Resia-Curon-Glorenza-Silandro-Merano...tutta discesa!!

[robbibi]

...chiedo informazioni a chi è pratico della zona....da Resia/Curon (alta val venosta credo che sia)a scendere verso Malles esiste un percorso ciclabile che sappiate????

dopo una settimana di mare "per forza" devo riprendermi con un po' di cose salubri....

l'intenzione è fare tra il 23 ed il 25 p.v. da Resia scendere fino a Merano; andata in auto fino a Merano e poi prenotare Bus_bike fino a Resia appunto.

rimango in attesa di info....(e se qualcuno vuole aggregarsi naturalmente...)

grazie a tutti!!

[Faustbike]

Ciao,
ceeerto, c'è una fantastica ciclabile! Sono tornato giusto sabato da Resia ed ho inserito il giro del Lago di Resia;

https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... venosta-bz

che si aggancia alla ciclabile da Resia a Merano.
Il percorso è segnalato in modo impeccabile, asfaltato e con molte possibilità di visitare luoghi interessanti e di pranzare con pochi soldi e tanta qualità!
Consigliatissima ciclabile, che in parte ho fatto settimana scorsa:

1° tratto
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... zano-laces

2° tratto
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... asso-resia

se hai tempo ti consiglio anche la Val Passiria che ho fatto ad Agosto in notturna:
https://www.piste-ciclabili.com/itinerar ... t-leonhard

Buon divertimento!!
Fausto

[robbibi]

grazie Faustbike, gentilissimo per le info davvero utili.
non conosco molto bene la zona, sto cercando di capirci qualcosa adesso in fase di pianificazione dell'evento, e quindi mi rendo conto di aver fatto una richiesta "stupida"....bastava guardare

penso di utilizzare il "noleggio pulmino" reperibile tramite n° di cellulare per fare il tragitto il venerdi sera da Merano a Resia, pernottare vicino al Lago e la mattina successiva, di buon ora e meteo permettendo, intraprendere il percorso "a scendere" verso Merano.

per il sabato ho preventivato di fare un 40/50km per lasciare la parte minore del tracciato per la domenica, dovendo poi rientrare a casa verso sera, e quindi pensavo di pernottare il sabato sera a Silandro o Castelbello a seconda di come saranno le gambe ed il tempo.

mi rendo conto che sarà un giro alla veloce e mi perderò l'occasione per soffermarmi nei luoghi più belli, ma sono nella fase "esplorativa" della mia passione, conto di ri-fare più o meno gli stessi percorsi l'estate prossima in compagnia della moglie....quindi vado in avanscoperta

se ti viene in mente ancora qualcosa dimmi pure, ti leggo con vero interesse


p.s. la Val Passiria sarà oggetto di prossima esplorazione, ci siamo stati "da giovani" e qualcosa ce lo ricordiamo ancora...cmq non mancherò di chiederti info all'occorrenza

[robbibi]

...aggiornamento...
continuo a tener d'occhio il meteo per ven-sab-dom e per il momento sembra che non diano brutte cose...non caldissimo ma alternanza di sole-poco nuvoloso-qualche nube...basta solo che non piova.....

comunico a chi volesse cimentrasi nella stessa "impresa" (parolooone) che fuori stagione, come nel mio caso, diventa piuttosto problematico (o forse sono io che sono stupido) voler percorrere la ciclabile in discesa, Resia-Merano, con la propria "amata bici"
1-divieto di trasporto delle bici PRIVATE sui treni SAD da Merano a Malles (qui finisce la ferrovia) dalle 8.00 alle 13.00 e per una corsa del pomeriggio
2-servizio di bikeshuttle da Merano a Resia solo su prenotazione e per un numero minimo di 4 o 5 clienti pena prezzo "aleatorio" del passaggio (è un privato che effettua il servizio su gomma)
3-mancanza di certezza sulla possibilità di caricare la bici sui bus da Malles a Resia
4-prezzi degli alberghi (3 stelle al massimo) non proprio popolari tenuto conto del fuori stagione

comunque io parto lo stesso(se continua così), al limite dormirò sotto un ponte o in un cassonetto

