CIAO MARCO

[rockyluca]

http://www.vercellioggi.it/dett_news.asp?id=19155

La perdita di una persona cara è la tragedia più grande che qualcuno possa sopportare. Un pensiero va soprattutto alla famiglia. Caro Marco, da dove sei ora vigila su di noi: sui tuoi figli che vivranno nel mito di te, su tua moglie che ti piangerà, su i tuoi genitori che non sopporteranno di essere sopravvissuti alla morte del figlio, su di noi bikers che non diremo mai più espressioni tipo " fare una discesa a rotta di collo", per rispetto alla tua tragedia. spero solo che tutto questo non sia accaduto invano e che possa servire come monito a tutti noi.... Sincere condoglianze a famiglia e amici

[pedalgronda]

Ho letto questa triste notizia oggi su facebook. Mi unisco al cordoglio espresso da rockyluca. RIP

[rockyluca]

Su un altro forum che frequento ci sono stati centinaia di messaggi di cordoglio per la moglie e i due figli piccoli di un uomo che aveva la nostra stessa passione, si stà pensando anche di fare qualcosa di concreto per aiutare economicamente la famiglia, E QUI? Una comunità è tale quando dimostra di essere unitA SOPRATTUTTO nei brutti momenti e non solo per discutere sull'utilità di un gps o di un lucchetto per bici....

[pedalgronda]

Il rispetto e il cordoglio per la famiglia di una persona scomparsa è doveroso, indipendentemente da come sia scomparso. Ogni anno muoiono tante brave persone con famiglia, uccise dalle auto, investite mentre pedalano piano per andare all'asilo, a scuola o al lavoro.
"Da notizie informali, pare che l'atterraggio dopo il salto in discesa effettuato dall'uomo sia stato mal impostato e, cadendo, si sia rotto l'osso del collo"; Non ne posso essere sicuro ma credo che l'utente tipico di questo forum lo trovi a 12 km/h sulla ciclabile con i bimbi o sotto la sede del comune a chiedere legalità stradale più che in discesa a fare salti (anche se so per certo che almeno un utente che fa crosscountry c'è).
Fra le molte sfaccettature del mondo della bici ci sono anche le persone che ne fanno un uso più o meno estremo: lungi da me giudicarli ma francamente non mi stupisco se su un forum come questo tanti si sentiranno più colpiti da notizie come questa o questa.

In ogni caso nulla vieta di organizzare tu, o chi se la senta, una raccolta fondi o qualcosa di simile; credo che Alberto non avrà nulla in contrario se pubblicizzerai la cosa su questo forum, magari tanti iscritti parteciperanno pure...non credi?

[rockyluca]

Lungi da me l'idea di iniziare una polemica soprattutto nel caso di una persona scomparsa, ma a un paio di cose mi sento di rispondere: non capisco cosa c'entra il fatto di essere ciclisti da 12 km orari su una ciclabile piuttosto che un gruppo di amici falciati sulla strada da un ubriaco, piuttosto che un altro padre di famiglia che perde la vita in uno di quei momenti che si "sentiva vivo".... Quando c' è da piangere una persona, anche se sconosciuta, ma che fa (attenzione: non dico "faceva" di proposito) parte del mondo delle due ruote; non si guarda se ha un casco integrale, una bici con ammortizzatori da 200mm, oppure una tutina di lycra e le gambe depilate, oppure una bici con seggiolino con il figlio da portare all' asilo... Sinceramente pensavo di trovare maggior riscontro su un argomento così toccante! Eppoi perchè giustificare l'assenza di interesse? Tu sei stato l'unico a lasciare un pensiero! Altra cosa, e ti ringrazio per la disponibilità, i compagni di squadra di Marco si sono attivati per "raccogliere" dei fondi da devolvere alla femiglia, appena si saprà come, se questo forum lo consente, posso girare anche qua le info necessarie. Per ultimo di seguito c'è un pensiero della vedova: ogni volta che lo leggo mi viene il magone. E non c'entra un *** se ha impostato male il salto!
"Ciao a tutti, sono Giovanna la compagna di Marco, da due giorni sto leggendo i vostri commenti e non posso fare a meno di dirvi grazie! Marco era la vita, la amava, la assaporava in ogni suo piccolo frammento, la azzannava, stare vicino a lui era come assorbire continuamente la sua linfa vitale. Era grandioso in ogni cosa che faceva perché ci credeva, perché era guidato e spronato dalla sua passione che esprimeva sempre al massimo e al massimo lo portava. La passione per la bicicletta, l’amore che provava per questo sport erano senza fine, adoravo vederlo partire magari all’alba con il sorriso sulle labbra, carico di grinta e voglia di migliorarsi sempre un pochino di più e quando ritornava a casa, sudato, stanco ma felice, soddisfatto e vivo, io non potevo fare altro che imparare, ogni volta, cosa significa, cosa sentite tutti voi quando salite sulle vostre biciclette… E’ stato bello poter vivere tutto questo accanto a lui,mi ritengo una donna, nonostante tutto, molto fortunata, ho avuto la possibilità di condividere parte della mia vita con una persona unica, speciale, insostituibile e ringrazio dio di essere circondata da tanti amici e persone come voi perché attraverso tutto questo Marco non morirà mai… Vi sento tutti vicini…
Grazie davvero di cuore…
Giovanna con Maddalena e il piccolo Yader"

