tolmezzo. Molto bello il panorama che si può apprezzare attraversando il ponte.
Qui lasciamo il percorso della FVG1 che prosegue verso Campiolo e Moggio Udinese (percorso non ancora ne ufficializzato ne segnalato al 2014).
Passiamo sotto lautostrada ma subito dopo non proseguiamo dritti verso la vicina statale 52 ma giriamo a sinistra e ripassiamo nuovamente sotto lautostrada. Seguiamo ora la strada a basso traffico che tra autostrada, statale e ferrovia dismessa procede fino ad entrare nel paese di Amaro.
Passato Amaro segue ancora un breve tratto di larga statale (500m) fino ad arrivare ad imboccare la vecchia strada che in riva sinistra del Tagliamento porta a Tolmezzo.
Ci aspetta ora una moderata salita di circa 3 km. Al suo termine possiamo finalmente imboccare la stretta ciclabile che corre lungo la vecchia ferrovia. E auspicabile che il tratto della vecchia ferrovia fino ad Amaro venga anchesso riadattato a pista ciclabile quanto prima anche se va detto che la vecchia strada è comunque a basso traffico.
Seguiamo la ciclabile fino ad entrare a [url=http://www.turismofvg.it/Localita/Tolmezzo]Tolmezzo[/url] . Arrivati alla vecchia stazione ferroviaria (bar) possiamo ora scegliere se continuare dritti lungo la ciclabile per uscire rapidamente da Tolmezzo oppure girare a destra per visitare il centro della cittadina. Oltre al bel centro storico ed al duomo da segnalare il [url=http://www.museocarnico.it]museo Gortani[/url] delle arti e tradizioni popolari che si trova in via della Vittoria, vicino allufficio informazioni turistiche.
Tolmezzo dispone una tangenziale ovest ciclabile, parallela alla tangenziale stradale. Si tratta della FVG8 che però non è ancora stata segnalata come tale (2014). Per raggiungerla dal centro di Tolmezzo è sufficiente procedere verso ovest fin quasi alla tangenziale stradale.
Dopo la visita a Tolmezzo seguire le indicazioni stradali per Verzegnis. In alternativa, potete percorrere la tangenziale ciclabile ovest in direzione sud. La ciclabile termina poco prima del ponte per Verzegnis a cui dovrete arrivare anche se dal centro decidete di seguire le indicazione stradali per Verzegnis.
Si attraversa il ponte in direzione Verzegnis. Da questo punto seguono dei tratti di ciclabile che consento di arrivare a Cavazzo Carnico evitando il più possibile la strada regionale 512 che è stretta ed in qualche occasione anche un poco trafficata. Se il traffico è poco, sicuramente è più agevole seguire la regionale per evitare qualche tratto di strada sconnessa. Attraversiamo Cavazzo ed imbocchiamo una strada campestre che dopo un guado (normalmente asciutto) porta allimbocco della magnifica ciclabile che stretta tra Tagliamento e monte San Simeone ci riporta a Venzone ed al nostro punto di partenza (vedi anche
qui).
Se siete ben allenati si può abbinare questo itinerario con il magnifico anello Tolmezzo Ovaro Tolmezzo (circa 80 km in totale). Questo anello ha però talmente tanti punti dinteresse che, per un cicloturista che ama osservare e visitare il territorio attraversato, la gita merita un giorno pieno.