[robbibi]

per chi fosse interessato specifico meglio, avendo avuto conferma in voce poco fa...
"""""da Lunedì a Domenica
Stazione di Malles - Lago di Resia 7,00 €/persona
Partenza: 9:45-10:45-11:45-und 17.45 Uhr
----------------------
Partenza alle 16:30 dalla Stazione di Merano - Lago di Resia
solo a prenotazione

da Merano a Resia 18,00 €/persona
a Laces/Silandro 11,00 €/persona
a Prato Stelvio/Malles 13,00 €/persona"""""
(http://www.bikeshuttle.it/bikeshuttle_I ... huttle.php)
------------------------
il servizio su prenotazione da Merano a Lago di Resia con partenza alle 16.30 di ogni giorno, viene effettuato SOLO se ci sono almeno 4 prenotazioni al costo complessivo di 90.00€ (90:4=22.5€ a testa).
se si è da soli bisogna essere disponibili a corrispondere l'intera quota di 90€, in caso contrario il trasporto NON viene effettuato.
al telefono gli ho anche suggerito di "aggiornare" le informazioni "non rispondenti al vero" presenti sul Loro sito.....

per il resto valgono le indicazioni riportate nel mio post più sopra.

piccole e personali considerazioni....
se da un lato la Regione è un esempio di lungimiranza nei confronti dei ciclisti e delle bici, dall'altro non è che si possa dire un esempio di elesticità nel gestire le cose.....almeno per quello che riguarda la zona della Val Venosta.
In Val Pusteria NON ho trovato nessuna difficoltà a scorrazzare con la MIA bici a destra e a manca...stavolta mi sembra di essere in un altro mondo....nn ho parole!!

[robbibi]

partito sono partito non senza patemi d'animo , ci mancava pure il satellite che perde i pezzi...però avendo la zona di casa mia fuori pericolo ho deciso di sfidare la sorte....proprio sopra l'AltoAdige deve passare???
comunque per il momento in cui scrivo sta andando bene, frammenti non se ne sono visti e tutte le incertezze in merito "al territorio" man mano stanno scemando....ma non per merito LORO ma perché non mi sono perso d'animo io!!!!!
ciclabile da favola, tempo meraviglioso e temperature gradevolissime ...appena torno vi faccio il.resoconto completo.....e per Alberto ci sono i tracciati GPX....
ciao tutti a domani!!!

(corretto il 25-9-2011 ore 20.23)

[robbibi]

....aggiorno gli appunti del mio viaggio durante il w.e. scorso...
partito in fretta e furia dal lavoro alle 12.45, arrivo a Merano alle 14.35, traffico scarso sulla A22, le cose si complicano a Merano per trovare parcheggio, è giorno di mercato proprio davanti alla stazione dei treni....ho trovato un parcheggio "scoperto" ma custodito, lascio l'auto due giorni e so già che spenderò un capitale di parcheggio...ed infatti!!
ho dei tempi ristretti e l'incognita di riuscire a caricare la bici sul treno, arrivo in stazione e chiedo informazioni alla biglietteria, gentilmente mi spiega tutto ed i dubbi che avevo come d'incanto si dipanano come neve al sole, evidentemente è più facile spiegare a parole che non sui vari siti web che ho consultato, solo il tragitto Malles-Resia rimane incerto..vedremo.
mangio qualcosa al bar della stazione, non ho pranzato, un panino un toast e acqua sono sufficenti per il momento, bevo pure un caffè mentre ci sono (quello era terribile!!!), arriva il treno.
salgo sul treno e metto la bici dove ce ne sono già altre due o tre, tutto tranquillo, la bigliettaia mi indica tutto senza problemi, il treno si riempie di studenti usciti dalle lezioni pomeridiane, mentre convalido i due biglietti (uno per me ed uno per la bici totale 9€) e mi perdo un attimo nei pulsanti da premere, una ragazzina moretta mi ciula il posto a sedere..nota (ma non se ne fa un problema) lo zainetto ed il marsupio lì vicino appoggiati a terra...ma non si schioda.
vabbè mi rassegno a fare il viaggio in piedi, poi evidentemente se non si alza per cedermi il posto significa allora che NON sembro poi molto vecchio...ahahahahah
arrivo a Malles, lì la ferrovia finisce, di fianco c'è subito il bus che va al Passo Resia, metto la bici coricata nel "sotto" del bus, pago 1€ di integrazione (per fare 22 km non sono nulla....) avendo già il biglietto ferroviario e si parte.
arrivo a Resia che sono le 19.00 circa, comincia a far scuro, il sole dietro i monti manda ancora qualche riflesso arancione, la vista comincia ad apprezzare i luoghi, l'affanno fa posto al piacere di esser fuori dalle balle di tutti e di tutto...comicio ad apprezzare i due giorni di libertà che mi aspettano, per il momento metto le infradito e gli slip da bagno, scendo in piscina a farmi un bagno ristoratore....poi mi attende la cena, speriamo si mangi bene.....ve lo racconterò domani......