[pedalgronda]

Sono sicuro che l'amministratore del forum sarà lieto se linkerai l'iniziativa di raccolta fondi, anzi, per dare maggiore visibilità alla cosa puoi tranquillamente duplicare la discussione dando notizia anche nella sezione "notizie".
Non ho idea se e quanti parteciperebbero all'iniziativa ma in ogni caso ti assicuro che il mio non è un tentativo "di giustificare l'assenza di interesse" quanto, forse, un cercare di capirlo.
Quello di fornire calore e vicinanza alla famiglia di questo sfortunato ciclista penso sia invece un atto nobile.
Rockyluca, tu l'hai conosciuto Marco Borra?

[rockyluca]

No, non conoscevo Marco; come non conosco tutti quei ciclisti che saluto quando li incrocio nelle mie uscite, come non conosco quei biker che si aggregano a me nelle mie raidate per boschi. come non conosco quei bambini che sfido a chi và più veloce quando li sorpasso sulla ciclabile.... Ripeto: facciamo tutti parte della stessa famiglia. Noi siamo quelli che il mondo lo vedono da un punto di vista diverso, migliore; il nostro andare in bici è uno stile di vita ( anche se l'ho "gridato" è a questo che mi riferisco nell' altro mio post). Domenica uno della "famiglia" se n'è andato a pedalare nel posto più bello che ci possa essere... e non importa se quando è successo stava saltando un trick, oppure era per strada con altri 6 amici, o stava portando i suoi bambini all' asilo. Capisci cosa voglio dire? Perdonami lo sfogo, ma questa tragedia mi ha veramente toccato. Anch'io ho 2 bambini che la domenica mattina restano a casa ad aspettarmi mentre io vado ad "azzanare la vita", e mi sono immedesimato nella situazione. Riguardo la raccolta fondi appena mi danno indicazioni precise sul forum http://www.mtb-forum.it, le giro anche su questo forum.
LIFE LIVE, RIDE

[rockyluca]

Questo è il riferimento per la sottoscrizione pro-famiglia Borra:

giovanna favaro
iban it 06 i 0326831540052428319410

Ora vi lascio un pensiero che la vedova Ha scritto sul forum http://www.mtb-forum.it

