Ciao pedalgronda,
mannaggia quando è passato Alberto per la cpnsegna del premio dovevo approfittarne oer farmi spiegare bene come si mettono icontenuti nel wiki, si dai fai tu, te ne sarò grato.
Rossignoli hum hum, io di principio da Rossignoli non ci metto piede da mò, + che un ciclista è una gioielleria, per ogni singola cosa te la fanno pagare il 30% in + che altrove. Io mi trovo bene alla stazione delle biciclette, nei pressi della stazione capolinea della metropolitana gialla San Donato. Poi per iniziare un restauro di una bici tipo la Bianchi che mi hai fatto vedere, gli attrezzi necesserai speciali sono 5/6.
- Chiave per serie sterzo, di solito sono multi misura, va benissimo anche quella che trovi al decatlon
-Smagliacatena
- una coppia di chiavi per coni mozzi, ok per quelle che vendono al decatlon
-una chiave per controdado del perno del movimento centrale, no quella del decatlon, una ottima potrebbe essere questa
http://cgi.ebay.it/ws/eBayISAPI.dll?Vie ... 0246278917 perchè regolabile e si adatta a tanti passi
-una chiave aperta classica da officina misura 25/26 per lo smontaggio della calotta movimento centrale
-un registra niples, sono pratici quelli circolari calamitati con varie misure
- una chiave per smontaggio pedali, ok per quella che vendono al decatron
Eventualmente per lo smontaggio del pacco pignoni l'estrattori ce ne sono di 20 mila diversi, quelli che vendono al decatlon di solito non vanno bene, in quanto troppo recenti e standarizzati a pignoni shimano.
Di solito le bici anni 70 montavano pacchi pignoni regina, e trovarne in giro di estrattori non è sempre facile, io l'ultima volta che ho dovuto toglierlo in quanto la ruota aveva un raggio rotto proprio dalla parte pacco p. (è un classico), l'estrattore me lo sono dovuto autocostruire usando il manico di un vecchio smagliacatena e una lima
Per il prossimo restauro che faccio se mi vuoi assistere in sala parto, non ci sono problemi, la prossima che arriverà sarà una ganna da donna del 1957, in parte però già a posto