[robbibi]

...la piscina dopo una giornata di affanni era quello che ci voleva sul serio, siamo in tre a sguazzare come anatre nell'acqua e l'occasione mi porta a conoscere famigliola di Pinzolo in vacanza relax. Si fanno due chiacchere e subito si "sente" che il bisogno di relax è un "male" comune a moltissima gente.
Si va a cena in una sala da pranzo ben imbandita ed ordinata, il menù lascia poco alla scelta, pietanze molto normali ma gustose, porzioni non abbondantissime ma recuperano con la serie di portate, cena completa=panza piena....perciò tutto a posto. Il paese è piccolo e sono piuttosto stanco, cerco di passare un po' di tempo facendo un giretto a piedi ma mi fermo a fare due chiacchere con il capofamiglia di Pinzolo, si parla di auto e di motori....il tempo scorre veloce e piacevole e l'ora di coricarsi o almeno di stendersi è giunta, speriamo che sto cappero di satellite non creii casini stanotte...ci salutiamo con la buonanotte.
Telefonata alla moglie prima di spegnere la luce, in tv nessuno parla del satellite, non capisco se è un buon segno o no...decido di fare lo struzzo e mi metto a dormire, domattina (se ancora sano) sveglia alle 8, colazione e via in bici.
La notte passa tranquilla, finalmente un cuscino ed un materasso fatti l'uno per l'altro, dormo come un ghiro fino al mattino, mi guardo allo specchi, ci sono ancora tutto intero, non penso più al satellite, mi vesto e scendo per la colazione.

[robbibi]