"Ciao ragazzi,e' da una settimana ormai che leggo tutti i vostri messaggi di solidarieta' e oggi ho preso il coraggio di scrivere qualche parola.Ringraziarvi per le bellissime parole scritte e' riduttivo,come ho gia' piu' volte scritto,ho trovato una nuova grande famiglia,la vostra,e difficilmente potro' sentirm piu' sola..Marco era il mio grande amore,e Yader che ha 4 anni e Maddalena che ne ha 16 ne sono la manifestazione piu' grande,eravamo i suoi primi tifosi e per noi era una grande soddisfazione vederlo salire sulla sua bike con il sorriso sulle labbra,mai sazio di quell'adrenalina che vi scorre nelle vene durante le discese.Sapeva e sapevo i rischi ma quando di ama profondamene una persona la si lascia libera,a lui non si potevano tarpare le ali,aveva bisogno di volare sulle sue montagne,sarebbe stato come togliergli il respiro,come negargli l'aria.Ho gia' scritto tante volte queste parole,ma sono le uniche che gli rendano giustizia,tanto quanto e' stata ingiusta la sua prematura scomparsa,ma sono qui,a fare di tutto insieme a voi,per mantenerlo vivo,almeno nei nostri cuori,per lui e soprattutto per i bambini che dovranno vivere di questo ricordo.Non voglio che si dia un messaggio falsato di questo sport,i rischi ci sono ma non di piu che in qualsiasi altra disciplina,lui lo amava e gil dedicava tutto il suo tempo libero,ci credeva,come credeva nei suoi amici,nei suoi compagni di squadra e in questa grande famiglia che siete tutti voi...Le vostre parole mi hanno dato forza,qualcuna mi ha strappato un sorriso,altre mi hanno profondamente commossa,ma voglio ringraziarvi dal piu' profondo del mio cuore,per esserci stati,il vostro calore lo sento chiaro e forte...NON SMETTETE MAI DI SCENDERE!!!! Grazie a tutti Giovanna


Io sono rimasto con un groppo alla gola...................................

[Ciclopedista]

Questo è il riferimento per la sottoscrizione pro-famiglia Borra:

giovanna favaro
iban it 06 i 0326831540052428319410

Ora vi lascio un pensiero che la vedova Ha scritto sul forum http://www.mtb-forum.it

"Ciao ragazzi,e' da una settimana ormai che leggo tutti i vostri messaggi di solidarieta' e oggi ho preso il coraggio di scrivere qualche parola.Ringraziarvi per le bellissime parole scritte e' riduttivo,come ho gia' piu' volte scritto,ho trovato una nuova grande famiglia,la vostra,e difficilmente potro' sentirm piu' sola..Marco era il mio grande amore,e Yader che ha 4 anni e Maddalena che ne ha 16 ne sono la manifestazione piu' grande,eravamo i suoi primi tifosi e per noi era una grande soddisfazione vederlo salire sulla sua bike con il sorriso sulle labbra,mai sazio di quell'adrenalina che vi scorre nelle vene durante le discese.Sapeva e sapevo i rischi ma quando di ama profondamene una persona la si lascia libera,a lui non si potevano tarpare le ali,aveva bisogno di volare sulle sue montagne,sarebbe stato come togliergli il respiro,come negargli l'aria.Ho gia' scritto tante volte queste parole,ma sono le uniche che gli rendano giustizia,tanto quanto e' stata ingiusta la sua prematura scomparsa,ma sono qui,a fare di tutto insieme a voi,per mantenerlo vivo,almeno nei nostri cuori,per lui e soprattutto per i bambini che dovranno vivere di questo ricordo.Non voglio che si dia un messaggio falsato di questo sport,i rischi ci sono ma non di piu che in qualsiasi altra disciplina,lui lo amava e gil dedicava tutto il suo tempo libero,ci credeva,come credeva nei suoi amici,nei suoi compagni di squadra e in questa grande famiglia che siete tutti voi...Le vostre parole mi hanno dato forza,qualcuna mi ha strappato un sorriso,altre mi hanno profondamente commossa,ma voglio ringraziarvi dal piu' profondo del mio cuore,per esserci stati,il vostro calore lo sento chiaro e forte...NON SMETTETE MAI DI SCENDERE!!!! Grazie a tutti Giovanna


Io sono rimasto con un groppo alla gola...................................

Vedo che l'IBAN è ancora valido, ma chiederei se è ancora rilevante tenendo conto della vecchia data del post.