Tortolì - Cagliari - Iglesias: Costa Sud della Sardegna

Mappa

Pendenza media 0%, max 15% Dislivello salita 9954m, discesa 10018m, assoluto -64m

Caratteristiche

Sicurezza

Tipo percorso: strada 🚙
Adatto a bambini: No

Lunghezza

Distanza:521.2 km
Durata: 34.8 ore a Km/h

Fondo stradale

Pavimentazione:asfalto
Adatto a pattinatori: No

Tipi di bicicletta

Bici da città, Cicloturismo, Corsa, Gravel, Mountain Bike

Descrizione

Tracciato del 2010 lungo la costa Sud della Sardegna, da Arbatax (porto di sbarco provenienza Genova) a Costa Verde/Marina di Arbus (già nota dal precedente giro della costa Ovest nel 2009).

L'attraversamento dell'Ogliastra, fino a Villaputzu presenta interessanti spunti paesaggistici ma ciclisticamente il tracciato da me percorso è poco interessante, tolta forse una decina di minuti di terrore con l'attraversamento del tunnel sulla Statale.

A sud di Villaputzu l'altimetria si fa un pò più vivace (bel paesaggio a Capo Ferrato), per raggiungere il culmine dopo Costa Rei, con lunghissime salite in corrispondenza dell'Isola di Serpentara. Paesaggio distrutto dalle case di vacanza. Il tracciato rimane nervoso anche dopo Villasimius verso Cagliari, con l'aggravante dell'intensissimo traffico poco disciplinato nei confronti dei ciclisti.

Dopo Cagliari la visuale è deturpata dall'intensa urbanizzazione e dallo stabilimento petrolchimico di Sarroch. Imperdibile la visita all'area archeologica di Nora ed il paese di Pula. Lo scenario si riprende a Capo Malfatano, insieme alle salite e ai tornanti, ed il tutto è più interessante ma faticoso coi bagagli. Interessante il borgo marinaro di Porto Budello. La parte occidentale dell'Isola di S.Antioco sembra l'Irlanda: ampie distese a prato battute dal vento e nessun'anima viva.

Interessantissima la traversata e la visita a Carloforte (numerose iscrizioni in città ricordano la sosta della flotta dell'Ammiraglio Nelson ed il supporto prestato dalla popolazione locale durante la sua caccia alle navi di Napoleone, nelle settimane che precedettero lo scontro di Trafalgar). Una volta approdato a Porto Vesme e diretto a Iglesias scopro che la litoranea panoramica è irrimediabilmente interrotta per frana: deviazione imprevista per la campagna e a rischio cani randagi.

Il tratto verso Iglesias è ancora ricchissimo di testimonianze del passato minerario, più e meno recente.
Irrinunciabile la visita alla miniera di Monteponi.
Da Iglesias a Piscinas tracciato di montagna, quindi santa pazienza e molto polpaccio. Prima cima il Passo Genna Bogai. Gradita sorpresa la visita al Tempio di Antas, che vale una deviazione di qualche km. Il tratto diretto verso Fluminimaggiore era interrotto per frana, ma era perfettamente ciclabile e pertanto senza auto. Si corre immersi in una valle incontaminata. Possibilità di visitare la Grotta de Su Mannau ai piedi della discesa. A Fluminimaggiore da non perdere i "trompe l'oeil" sulle facciate delle case sulla via principale.
Seconda cima Passo Bidderdi, dopo una lunghissima salita aggrappata sul versante occidentale di un'ampia valle.
A Piscinas è già noto per averlo raccontato nel giro della Costa Ovest.

Le foto di questo viaggio sono disponibili a questo indirizzo:
http://www.facebook.com/media/set/?set=a.1328924543298.2043159.1236507816&type=3&l=084bd06cfd

Itinerario segnalato da più persone; ultima modifica il 22 novembre 21

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