Il paesaggio che mi si presenta dalla finestar è da togliere il fiato, il sole del mattino sta scollinando e pian piano illumina di giallo la vallata ed il lago si tinge delle più svariate sfumature di blu-azzurro-aquamarina...rinfrancato da un buon sonno scendo per la colazione. Tavola buffet con ogni ben di dio, queste sono le gioie della vita, solo in ferie (per fortuna) riesco a fare una colazione come si deve, il resto dell'anno caffè e brioche vuota....che pena!!
Cerco di fare piuttosto alla svelta per essere da subito in bici, l'aria è "molto" frizzante, mi vesto pesante e mi rammarico di non aver portato i guanti "lunghi", mi immetto sulla ciclabile e subito si gode del paesaggio di primo mattino. Ci sono due itinerari possibili, il primo sulla riva sinistra del lago (nel senso della discesa a valle) segue la statale ed è paitto senza difficoltà, l'altro scende tra i boschi della riva destra con saliscendi, scelgo quest'ultimo, di "pianura" ne ho fin sopra i capelli...mi butto nei boschi, il sole filtra come una sciabola tra gli alberi, il lago si tinge di colori sempre diversi, uno scoiattolo mi traversa la strada, ho fatto la scelta giusta, ci sono alcuni strappetti intervallati da lunghe discese, godo del paesaggio e dell'aria fresca che mi riempie i polmoni. Incontro molti ciclisti stranieri, io scendo a raffica nelle discese (poi di gps leggerò 63.84km/h.....) la velocità mi inebria, i freni a disco fanno il loro dovere e la sicurezza non viene mai a mancare, asfalto poi sterrato poi asfalto di nuovo, mi diverto come un bimbo sulle montagne russe, gruppi di ciclisti che sbuffano in senso contrario, penso alle discese al 14% che per loro saranno salite...brrrrr...io non riuscirei a farle!!!
Supero diverse volte la stessa coppia di ciclisti tedeschi, spesso mi fermo per foto e filmati e quindi mi sopravanzano, io NON ho il campanello ma mi limito ad attendere che si facciano da parte senza mai proferire verbo, in una discesa sono a ridosso della moglie ed il marito dietro me, freno mi sposto, sto dietro, aspetto che si faccia da parte, aspetto freno e via così per un bel pezzo...alla fine quando mi si affianca ancora il marito mi prendo un sacco di parole (in tedesco e quindi non capisco una mazza ma il tono è inequivocabile) ed improperi...ci rimango di merda, credo che accenni al campanello ed al fatto di essergli stato "tra le balle" per un paio di kilometri....mi vien voglia di mandarlo affan....me ne frego, sbatto giù due pignoni e li saluto definitivamente....anche se cerchi di "non disturbare" nessuno c'è sempre gente che vuol dettar legge a proprio piacimento..che si facciano dar nel......
Arrivo a Glorenza che il sole scalda la vallata, ne approfitto per togliermi un paio di "cose" di dosso, infagotto lo zainetto ancora di più, mi fermo tra le bancarelle del mercato settimanale e ne approfitto per un caffè al volo. Sono le 11 ed ho coperto circa 25km, dovrebbero mancarne ancora una ventina per Silandro, secondo pernottamento in Valle, sono ampiamente nei tempi, gironzolo tra le bancarelle con bici rigorosamente a mano e mi godo il sole ed il cielo limpido e sgombro di nuvole, ho fatto un gran bene a partire....guarda che giornata....meravigliosa!!!
Mangio pure un paninozzo e mi rimetto in sella, una occhiata ai dischi....apperò...le pinze da bianche che erano ora sono grigie...le discese si vedono tutte!!! tranquillo riprendo il passo tra i meleti che da qui mi accompagneranno fino alla fine.
Incredibile la vastità delle coltivazioni, il profumo di mela si fa sempre più intenso, però la ciclabile si appiattisce molto, costeggio l'Adige che man mano si ingrossa, da torrentello diventa fiume, il paesaggio si uniforma e ci solo piante di mele....alla fine realizzerò che questa è la parte più noiosa (e più lunga) della ciclabile, fino a 4 o 5 km da Merano saranno solo piante di mele!!
Nei pressi di Lasa (per un breve tratto) la ciclabile ritorna ad essere tra i boschi e si movimenta un poco, si arriva in uno scorcio di paradiso dopo una leggera salitella in curva...un laghetto di pesca privata con annesso ristorantino, sembra di essere fuori dal mondo e su un altro pianeta...le trote nel laghetto si sprecano, un gatto cerco di mangiarsi le libellule sul pelo dell'acqua, il sole splende come non mai, d'obbligo una sosta per assimilare tanta bellezza e tranquillità....
Dopo poco arrivo a Silandro, sono le 13.30 quando arrivo all'albergo prenotato, fin qui ho fatto 52km ma sono compresi anche spostamenti e divagazioni varie, la camera non è pronta però mi lasciano depositare il bagaglio e la bici, "scarico" ne approfitto per fare due passi per il paese, telefonata alla moglie all'ombra di una pianta in pieno centro pedonale....a casa tutto bene...mi chiedono se mi diverto...come si fa a non divertirsi facendo queste cose???

proseguo domani....

[robbibi]

