Il giro attorno al gruppo del Sellaronda, fatto in occasione del Sellaronda Bike Day il 23.06.2013.
Questo giro di poco più di 60 km parte dal campeggio di Canazei (1.456 mt) e affronta per primo il Passo Pordoi (2039 mt), scendendo quindi ad Arabba (1.602 mt), risalendo al Passo Campolongo (1.850 mt) quindi nuovamente scendendo a Corvara (1.568 mt). Seguono infine il Passo Gardena (2.119 mt) e il Passo Sella (2.230 mt).
Anche se - oggettivamente - non risulta essere un giro proprio per tutti, se affrontato col giusto spirito e senza limiti di tempo, è perfettamente alla portata anche di chi non possiede una preparazione da grimpeur. Le pendenze infatti non sono mai proibitive e lo scenario ripaga con gli interessi.
Tracciato interamente su asfalto e in condizioni più che buone, forse un po' provato dagli agenti meteorologici tipici di queste zone specialmente nel lato veneto (scendendo dal Pordoi verso Arabba e risalendo verso il Campolongo). Il giro puà essere affrontato anche partendo da una delle altre località circostanti (Arabba, Corvara, Selva Gardena), in modo da affrontare per primi i passi di montagna maggiormente alla portata delle proprie capacità.
Personalmente consiglio di fare questo giro in una delle due giornate "Sellaronda Bike Day", perché la strada viene chiusa al traffico veicolare e il tutto ne guadagna in termini di facilità, fruibilità e spettacolarità.
Giro del sellaronda fatto in più occasioni sia al bike day che con le strade aperte con bici da corsa e devo dire che devi avere un po di allenamento per completare il giro altrimenti rischi davvero di non finirlo perché le pendenze anche se non proibitive, per tutte le salite la pendenza non molla mai e quindi occorre anche alimentarsi bene per non rischiare di essere colti dai crampi. Fatto nei due sensi, sia orario che antiorario e lo spettacolo che si osserva è veramente bellissimo è spettacolare tanto da dire che tanta fatica vale il panorama ammirato. Consiglio anche di portarsi appresso una mantellina anti vento da usare nelle discese per ripararsi dallaria che a queste quote è sempre piuttosto pungente.
Recensioni e Commenti (1)
Re: Giro del Sellaronda
Giro del sellaronda fatto in più occasioni sia al bike day che con le strade aperte con bici da corsa e devo dire che devi avere un po di allenamento per completare il giro altrimenti rischi davvero di non finirlo perché le pendenze anche se non proibitive, per tutte le salite la pendenza non molla mai e quindi occorre anche alimentarsi bene per non rischiare di essere colti dai crampi. Fatto nei due sensi, sia orario che antiorario e lo spettacolo che si osserva è veramente bellissimo è spettacolare tanto da dire che tanta fatica vale il panorama ammirato. Consiglio anche di portarsi appresso una mantellina anti vento da usare nelle discese per ripararsi dallaria che a queste quote è sempre piuttosto pungente.sergiotorres, 17 agosto 22