....dopo una mezz'oretta la camera è pronta, doccia ristoratrice da un soffione che ne butta una quantità industriale di acqua...una meraviglia, mi rinfranco e mi rilasso sotto la cascata di acqua caldina...
Per la cena è ancora presto, sono circa le 16 e splende un sole meravigliosamente caldo, gironzolo per la cittadina fin quando mi trovo a seguire il cartello "sonnenpromenade" che porta tra le abitazioni private in un rapido salir di quota, alla fine sfocia a fianco di un torrente veloce ed un leggero declivio verso valle tra verde e piante, alcune panchine disposte ad arte fanno presagire il motivo principale...dopo una ventina di metri in discesa mi trovo seduto stravaccato sotto il sole del pomeriggio, un alito di brezza fresca sul viso e negl'occhi la vista di Silandro e poco oltre la vallate delle mele...uno spettacolo per gli occhi e per il cuore...rimango a godere di questo momento, non penso a nulla, non mi preoccupo di nulla, tutto quello che vedo e sento occupa felicemente il mio cervello...rimango circa un'ora inebetito sotto il sole che si fa sempre più basso e tenue, si sta sempre meglio...una favola!!!
Nel gironzolare visito anche la mostra della locale avifauna, interessante ed istruttiva, mentre esco chiedo alla signorina alla reception un consiglio su dove andare a mangiare per cena, gentilissima esce addirittura dalla sala per indicarmi il posto...la cortesia atesina la si percepisce dapperutto...anche poco dopo la signora di un bar a cui chiedo un crodino, non esita a sorridermi e servirmi ugualmente anche se stava chiudendo...che dire...non sono abituato a queste cose!!!
Il ristorante non proponeva nulla di particolare come primi o secondi...però vedo che le pizze hanno un aspetto invitante, in effetti sono saporitissime e gustose, con due birre ed un dolce spendo 13€...manco da mia cognata avrei speso così poco.
La serata la passo scattando alcune foto notturne alla chiesa principale ed al cimitero attiguo in pura tradizione tirolese, con le luci delle lux-eternae e dei lampioni pure questo angolo diventa magico, poi torno in albergo e davanti al tv mi addormento.
Sveglia alle 8 per far sù le mie cose e fare colazione, anche qui ogni ben di Dio come sempre...ma come fanno ad essere tutti così magri e slanciati gli atesini???? io assumo sempre più la mia classica forma "a botte" noniostante la dieta...mistero!!
Alle 10 sono già oltre Silandro lungo la ciclabile, la noi dei filari di mele prosegue, qui è davvero tutto piatto e monotono fino a Naturno, poi qualcosa si muove, c'è da scendere a Merano, il dislivello è notevole e mi trovo a scendere dei veri e propri tornanti, mai vista una ciclabile coi tornanti tipo auto...mizzica che pendenza, incrocio gente che sale...ma come cavolo fanno???? hanno le bici elettriche???
Sono alle porte di Merano è quasi mezzogiorno, il sole è caldo e la città umidiccia, matido di sudore (ma non da fatica) arrivo nella piazzale dove ho lasciato l'auto, per fortuna c'è ancora la mia leona..ne approfitto per scaricarmi di tutto, cambiarmi (in macchina) e mettermi "in borghese".
A piedi raggiungo il centro storico della città, c'è pure un raduno di MINI (due sono della serie vecchia originale....tirate a lucido sono da sogno!!!), gironzolo tra le auto, faccio foto a tutto, Merano è davvero bella, verde, fiori dappertutto un giardino in fiore, un sacco di gente passeggia a fianco del Passirio, mi fermo in un bar sullo "struscio" a mangiar qualcosa, gelato con fragole (enormi e freschissime) e panna...mi sento davvero bene.
Da Silandro ho percorso circa 35/40km a fatica zero, sono perfettamente in forma per mettermi al volante e tornare a casa, accendo l'auto e........per due giorni ho avuto solo brezza e ticchettio del cambio nelle orecchie, adesso il rumore del motore mi da quasi fastidio.....
Lentamente quasi a voler prolungare il più possibile questa magia, imposto il navigatore e mi metto in marcia, come sempre una stretta al cuore mi prende ogni volta che guardo il retrovisore e vedo....il verde, i fiori, la valle, le montagne.....e tutte le cose belle che sto lasciando.

due giorni solo con la mia bici, è la seconda volta che "fuggo" da casa, non so se sperare o temere che diventi un'abitudine, vorrei che diventasse una "buona" abitudine ma per contro mi rammarico di non poter far godere anche altri (mia moglie) di queste cose e di questi luoghi, spero nell'anno prossimo di riuscirla a strappare al suo lavoro, non "maledetto lavoro" in quanto lo fa con passione e si diverte, ma so che anche questi luoghi la appagherebbero appieno...speriamo!!

ciao tutti

Robbi